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ANNO 324 d.C.

QUI riassunto del PERIODO di COSTANTINO  dal 306 al 337 d.C.


L'ANNO 324
*** COSTANTINO CONDANNA A MORTE LICINIO
*** COSTANTINO UNICO IMPERATORE 
*** COSTRUZIONE DELLA BASILICA DI SAN PIETRO

 Siamo agli inizi dell'anno e le armate di Costantino si scontrano con quelle di LICINIO (che ricordiamo era anche sposo di Costanza sorella di Costantino, quindi suo cognato ) a Adrianopoli.

Qui ancora una volta Costantino fa lo stratega; ma � Licinio stesso - assediato- che gli ha dato questa opportunit� uscendo dalla citt�. Infatti a Salonicco Licinio manda avanti 5000 arcieri che vengono fatti a pezzi da Licinio, e danno la possibilita' a Costantino di varcare piu' a monte il fiume aggirarlo e prendere alle spalle il grande esercito di Licinio. Sul campo rimangono 34.000 morti, 120 navi distrutte; ma nonostante questa ecatombe c'� ancora possibilit� per Licinio di fuggire sui Dardanelli, ma il figlio di Costantino, il diciassettenne CRISPO, con delle nuove fresche truppe lo insegue fino a Scutari, affronta i soldati di Licino, li sbaraglia e riesce a far prigioniero Licinio stesso..
La moglie Costanza implora il fratello Costantino di risparmiargli la vita, ma a Licinio gli spetta la pena di morte come traditore e cospiratore e Costantino davanti a sua moglie e a suo figlio non ha clemenza, fa uccidere il cognato.

Ora imperatore � solo Costantino. Il suo grande progetto simile a quello di Alessandro di creare un impero universale sta per iniziare. E per come andranno le cose, in parte ci riuscir�, ma le conseguenze del poi furono devastanti e avranno ripercussioni su tre continenti per millenni, e chiss� quando, queste tre aree cesseranno di essere divise geopoliticamente.

Finisce anche cos� per la tradizione cristiana, il periodo delle persecuzioni, o meglio questa lotta che viene presentata come una guerra di religione, dove Costantino, dice il panegirista Lattanzio, trionfa per aver sposato la causa del cristianesimo.

BASILICA DI SAN PIETRO - La prima Basilica (viene costruita quest'anno, sulla zona suburbana dove abbiamo accennato sopra nel 199 esisteva un campo di inumazione di una parte di quei cittadini che appartenevano alla religione cristiana (A Roma, lo abbiamo ricordato, ne esistevano ben quattro di campi cimiteriali nella cinta suburbana, una per ogni categoria di popolazione).

Da una memoria riportata in seguito sappiamo che molto probabilmente, in quei tempi oscuri, vi furono seppellite le prime salme dei cristiani, e le prime di cui abbiamo notizie erano appunto quelle degli anni intorno al 40 d. C., piu' tardi un'altra memoria ci dice che esisteva sul luogo una edicola a ricordo dei primi martiri cristiani (ma non  solo questi ) fra cui quella di Pietro l'apostolo.

Quest'ultima edicola fu in seguito venerata piu' delle altre e divento' il luogo di culto dove poi iniziarono a riunirsi molti cristiani. La decisione di Papa Silvestro di costruirvi una Basilica dovette essere dettata appunto da questa vecchia tradizione di circa 280 anni, e quindi  il sito scelto fu certamente dovuto a questa trasmissione di memorie  nel corso di quasi tre secoli che volevano e quindi indicavano dove vi era ( o vi era stato) seppellito Pietro.

E' comunque tradizione che in questo luogo, e su questa piccola necropoli precedente si sia costruita la prima chiesa di San Pietro di cui esiste come abbiamo ricordato sopra a Venezia un disegno in rilievo; una Basilica di cinque navate con transetto, l'abside che circondava la tomba dell'apostolo e un grande atrio che dava su un precedente antico anfiteatro romano dove vi si svolgevano giochi.

Questa basilica non � la prima costruita sotto Costantino;  lo � quella di San Giovanni al Laterano. Questa primitiva basilica (ma forse solo adattata) era dedicata al Salvatore e solo successivamente molti secoli dopo fu dedicata a San Giovanni. Cosa che per altro � interessantissima in quanto questo appellativo o attributo di Salvatore del Cristo � strettamente connesso a quello del Sol Invictus che abbiamo precedentemente citato, in quanto il Sol Invictus era anche detto Sol Salutis.

Sara' solo nel 1452 che Niccolo' V (forse perch� la vecchia basilica era fatiscente - erano trascorsi pi� di 1100 anni) la demolir� e spianer� tutta la zona circostante dando inizio a lavori imponenti . Il BRAMANTE inizio' la demolizione della vecchia basilica e stese un sommario progetto, poi SANGALLO ne fece un altro. Dopo segu� quello di RAFFAELLO, ma alla fine fu MICHELANGELO (erano tutti e quattro contemporanei) che si impose e inizi� a dare disposizioni per la costruzione (non proprio) della basilica che vediamo oggi per quanto riguarda la vaga impostazione a croce greca e la cupola della basilica; che seguitiamo a chiamarla michelangiolesca ma non lo �.
Maderno poi nel 1606, vincer� lui il concorso bandito da Paolo V: ed � lui a riprendere in mano in parte il progetto (ma ormai la cupola � stata realizzata) del Bramante e quindi terminare sia la basilica che la facciata. Infine nel 1667
sar� il Bernini a darci il colonnato che circonda oggi la piazza, quando la Basilica era gi� stata consacrata nel 1626 da Urbano VIII.

Ma ritorniamo al progetto iniziale. Il 18 APRILE 1506 Giulio II ha messo la prima pietra della nuova basilica di S. Pietro, con l'opposizione dei cardinali che non volevano distruggere la vecchia costruzione. Giulio II  fra i tanti progetti aveva scelto quello del Bramante. Ma morto il papa, il progetto fu saccheggiato, ci mise le mani Sangallo e tanti altri fin quando le mani ce le mise Michelangelo. Ma per il Buonarroti le modifiche che si apportarono furono dei veri
e propri attentati al suo prestigio; lui la chiam� la "tragedia di S.Pietro";  gli amareggiarono gli ultimi anni della sua vita che si concluse con una vera e propria sconfitta. Michelangelo voleva tornare alla concezione bramantesca della croce greca, coronata, nel suo mezzo, dalla cupola, ma non vi riusc�. Per colpa dei predecessori e dei continuatori, la basilica non ha la perfetta armonia del quadrato che si solleva nel cerchio d'una sfera, quale l'avevano sognata sia Bramante che Michelangelo.

Dal Sangallo al Maderno, tutti gli architetti che si avvicendarono nell'opera la ridussero ad un colosso, privo di quella grandiosit� e luminosit� di un progetto sublime. La facciata, concepita da Michelangelo era un ciclopico peristilio, formato da quattro sole colonne, altissime, che sarebbero state un maestoso invito al maggior tempio della cristianit�. 

Michelangelo, che da sempre era stato affascinato dalla cupola del Brunelleschi, aveva capito che solo una simile costruzione aerea (ancora oggi � una delle costruzioni in assoluto pi� ardite del mondo) avrebbe potuto coronare la basilica. Quando mor�, solo una parte del gigantesco tamburo era stato costruito. La parte alta non corrisponde al progetto n� del Bramante n� di Michelangelo. Delle quattro cupole minori ne sono state costruite solo due, mentre le altre sono state sostituite dagli incongrui campanili del Bernini. San Pietro, concepito all'alba del '500 come un nudo gigante giovanile del Rinascimento, � divenuto a poco a poco un mediocre colosso guarnito e talvolta deturpato dalle ambizioni del barocco. Ma la morte liber� Michelangelo dall'assistere agli ultimi atti della sua ultima tragedia; "La tragedia di San Pietro".

E' anche l'anno dove si iniziano i primi lavori per trasformare Bisanzio nelle Nuova Roma. Il progetto di Costantino ha preso corpo, ha ormai dimenticato Arles (dove voleva fare inizialmente sorgere la sua citt� imperiale); dopo la sua esperienza fatta nella battaglia con Licinio, e aver visto la invidiabile posizione di questa citt� ha deciso dove sorger� la sua capitale: sul Corno d'Oro.
Ma vi rimandiamo all'ANNO 330 quando con solenni celebrazioni verr� inaugurata quella che poi si chiamer� Costantinopoli.

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