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CRONOLOGIA

DA 20 MILIARDI
ALL' 1  A.C.
1 D.C. AL 2000
ANNO x  ANNO
PERIODI STORICI
E TEMATICI
PERSONAGGI
E PAESI

ANNO 837 d.C.

(Vedi QUI i singoli periodi in
"RIASSUNTI DELLA STORIA D'ITALIA")

* * * COSTANTINOPOLI: IL RITORNO ALLA ICONOCLASTIA
* * * GIOVANNI IL GRAMMATICO, PATRIARCA

* * * IL DOGE TRADONICO SUL QUARNARO

*** ITALIA - Per quanto i Veneziani avessero stipulato importanti accordi con gli slavi della costa dalmata, alcuni loro navi venivano durante la navigazione nell' Adriatico intercettate e depredate da una banda di pirati slavi nella zona di Ragusa ( Dubrovnik). I veneziani in via d’espansione con i loro commerci e in ottimi rapporti con i Bizantini, stavano ormai contattando tutti i mercanti d’oriente e volevano nel trasportare le mercanzie, essere sicuri delle loro rotte sia nell'andata che nel ritorno, quindi il problema della sicurezza era una delle cose prioritarie della Serenissima.
Bisognava quindi immediatamente con una spedizione trovare la soluzione al grave problema. Il nuovo Doge PIETRO TRADONICO alla sua elezione mise subito al primo posto l’intervento ed è lui stesso a guidare la spedizione nel Quarnaro con una flotta armata, che affronta e sconfigge il capo pirata slavo MURSELAW. Si conclude nel migliore dei modi la liberazione dell'ostacolo alla tranquilla navigazione veneziana.

*** IN FRANCIA non sono finite le liti per la suddivisione dell'impero. Tornato imperatore Ludovico, e tornata a suo fianco anche la moglie GIUDITTA questa non cessa di sollecitare una buona spartizione del territorio per il figlio CARLO il Calvo. (Ricordiamo che Giuditta era la seconda moglie, e il frutto di questo matrimonio era appunto il piccolo Carlo il Calvo).

Devette essere la sollecitazione di Giuditta un pungolo pressante, visto che Ludovico suo marito, alla fine destina a Carlo l'impero franco dalla Senna alla Sassonia, la Frisia, la Borgundia, la zona fra la Mosa e la Senna, la Neustria e Parigi.
Possiamo immaginare con quanta insofferenza i fratelli -i tre figli di primo letto- accettarono questa ricca spartizione. Le reazioni ci saranno quasi subito, ed infatti, si aprirono subito le ostilità.


*** A COSTANTINOPOLI abbiamo una novità quest'anno: sul seggio patriarcale di Bisanzio; vi sale GIOVANNI GRAMMATICO maestro dell'imperatore Teofilo e capo degli iconoclasti, che dà inizio ad una dura persecuzione dei veneratori di icone. Con tanti problemi che assillano l'impero, con gli arabi alle porte, con gli slavi e fra breve anche i turchi, ci si ammazza solo per dei santini, che qualcuno vorrebbe solo in chiesa, qualcun altro anche fuori. Proibizione assoluta in entrambi i luoghi, pena stragi, oppure la via dell’esilio.

La decadenza di un impero sta anche qui, nel perdere di vista i problemi più importanti. Così il fanatismo di qualche ecclesiastico può portare anche a delle distorsioni che si ripercuotono nella vita sociale e nella politica: Nel frattempo un’altra bella sorpresa per Costantinopoli verrà il prossimo anno......

CONTINUA ANNO 838 > >