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ANNO 323 d.C.

QUI riassunto del PERIODO di COSTANTINO  dal 306 al 337 d.C.


L'ANNO 323
* COSTANTINO IN TRACIA
* LA IMPRENDIBILE FORTEZZA DI BISANZIO

Una piccola invasioni di Goti, una tribu' che si era stanziata in Dacia, sul Mar Nero, al comando di un loro re, Rausimod, offre l'occasione a Costantino di intervenire in questa zona per ricacciarli indietro. Poi per rinsaldare le frontiere invia sul posto migliaia di uomini.

Lo fa, afferma per prevenire una invasione pi� ampia, non vuole vedere sconfinare i Goti anche in Grecia, insomma quali che siano le ragioni vere, si organizza e parte verso questi territori, mettendo subito in allarme il suo collega LICINIO. Lui fin dal 314 da queste parti ormai governa solo piu' quella zona, che ricorderete proprio in quell'anno dopo aver perso meta' impero con la sua sciagurata guerra fatta a Costantino, con un compromesso stipul� poi con lui un contratto, dove si contemplava che nel suo territorio poteva solo passare come turista, ma non per fare conquiste vicino alla sua provincia.

Il pretesto di Costantino in questa breve apparizione nei vicini territori della Dacia, resero furibondo LICINIO che ritenne essere questa spedizione un vero e proprio pretesto e una provocazione, per di piu' addirittura quasi dentro il suo territorio. Ma Costantino non ascolt� nemmeno. Si mosse con determinazione con il suo esercito, convinto che se il suo rivale reagiva in modo sconsiderato, era la volta buona per sbarazzarsi di lui una volta per sempre.

Come abbiamo gi� letto nel 316, Licinio aveva anche tentato di cospirare in un modo subdolo, mettendogli contro sia i cristiani che i pagani, senza pero' ottenere i risultati sperati.

Lo scontro fu impressionante da entrambe le parti. Il 3 LUGLIO, Costantino avanzo' con 130.000 uomini e con 200 velieri al Pireo comandati da suo figlio Crispo.

Licinio come spiegamento di forze non fu da meno, lo attese con 160.000 uomini presso Adrianopoli mentre sull' Ellesponto fece confluire 350 navi.

Costantino fu il primo ad attaccare, e vinse una prima battaglia, poi conobbe lo stallo davanti alle potenti mura di Bisanzio, quelle inespugnabili mura che difendono una citt� particolare che � gia' in una posizione strategica naturale. Dentro essa con ostentata sicurezza Licinio si era rifugiato, vi aveva predisposto la difesa ed ebbe il tempo di preparare anche una grande offensiva a Crisopoli dove il 20 SETTEMBRE del prossimo anno si svolse la battaglia decisiva.

Fu l'errore di Licinio, che se fosse rimasto all'interno della sua citta', Costantino non l'avrebbe certamente espugnata cos� facilmente. Infatti dopo aver visto le mura e la posizione della citt�, Costantino, lui che era un buon stratega, credette proprio che non sarebbe mai riuscito ad entrarci.

L'esito conclusivo della battaglia viene rimandata al prossimo anno, dopo che inutilmente per mesi Costantino ha assediato Bisanzio. Una esperienza che non dimenticher�.....

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