ANNO 1911

CULTURA E COSTUME
(in costruzione)

*** COSTUME: Nasce il divismo. I giornalisti coniano per la prima volta il termine "diva", da divina, per l'attrice FRANCESCA BERTINI, mentre in America, a Parigi contemporaneamente, � lanciata la "scandalosa" moda sportiva del pantalone per le donne e subito la pubblicit� italiana impiega una modella con questo trasgressivo capo di abbigliamento quando presenta la bicicletta "Sirius". E' scandalo; penosi i commenti dei fogli cattolici, dei borghesi e dei benpensanti.

*** INTANTO NELL' AMERICA PURITANA HOLLYWOOD FABBRICA DIVI 
E LA TRASGRESSIONE ENTRA NEL COSTUME 

SCOPERTE E SCIENZA
(in costruzione)

*** RUTHERFORD elabora il modello dell'Atomo costituito da un nucleo dove ruotano attorno elettroni in orbite chiuse simili al modello planetario. Pubblica la TEORIA dell' ATOMO, un'opera che inizia a far rivoluzionare lo studio della materia.

*** CHARLES WILSON gli elettroni riesce anche a vederli con un suo strumento, a occhio nudo e anche a fotografarli dentro la sua "camera di Wilson", riempita di vapore allo stato soprassaturo dove una particella provoca la visibile scia. Guadagner� il premio Nobel 1927. (oggi nel 2000 questa scia � inviata al computer che con un opportuno "pennello" elettronico ci permette di fare sia un'elaborazione grafica sia matematica, in pochi millesimi di secondi)

*** KAZMIERZ FUNK � il primo a isolare un principio attivo negli alimenti, un'ammina, che � necessaria alla vita ma che non � prodotta dall'organismo. Infatti gli da' il nome Vita-mina. La sua � la vitamina B1 che scopre indagando sulla pula del riso, che n'� del tutto assente e proprio per questo (essendo un diffuso primario alimento) la responsabile del beri-beri che causa disturbi al sistema nervoso centrale e una forte mortalit� chi lo consuma brillato.

*** ROALD AMUNDSEN per la prima volta raggiunge con una sua spedizione il Polo Sud.

*** FREDERICK TAYLOR economista statunitense pubblica uno dei pi� famosi saggi di organizzazione scientifica del lavoro allo scopo di aumentare la produttivit� nella fabbrica attraverso la scomposizione delle mansioni. E' il "sistema taylorista", dove l'operaio � visto come un semplice esecutore, motivato al lavoro non dal suo contenuto ma esclusivamente dalla sua remunerazione resa variabile per mezzo di premi di produzione e del cottimo. All'operaio non si richiede la conoscenza del mestiere, poich� le operazioni che gli si affidano sono elementari e non richiedono capacit� intellettuali.
Insomma � nata la Catena di montaggio, o sistema della lavorazione in serie, che Ford subito adotta nel 1913 facendo decollare la produzione di auto. Organizzazione del lavoro che determin� su altre produzioni lo sviluppo di un mercato di massa, e da molti riconosciuto una conquista irrinunciabile, se non a prezzo di un rilevante abbassamento del livello di vita.

Il taylorismo mostr� per� poi, i suoi limiti quando aumentando il tenore di vita (e anche il livello culturale dell'operaio), gli incentivi non rappresentavano pi� lo stimolo, ma semmai una demotivazione al lavoro in fabbrica. Con l'inizio degli anni 1970 la grande industria si trov� a ricorrere ad altre soluzioni, il terzista esterno, che si trasform� poi anch'esso in taylorista fra le mura domestiche, e in molti casi and� ad alimentare il lavoro nero, senza pi� nessun controllo fiscale, sindacale e slegato da ogni piattaforma di programmazione economica perch� sommerso, e fuori da ogni controllo produttivo. Venne il momento di inventare altre soluzioni alternative pi� moderne, e una di queste nel corso degli anni Ottanta fu la fabbrica integrale.

FINE ANNO 1911

continua anno 1912 > >


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