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CRONOLOGIA

DA 20 MILIARDI
ALL' 1  A.C.
1 D.C. AL 2000
ANNO x  ANNO
PERIODI STORICI
E TEMATICI
PERSONAGGI
E PAESI

ANNO 822 d.C.

(Vedi QUI i singoli periodi in
"RIASSUNTI DELLA STORIA D'ITALIA")

*** LOTARIO RE D'ITALIA


*** ITALIA - Dopo la rivolta di Bernardo, la sua condanna per tradimento e la sua conseguente morte per un accecamento poco riuscito, LUDOVICO affida il regno d'Italia a suo figlio primogenito LOTARIO.

*** IN ARABIA il governatore TAHIR che ha ricevuto a suo tempo l'incarico dal califfo di Bagdad a governare il paese del Khorosan, dopo varie alleanze con i locali, si distacca virtualmente dal califfato di Bagdad dando origine a un suo Stato indipendente, permettendosi di creare una sua propria dinastia: i TAHIRITI.

*** IN CINA sia il Tibet che la Cina giungono finalmente ad una pacificazione: reciprocamente ristabiliscono delle relazioni diplomatiche che vanno a creare prima un riconoscimento dei rispettivi territori conquistati in anni e anni di guerra nella Cina Occidentale ai confini del Tibet; inoltre iniziano un programma di cooperazione reciproca per lo sviluppo e gli scambi commerciali di varia natura fra i due paesi.

*** LETTERATURA - RABANO MAURO scrittore latino-tedesco diviene Abate di Fulda. E' autore de l'Universo enciclopedia universale in 22 volumi e di un Trattato sull'anima. Autore anche di un Rerum Natura sul modello di Isidoro e di Beda RUBANO, introduce il programma culturale di Alcuino di cui era stato discepolo a Tours, promuovendo numerose Scuole Palatine nel territorio francese, che a loro volta faranno uscire da queste molti degli abati che andranno a coltivare le varie discipline del sapere, e inizieranno pure loro, ad irradiare la luce della libertà spirituale, contrariamente a quanto si creda. Abbiamo opere che certi abati negli oscuri conventi, compilarono anche loro con lo stesso spirito che abbiamo visto in certi arabi, erano anche loro nelle loro stanzette non contentabili e spiritualmente inquieti a scoprire molto di più di certi papi e di certi prelati che purtroppo con i servili appoggi politici comandavano paesi, città e regni in una forma bigotta ed arcaica. Abbiamo in certi monasteri dei veri ribelli della cultura imperante, e sapendo oggi quanto possedevano nei loro scaffali, dobbiamo quasi dire che erano prigionieri della cultura che certamente li soffocava, e forse alla fine anche disprezzare quelle teste ottuse che governavano.
Non li possiamo condannare, dovevano andare dietro la cultura di Stato, e le loro scoperte non videro mai la luce. Era troppo prematuro e anche troppo pericoloso, come vedremo in seguito, quando la cultura, la scienza e la vera filosofia invaderà gli individui di ogni ceto sociale, e inizieranno le persecuzioni, le inquisizioni, le eresie scientifiche, i roghi dei dissidenti che si ostinavano a rinnegare le panzane oscurantistiche medioevali propinate dal clero dominante in secoli di ignoranza

CONTINUA ANNO 823 > >