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CRONOLOGIA

DA 20 MILIARDI
ALL' 1  A.C.
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ANNO x  ANNO
PERIODI STORICI
E TEMATICI
PERSONAGGI
E PAESI

ANNO 451 d.C.

( QUI riassunto dell'intero periodo dal 432 al 476 ) >

*** ATTILA INVADE LA GALLIA
*** STRANA BATTAGLIA A CAMPI CATALAUNICI
*** COMPARE UN CAPO SALICO: CLODIONE

 

  A Costantinopoli succede a TEODOSIO II morto lo scorso anno, la sorella PULCHERIA che sposando il senatore MARCIANO, � lui  imperatore d'Oriente. 
Mentre a Ravenna dopo la scomparsa della reggente Galla Placidia � imperatore suo figlio VALENTINIANO III; ma di fatto chi comanda � sempre EZIO. E' infatti lui a Ravenna che si sta organizzando  per contrastare ATTILA nei suoi sogni di conquista nelle Gallie; i territori che alla corte di Ravenna gli hanno rifiutato insieme alla mano della fanciulla che Attila aveva chiesto in sposa.
Nei preparativi per affrontare il capo Unno, Ezio invoca l'aiuto di MARCIANO che � appena salito sul trono d'Oriente, ma invoca anche l'aiuto dei suoi vecchi nemici Franchi Ripuari e Visigoti di TEODORICO I,  stanziati nelle Gallie. Cerca di metterlo in guardia e anche convincerlo di unirsi a lui per il bene comune.  Teodorico tentenna, vorrebbe mantenersi neutrale o forse vorrebbe vedere prima scannarsi l'uno o l'altro, per poi intervenire contro un solo nemico e non due.

ATTILA � pronto a invadere l'intera Gallia puntando sulle rive del Reno da Magonza a Colonia. 
Con 500.000 uomini il giorno di Pasqua, spazza via le difese, irrompe in Gallia distrugge  Metz, poi e punta in direzione della Valle della Loira. A giugno si scontra con una dura battaglia nei pressi di Orleans, rinuncia ad assediarla e si spinge verso Troyes.
 Teodorico I che un primo momento come abbiano letto sopra non voleva intervenire si convince a farlo ma � il primo a lasciarci la pelle nella piana di Mariacus,( CAMPI CATALAUNICI ).

EZIO resiste proprio su questa piana, su un'altura che lo protegge dal grande funesto scontro. In uno degli attacchi degli unni cade un suo stretto parente di ATTILA. Sul terreno i morti di questa tremenda battaglia sono 162.000 di entrambi i due schieramenti. Tutta la battaglia � a favore di Ezio.
Nelle sue file e nei pochi  rimasti dell'esercito di TEODORICO,  la leggenda dell' invincibilit� degli Unni comincia a dare grande coraggio. 
Per ATTILA la soluzione per non essere definitivamente battuto, visto che lui � sulla piana mentre EZIO in un luogo che domina la situazione, preferisce ritirarsi, tallonato fino al Reno, che riattraversa, fa immediato ritorno in Pannonia,  dove per� ora medita la vendetta contro EZIO che si � messo in mezzo alla sua strada. E questa vendetta la vuole proprio nel territorio di Ezio.

Per� c'e' un'altra versione della conclusione di questa battaglia; essa ci racconta che EZIO suo grande amico, l'abbia fatto agevolmente fuggire, cos� come faceva Stilicone contro Alarico; dove arrivava il primo, l'altro partiva. Alle volte si afferma che certi generali prolungano la guerra anche quando hanno la vittoria in pugno, perch� altrimenti i loro re o imperatori se fanno piazza pulita tutto in un colpo, i sovrani li manderebbero a mettere le pantofole a casa o in pensione.
Insomma, che le Guerre lampo esistono solo chi le propone, ma non chi le fa.

DA NON PASSARE SOTTO SILENZIO un certo contributo dato in questa battaglia da un gruppo di FRANCHI Salii, un popolo formato da trib� varie provenienti dalle rive del Mare del Nord che si erano insediati da tempo sulla sponda del Reno nei pressi di Colonia; in questa occasione per cacciare Attila aiutarono EZIO. Ovviamente solo per salvaguardare il loro territorio e non certo per favorire Ezio e la corte di Ravenna.

Il capo carismatico di tutte queste trib� era CLODIONE. 
Ma parleremo di tutta la loro storia  nel 458. Ricordiamoci solo del favore fatto ad Ezio, e con quale favore lui contraccambi� questo appoggio.
Cosa non da poco, perch� da questo momento si stanno mettendo le basi della Francia vera e propria con l'avvento della dinastia dei capi MEROVINGI (cos� sono chiamati tutti quelli della stirpe di Clodione, che fra poco ritroveremo re dei Franchi Ripuari) 

E questo significa  che la versione accennata sopra -quella di aver permesso ad Attila di ritirarsi- non era poi cos� tanto inverosimile. Anche se Attila non ha gradito l'interferenza di Ezio in Gallia. Ed � ora pronto a vendicarsi.

CONTINUA CON L'ANNO 452 >