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CRONOLOGIA

DA 20 MILIARDI
ALL' 1  A.C.
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ANNO 629 d.C.
( QUI riassunto del periodo ( longobardo ) dal 591 al 652 ) >

***1a  SPEDIZIONE MUSULMANA VERSO BISANZIO


*** ARABIA - Maometto consolidato il suo successo politico e religioso a Medina, organizzato un buon esercito di circa 3000 uomini, dopo aver sottomesso alcune ostili colonie ebree nei dintorni di Medina, prima ancora di risolvere il problema alla Mecca (come vorrebbero i suoi seguaci, con una vendetta), muove invece verso le frontiere settentrionali, ai confini bizantini che Eraclio ha appena riconquistato sconfiggendo definitivamente i Persiani.

Addirittura Maometto inform� l'imperatore bizantino, i nuovi deboli (tanti) pretendenti re persiani che si stavano scannando fra di loro per farsi ognuno un trono, e varie altre potenze straniere, che era sua intenzione con la sua missione di convertire non solo l'Arabia ma tutti i territori circostanti. Non fu forse  preso troppo sul serio da Eraclio a Costantinopoli, pensando che fosse uno dei tanti fanatici.
Maometto invece nell'autunno di quest'anno fa entrare in conflitto l'Islam per la prima volta con una potenza straniera, non pagana o ebrea, ma cristiana;  contro la quale era destinato l'Islam a combattere, quasi senza interruzione per secoli e secoli fino ai nostri giorni.
A ottobre Maometto invi� 3000 uomini alla frontiera nord occidentale al comando di suo figlio adottivo ZAID. I motivi che scatenarono il "il casus bellis" non � noto n� Maometto ce lo ha mai lasciato scritto, ma si pensa che fu per l'uccisione di un suo messaggero da parte di un arabo- bizantino. Comunque che fosse un vero e proprio attacco all'impero, agli storici sembra poco credibile; si pensa che Maometto non fosse cos� male informato sull' esercito bizantino, e che con 3000 uomini certamente non si poteva attaccare una potenza militare come quella bizantina che aveva appena distrutto l'intero impero persiano. 
Ed infatti quando vennero in contatto nell'est meridionale del mar Morto, a Mu'tha,  con l'esercito bizantino, 100.000 uomini  guidato dal magister militum Yeodoro Triturio, ebbero la peggio; dovettero ritirarsi con numerose perdite, e far ritorno a Medina che era la loro base.
In questa spedizione perse la vita il figlio adottivo prediletto di Maometto, Zaid Saud Ibn Harita.

Ma a Medina gli uomini di Maometto al ritorno non sono rimasti inoperosi,  ma vanno a regolare i conti con la citt� ebrea di Khaibar dove si erano rifugiati alcuni gruppi di ebrei fuggiti da Medina l'anno dell'assedio. Gli ebrei evitano la battaglia in campo aperto, si rifugiano dentro le mura che per� sono subito devastate e scavalcate. I musulmani non commettono stragi, ma si fanno consegnare dai ricchi commercianti tutti i tesori  risparmiando loro la vita, poi impongono con un trattato, la condizione di lavorare nelle vicine campagne la terra a loro affidata consegnando ai medinesi met� del raccolto. 

E' questo un tipo di accordo agrario-economico che poi adotteranno in tutte quei territori dove i musulmani  dilagheranno (un contratto che era gi� in vigore in Cina con l'avvento della dinastia T'ang).
 E' la famosa "mezza-dria" (mezz e muzz � una termine arabo) che adotteranno in poi seguito molte nazioni nei secoli successivi, in sostituzione della decima o del colonato,  e che in certi casi resiste ancora, o sono da poco scomparse, come in Italia che termin� ad essere applicata nel non lontano 1964. 
Una concezione fatta da una economia di produzione molto pi� progressista di quelle schiaviste, o di quelle collettivistiche marxiste (fallite come sappiamo dopo un sessantennio).
In seguito ci sar� anche un'altra formula, applicata dagli Arabi, principalmente nelle altre attivit� economiche dei paesi e citt� conquistati (o meglio dove si espansero); ed � quella del "pizz'hu". Una vera e propria tassa, molto sbrigativa; cio� il prelievo di una parte dei profitti dell'imprenditore per essere contemporaneamente protetto e per lavorare in santa pace.
Fu poi ereditata dalla Sicilia araba, e non sembra che fosse sgradita ai locali, rispetto alle angherie che i bizantini praticavano sugli isolani; se non altro gli abitanti ricevettero ampie zone di terreni fino allora abbandonati o perch� aridi, e che i bravi agronomi e i rabdomanti (radioestesisti) arabi resero fertili. Gli Arabi abituati a vivere nel deserto, quest'arte di percepire la presenza di acqua nel sottosuolo, era dall'antichit� particolarmente praticata con successo. Ancora oggi chi visita l'interno della Sicilia, moltissimi pozzi artesiani sono ancora opera degli arabi.

Bibliografia:
Storia dei popoli Arabi, da Maometto ai nostri giorni
di Albert Hourani, Mondadori 1992
Maometto di Gerhard Konzelmann, Bompiani, 1983
Storia della letteratura araba, Francesco Gabrieli, Nuova Accademia Editrice, 1956

*** REGNO FRANCO - Muore il re franco CLOTARIO II. Lascia il trono ai due figli DAGOBERTO I e CARIBERTO II. Ma � subito lite, il primo si impossessa della Neustria e della Borgogna. lasciando al fratello minore l'Aquitania.

CONTINUA ANNO 630 >