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CRONOLOGIA

DA 20 MILIARDI
ALL' 1  A.C.
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ANNO x  ANNO
PERIODI STORICI
E TEMATICI
PERSONAGGI
E PAESI

ANNO 453 d.C.

( QUI riassunto dell'intero periodo dal 432 al 476 ) >

*** MORTE DI ATTILA
*** IN GALLIA MORTE DI TEODORICO I 

(Vedi anche vita di ATTILA, di Chautebriand)

L'avevamo gi� anticipato questa data della morte di Attila, per terminare nel racconto dello scorso anno,  la biografia del grande capo Unno. 

Alla sua dipartita gli succedono i tre figli, Ellak, Dengisich, Ernac che si dividono tutti i territori dove Attila era il capo indiscusso, il pi� temuto ma anche quello che aveva pi� carisma su tutte le trib� di Unni nel vasto territorio dove si erano insediati. Attila era un grandissimo capo, ma questo voleva dire che alla sua morte non c' era un  degno e autorevole secondo ATTILA. 

Nessuno figlio era in grado di di succedergli. Forse ognuno dei tre si rese conto che  il grande regno degli Unni era troppo grande, e che l'unione si era potuta realizzare solo per i merito personali del padre. Per un accentratore come Attila non era facile trovare un'erede in grado di prendere in mano l'intero scettro. Occorreva la sua intelligenza, il suo genio.

Dopo questa sofferta e improvvisata successione, dobbiamo prendere atto, che la situazione politica molto complessa che lui aveva creato in Europa,  in quella Occidentale come in quella Orientale,  non poteva durare a lungo, se a capo non c'era un unico condottiero all'altezza della situazione stessa. Infatti subito dopo la sua morte le gesta dei figli sono gi� oscure, perfino poco considerate dagli stessi Unni; e quella di Ellac nella battaglia del Netead (sulla Drava e il Danubio) perfino catastrofica, cio� perdente. 
Dopo una serie di tentativi di crearsi ognuno dei regni instabili iniziati separatamente in varie parti del territorio dai tre fratelli, premuti dai Gepidi, Eruli e Ostrogoti, definitivamente si ritirano in quella zona originaria che avevano occupata quando vi giunsero dalle pi� lontane contrade. Li ritroviamo cos� nuovamente insediati sulle sponde del Mar Nero attorno alla Crimea, o all'interno di quella fascia che raggiunge il Caspio attraverso l'Ucraina odierna. Non faranno pi� storia. 
Questo per quanto riguarda gli ex Unni di Attila. Mentre i Longobardi, i Gepidi e gli Ostrogoti si stanziano lungo le due rive dell'alto e medio Danubio. Sara' qui che si formeranno fra poco in mezzo a loro i condottieri del futuro; quelli che faranno parlare di s�.


IN GALLIA intanto a succedere a TEODORICO I che abbiamo lasciato morto sul campo di battaglia nello scontro Ezio-Attila del 451, troviamo sul trono TEODORICO II. Non senza dramma anche questa successione. Infatti il fratello TORRISMONDO salito lui al trono viene ucciso in uno scontro con il fratello che gli contestava il diritto di regnare. Fra l'altro, il soccombente era contrario ad una politica di alleanze con i romani.
Questo potrebbe significare che il fratello � ora favorevole a un vassallaggio con la corte imperiale di Ravenna. Cosa sgradita ai locali, alla sua gente, e in modo particolare ad alcuni suoi generali, molto sensibili ai desideri della popolazione, che anelano una totale indipendenza.
Forse intuendo dell'astio, o per abilit� politica, pur avendo eliminato il fratello, non sale lui sul trono. 
Vedremo i successivi  eventi nell'anno 456.

CONTINUA CON L'ANNO 454 >