HOME PAGE
CRONOLOGIA

DA 20 MILIARDI
ALL' 1  A.C.
1 D.C. AL 2000
ANNO x  ANNO
PERIODI STORICI
E TEMATICI
PERSONAGGI
E PAESI

ANNO 1910

< vedi stesso periodo
"RIASSUNTI STORIA D'ITALIA"

CAPRONI VOLEVA VOLARE AD OGNI COSTO  -  TOLSTOI SPONSOR  PUBBLICITA' 

I DISASTRI DELL'ANNO IN ITALIA - LA FINE DEL MONDO
 

Scoperte/Scienza
  - Cultura/Costume

Da pochi mesi e' in funzione la Rotativa Hoe alla tipografia del quotidiano Corriere della Sera.

Corriere della SeraTolstoj
la voce di Tolstoj

(richiede plug-in RealAudio� o RealPlayer�)

Muore TOLSTOJ " Lo ricordiamo con un suo messaggio "Tutte le felicita' si assomigliano, solo le infelicit� sono diverse. Non commettete mai nulla che sia contrario all'amore"

STORIA IT. Il 21 marzo si dimette SONNINO con l'intero ministero. Entra in scena LUZZATTI di fede giolittiana e presenta il suo programma politico dove troviamo la riforma elettorale dove si auspica un diritto di voto con meno severi criteri e l'estensione dello stesso a tutti coloro che sanno leggere e scrivere. Altra riforma da portare in discussione e' quella della statalizzazione della scuola elementare che LUZZATTI indica a indirizzo laico, ma solo allo scopo di farsi appoggiare dalla sinistra.

Infatti, la Camera gli vota la fiducia con 386 voti favorevoli e solo 19 contrari con 10 astensioni. E' chiaro che ha ottenuto l'appoggio dei deputati socialisti. Una votazione che suscita subito delle reazioni all'interno dello stesso Partito Socialista, ma che poi il 5 giugno, anche se con molte riserve di alcuni delegati, la direzione approva l'operato dei suoi deputati con un solo voto di maggioranza.

ANNA KULISCIOFF aveva tuonato per quell'anomalo voto di fiducia del gruppo parlamentare socialista bollando il Partito di essere "un partito politico borghese che entra nel gran calderone dei ciarlatani del mondo politico borghese e cerca anch'esso l'apoteosi". Auspica che presto il vero socialismo, e il neo anarchismo sindacalista prorompi.

Al congresso del PSI del 25 ottobre le divergenze non sono poche. RIGOLA considera esaurita la funzione del partito a vantaggio di quella del sindacato. SALVEMINI che � un esponente dell'ala riformista di sinistra accusa il partito di essere riformista ma solo settentrionale. Alla fine si impone la linea di TURATI che ottiene la maggioranza dei delegati al suo programma di riforme dove troviamo il gi� accennato progetto del suffragio universale, alcune riforme sociali, limitazione alle spese militari e la statalizzazione della scuola a indirizzo laico.

12 FEBBRAIO -  Il governo di Sonnino ottiene la fiducia della Camera. Sonnino delinea un vasto progetto riformistico riguardante, tra l’altro, la questione delle sovvenzioni marittime, l’istituzione di un ministero delle ferrovie, il riordino della legislazione doganale, la riforma del sistema tributario, la revisione dell’assistenza ospedaliera e l’assunzione da parte dello Stato della maggior parte delle spese relative all’istruzione elementare.

Se in Parlamento la legge sulle convenzioni marittime (scoglio dove si era infranto il precedente governo) � ora approvata, non facile invece � il dibattito sulle buone intenzioni per la riforma nella scuola, cio� l'indirizzo laico e l'avocazione della stessa allo Stato, che incontra forti ostilita' nei cattolici e ha l'inaspettato e anomalo sostegno dei socialisti e radicali. Si cerca di farla approvare subito, ma il tutto sar� rimandato al 4 giugno del 1911, quando la legge che porta il nome di DANEO e CREDARO metter� sotto il controllo dello Stato l'istruzione primaria.

In Parlamento a dicembre c'� un'altra grande disputa, se far votare tutti quelli che sanno almeno appena leggere e scrivere e quindi con loro allargare il consenso alle masse; ma i socialisti sono contrari passano all'opposizione, e sembra un atteggiamento molto incoerente per un partito che e' di massa, ma temono che allargando il voto ai ceti bassi, di cultura arretrata, come nelle campagne, il loro voto vada a rafforzare proprio i gruppi di conservatori. Temono cio� l'opera dei Parroci nei piccoli ma innumerevoli paesi, visto che il Segretariato delle varie Unioni Cattoliche e tutta la gerarchia ecclesiastica sta estendendo e riunendo come una chioccia ogni pi� piccola associazione cattolica su tutto il territorio, dove il messaggio che viene dall'alto e' molto chiaro: "formare e disciplinare le forze elettorali cattoliche, e dirigerle nelle eventuali elezioni politiche secondo le direttive della Santa Sede". Si sta chiaramente formando il nucleo di quella che fra breve diventer� con PAPA BENEDETTO XV l'Azione Cattolica.

Infatti, l'Italia ha quasi 16 milioni di analfabeti (48,6%) e 10 milioni sono quelli con la 2a o 3a elementare, mentre i laureati sono meno di 50mila.I movimenti politici parlano nelle piazze delle citt�, mentre nelle campagne, dove vive due terzi della popolazione dell'Italia (e 9000 piccoli Comuni non arrivano ad oltre i 1000 abitanti) si � all'oscuro di tutto, in alcuni casi la carica di sindaco � dato all'unico del paese che ha la quinta elementare. Conoscono solo il parroco (l'autorit� morale) la maestra elementare (la massima autorit� culturale - ma solo 2000 comuni su 9000) e il carabiniere (la legge, lo Stato) e questi personaggi nei paesi dominano la vita quotidiana costituita sempre da un mondo rurale in perpetuo minaccioso contatto con la fatica, la miseria e l'estrema povert� che non permette certo a loro un'analisi della problematica politica ed economica che sta attanagliando il Paese, ma che saranno comunque presto chiamati, senza capirne le motivazioni, a dare un grosso contributo di sangue.

STORIA IT. Una malattia politica gira per l'Italia, � l'Irredentismo; Milano ne � il centro, il Sursum corda il movimento studentesco ne e' un'espressione palese. Scopo: il nazionalismo. Nascono "battaglioni di volontari" nelle grandi citta' su iniziativa di alcuni professori e ufficiali, che tengono pure corsi di addestramento all'uso delle armi, per "preparare una giovent� forte, generosa, cosciente e patriottica, pronta a tutto".

Da Parigi, sul Figaro, MARINETTI ha gi� incitato col suo primo "manifesto del futurismo"  il patriottismo ed esalta la guerra "la sola e unica igiene del mondo", "sono queste le belle idee per cui si muore", mentre anche in Austria e' in forte crescita la tensione dopo quanto sta accadendo in varie citt� d'Italia, e di cui la stampa austriaca da' ampio spazio (e vi partecipano molti intellettuali fra cui ROBERT MUSIL che diriger� poi in guerra il patriottico Soldaten zeitung) per far aumentare, inasprire e sentire come una missione (il sentirsi austriaco) il proprio nazionalismo.

Il Nazionalismo cresce anche in Italia e non solo fra le file studentesche; tanto che alla fine di dicembre, dal 3 al 5, a Firenze si costituisce proprio l'Associazione Nazionalista Italiana. I componenti sono eterogenei, uomini provenienti da vari partiti, ma tutti con un programma dove troviamo richieste e inviti a perseguire una forte politica di armamenti, inviti all'espansione coloniale e con pressioni su una politica estera meno ambigua, che si vuole fortemente orientata al patriottismo (il sentirsi italiano). A diventarne leader e' FEDERZONI a capo di un comitato direttivo composto da 21 membri.

LA STAMPA NAZIONALISTA nasce a vista d'occhio. Esce IlTricolore che vuole Roma signora del mondo. A Roma esce Il Carroccio. A Milano La grande Italia. A Venezia Mare nostro. A Napoli La nave, che prende il titolo da una tragedia di D'Annunzio e il suo motto "arma la prora e salpa verso il mondo". A Firenze addirittura esce un quotidiano, l'Idea Nazionale. Ma il periodico pi� espressivo � la Lupa dove troviamo dentro il sindacalismo pi� rivoluzionario lo stesso ARTURO LABRIOLA.
Tutti giornali con collaboratori ed esponenti di varie categorie (la pi� interessata e' quella industriale) teorizzano e premono per l'ammodernamento dell'esercito in vista di una prossima guerra mondiale ritenuta necessaria se l'Italia vuole espandersi; quindi a chiaro indirizzo colonialista verso l'Africa e punitivo verso l'Austria. Ebbero questi fogli una fondamentale importanza per raccogliere giorno su giorno il consenso per prepararsi per la guerra in Libia, e l'avranno in seguito molto di pi� quando l'Italia da pacifista si trasformer� (rompendo dei Patti) in interventista nel 1914-15

CONTINUA ANNO 1911 >