(Vedi QUI i singoli periodi in
"RIASSUNTI DELLA STORIA D'ITALIA")

*** L'ALGEBRA NEL MONDO OCCIDENTALE

Lo abbiamo detto più volte, durante i secoli bui la scienza antica sopravvisse per merito della civiltà islamica, frutto di una complessa opera d’assimilazione e di elaborazione della cultura dell'occidente e d'oriente raggiunte dall'espansionismo arabo.
La cultura scientifica degli arabi raggiunse l'apice in questi anni, in Spagna a Cordova come a Bagdad, quando si diffuse in Occidente il sistema decimale che gli arabi avevano imparato dagli indiani (anche se detti impropriamente numeri arabi) quelli che usiamo tutt'oggi. Ma furono tuttavia gli arabi a inventare il concetto di "zero" dall'arabo sifr, latinizzato in ziphirum, da cui "cifra" e "zero"., senza il quale la moderma matematica non sarebbe stata concepibile.

Il più grande matematico nella Università di Bagdad che troviamo quest'anno all'opera è AL-KHWARIZMI, le cui tavole atronomiche rappresentano un vero passo avanti rispetto alla cosmologia greca. Ed è di quest'anno la sua più importante opera, quella di aritmetica, di trigonometria e il primo testo assoluto di Algebra nel quale è usato il sistema numerico posizionale. Questi trattati hanno tramandato a tutto l'occidente i principi dell'algebra, anche se come abbiamo detto sopra l'invenzione vera e propria la si deve agli indiani ARYA e BRAHMAGUPTA.

*** A COSTANTINOPOLI il ribelle TOMMASO con la sua alleanza con gli arabi e slavi tenta di scendere dai confini e assediare Costantinopoli, ma una pronta e immediata risposta del nuovo esercito organizzato dal nuovo imperatore MICHELE II, ha la meglio sul male organizzato esercito assediante, che è costretto a disperdersi caoticamente.
Michele è un ottimo soldato, un ottimo comandante, ha una chiara visione dell’organizzazione militare e soprattutto punta sulla disciplina, cosa che gli permette in breve tempo di riorganizzare un discreto esercito non solo difensivo ma offensivo. Vedremo.....