SECONDO TELEGRAMMA DI SIR H. KENNARD A LORD HALIFAX*

Varsavia, 10 Agosto 1939

1. Con riferimento al mio telegramma immediatamente precedente a questo, invio la traduzione letterale del testo della seguente nota inviata dal Governo Tedesco al Governo Polacco:

“Il Governo Tedesco ha appreso con viva sorpresa la notizia della nota inviata dal Governo Polacco al Senato della Città Libera di Danzica con cui si chiede, in forma di ultimatum, l’annullamento di un provvedimento la cui esistenza è peraltro basata su voci incontrollate. Nella stessa nota si legge che in caso di rifiuto verranno adottate misure di rappresaglia. Il suddetto provvedimento, che sarebbe stato adottato per bloccare l’attività degli Ispettori Doganali Polacchi, non è stato affatto decretato dal Senato di Danzica. Il Governo Tedesco si trova perciò costretto ad avvertire il Governo Polacco che qualora le richieste aventi carattere di ultimatum e le minacce di rappresaglia rivolte alla città di Danzica si ripeteranno, verrebbero gravemente compromesse le relazioni tra la Polonia e la Germania. Le responsabilità di tale conseguenza ricadranno esclusivamente sul Governo Polacco dal momento che il Governo Tedesco non ne ha alcuna. Inoltre, il Governo Tedesco richiama l’attenzione del Governo Polacco sul fatto che i passi che quest’ultimo ha compiuto per impedire l’esportazione di alcuni tipi di merci da Danzica verso la Polonia, sono tali da procurare pesanti ripercussioni negative sull’economia della Città. Qualora il Governo Polacco dovesse persistere nel mantenere in vigore tali misure, è opinione del Governo Tedesco che Danzica non avrebbe altra scelta che quella di trovare opportunità commerciali alternative”.

2. La risposta Polacca è stata la seguente:

“Il Governo della Repubblica Polacca ha appreso con ancora più viva sorpresa il testo della dichiarazione rilasciata il 9 Agosto 1939 dal Segretario di Stato Tedesco all’incaricato d’Affari Polacco a Berlino, riguardante lo stato delle relazioni esistenti tra la Polonia e la Città Libera di Danzica. Il Governo Polacco ritiene che non vi sia alcuna base giuridica che possa giustificare l’ingerenza della Germania nel merito di tali relazioni. Lo scambio di opinioni tra il Governo Polacco e quello Tedesco sulla questione di Danzica è avvenuto esclusivamente grazie alla buona volontà della Polonia e non perché la stessa Polonia fosse obbligata a farlo. In risposta alla sopraccitata dichiarazione del Governo Tedesco, il Governo Polacco ritiene doveroso avvertire il Governo del Reich che sia in questa circostanza come in futuro, esso reagirà ad ogni tentativo delle autorità della città di Danzica di compromettere i diritti e gli interessi che la Polonia possiede in virtù degli accordi esistenti e considererà ogni ingerenza del Governo Tedesco a detrimento di tali diritti ed interessi, come un atto di aggressione nei propri confronti”.

KENNARD (Ambasciatore Britannico a Varsavia)

*Ministro degli Esteri del Governo di Sua Maestà Britannica.

Fonte del documento:
THE BRITISH WAR BLUEBOOK
Reso pubblico dal Governo Britannico nel 1997

© 1996 The Avalon Project

Traduzione di UGO PERSIANI

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