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CRONOLOGIA

DA 20 MILIARDI
ALL' 1  A.C.
1 D.C. AL 2000
ANNO x  ANNO
PERIODI STORICI
E TEMATICI
PERSONAGGI
E PAESI

ANNO 838 d.C.

(Vedi QUI i singoli periodi in
"RIASSUNTI DELLA STORIA D'ITALIA")

*** I VICHINGHI A COSTANTINOPOLI

Vedi anche “I VICHINGHI in EUROPA”

Si narra nella "Cronaca di Nestore" che nella zona della Russia non esisteva nella popolazione slava che vi si era insediata, alcun diritto, un clan combatteva l'altro e avvenivano continue liti, finché arrivò dal mar Baltico una tribù, in quelle zone che Svedesi, Norvegesi, Vareghi, Angli, già abitavano, cioè i Rus, anche questi popoli nordici. A capo c'è un certo Rurik il più anziano che si stabili' a Novgorod, il secondo, Sineus a Bieloozero e il terzo, Truvor a Izborsk."

Sono dei veri e propri primi colonizzatori, e un loro figlio, quello di RURIK, col nome di OLEG fonda lungo l'asse Volkhov-Dniepr il primo Stato russo, dando inizio alla sua dinastia, quella appunto dei RURIKI, che regnerà fino al 1600.

Insomma questi fondatori di Stati nordici nell'Europa orientale, hanno lasciato il proprio nome alla futura Russia. E se ci facciamo caso le città menzionate da Nestore sono quelle dell'itinerario fluviale verso il Sud. E diventano piuttosto potenti con due re, ASLKOLD e DIR tanto da lanciare i propri guerrieri nella discesa del Dniepr, giù fino al Mar Nero e dare quest'anno l'assalto a Costantinopoli.

Il Dniepr, non è un torrentello, né un Rio, le sue rapide in alcuni punti, nel centro dove il fiume scorre impetuoso si ergono alti rupi scoscese, e la navigazione per la prima volta affrontata da questi primi Vichinghi fu terribile. (passeranno cento anni prima che i Rus attrezzeranno questa importante via commerciale che univa il freddo Nord scandinavo, col caldo Sud dell'Oriente) Abbiamo un resoconto dettagliato di questa prima spedizione, dal Basileus di Costantinopoli, dove narra che questi navigatori coraggiosi giunsero decimati e stremati. Tanto che lo stesso imperatore, impietosito dal loro racconto (che fu tutto scritto nei documenti, perché era una notizia geografica non di poco conto, e sono riportati anche i minimi particolari di quel viaggio eroico) provvide a rimandarli sul Baltico con una nave attraverso il Mediterraneo, l’Atlantico, La Manica, fino al Reno. Doveva quello vichingo essere un attacco, si rivelò invece quella spedizione in una richiesta di aiuto e divenne una reciproca ambasceria. Il primo contatto dei nordici col mondo bizantino e arabo era avvenuto attraverso quel fiume, e ancora oggi montagne di monete arabe di quel tempo e materiali vari appaiono in rifugi lungo i suo corso, che venne da quel momento in poi battuto da mercanti di ogni genere. Nel Gotland svedese nel 1933 furono rivenute in un deposito di un commerciante 2673 monete d'argento arabe coniate in 55 officine-zecca diverse di questi anni 840-880).

Gli svedesi percorsero tutta l'Europa dell'est da nord a sud. Sbarcarono prima di tutto dall'altra parte del Baltico, dove oggi stanno Estonia, Lettonia e Lituania, e da qui proseguirono verso sud. I loro possedimenti arrivarono fino al confine con l'impero bizantino, fondarono città, costruirono porti e bonificarono vaste regioni. Crearono il regno di Kiev, in Ucraina, che ben presto divenne uno degli stati più ricchi dell'epoca, grazie soprattutto a un florido commercio e all'abilità nella navigazione dei fiumi dei suoi fondatori.

Di queste grandi interessanti linee fluviali dei Variaghi baltici (Vichinghi-svedesi) che navigavano sul sul Don, e sul Volga ne riparleremo ancora nei prossimi anni........

*** FRANCIA - A Trento s’incontrano i due fratelli franchi; Lotario che ha la corona d’Italia ma con l'obbligo di non varcare le Alpi, e lo scontento Ludovico Il Germano per discutere della nuova divisione fatta dal padre che avvantaggia enormemente Carlo il Calvo il fratellastro figlio di Giuditta seconda moglie di Ludovico il Pio. Venuti questi ultimi a sapere dell'incontro decidono di incontrarli in una Dieta a Worms, di dare il pieno perdono a Lotario e per fare una nuova divisione, a Carlo il Calvo e a Lotario la divisione dell'impero, mentre a Ludovico il Germano solo la Baviera (una magra assegnazione che lascia il Germano piuttosto adirato)

Muore nel frattempo PIPINO, gli succede il figlio omonimo Pipino II, che si vede però portare via dall'imperatore il governo di suo padre, l'Aquitania che Ludovico assegna a Carlo il Calvo. Ma il legittimo erede non si arrende facilmente, e già si prepara a prendere le armi per farsi le proprie ragioni. Le stesse intenzioni ha Ludovico il Germano la cui sola Baviera gli è un po’ stretta; muove anche lui questa volta dalla Svevia contro il padre con alleati i Turingi e i Sassoni ma viene ricacciato nella sua Baviera.


*** A COSTANTINOPOLI il recente califfo MUTASIM guidando lui stesso una grande spedizione verso i più importanti centri bizantini, il 22 luglio sconfigge presso Dazimon l'esercito di Bisanzio comandato dallo stesso imperatore TEOFILO, e in agosto l’arabo espugna la più importante roccaforte dell'Anatolia: Amorio.

*** IN SPAGNA L' emiro ABD ar RAHMAN II , affronta e sconfigge i cristiani in una battaglia nell'Alava, la più meridionale delle province Basche e li ricaccia in Castiglia.

*** NEL TIBET avvengono disordini e viene assassinato il sovrano RALPACAN , gli succede il fratello che però sostiene a differenza del fratello il partito aristocratico e avversa con ogni mezzo il clero buddista, evento che fa entrare in grave crisi lo Stato tibetano, dopo alcuni tumulti, sommosse, seguite da dure repressioni.

*** LETTERATURA - Abbiamo di questo periodo le opere di VALFRIDO STRABONE, una è “Hortulus "la coltivazione degli orti" in esametri, l’altra opera Visio Wettini (Visione di Vettino), una figurazione dell'aldilà molto diffusa in quel tempo.

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