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CRONOLOGIA

DA 20 MILIARDI
ALL' 1  A.C.
DA 1 D.C. AL 2000
ANNO x  ANNO
PERIODI STORICI
E TEMATICI
PERSONAGGI
E PAESI

ANNO 444 d.C.

( QUI riassunto dell'intero periodo dal 432 al 476 ) >

*** NON SI ASCOLTA ATTILA
*** ALTRI ERRORI DI EZIO


 Dopo la questione del trattato con Genserico, a Ravenna si cerca di avvicinare Attila per averlo come eventuale alleato.  ATTILA incontra EZIO e i patti che i due fanno dovrebbero essere chiari. 
EZIO per farselo amico come lo era con il precedente re RUA, padre di Attila, gli fa avere 700 libbre d'oro all'anno. Il tributo lo fa passare al governo imperiale mascherandolo come un salario al capo degli Unni per i favori che render� all'impero lui e i suoi uomini. Ezio gli manda perfino un segretario particolare scriba, un certo Costanzo, che gli insegna con tanta pazienza la contabilit�, a far di conto, visto che Attila non sa contare l'oro che gli danno, ne ha percezione che cosa si pu� acquistare con 700 o 2000 libbre d'oro, lui � nato nelle steppe non in una citt�, non conosce il valore intrinseco del denaro.

Ezio gli diventa talmente amico che riesce ad avere da lui mercenari Unni per tentare di riconquistare alcuni territori in Gallia da alcuni anni persi . Attila si fa convincere, ha anche lui come Genserico il desiderio di dividere l'ex potenza romana ora in crisi; unirsi ad essa forse pensando a un grande progetto di grande respiro Europeo. La storiografia germanica � di questa idea.
Del resto non sottovalutiamolo neppure noi;  abbiamo detto che � analfabeta, ma dimostrer� di saperci fare politicamente e strategicamente senza neppure conoscere i territori come li conosce EZIO che abbiamo visto opera ormai da 30 anni in giro per l'Europa.

Un altro importante impegno che ATTILA prende con EZIO � quello di non interferire con i piani militari del generale imperiale o nelle sue battaglie, e soprattutto di non dare asilo ai suoi disertori, o peggio ancora, e su questo � di una sinteticit� che non ammette repliche, non vuole tradimenti ne doppi giochi, assoluto divieto di dare asilo ai fuggiaschi di quei nemici che lui va affrontando nell'alto Danubio o nell' Alta Sassonia, nella odierna Turingia, Bradeburgo(Berlino) dove stanno insediandosi nuove trib� di Unni Neri che con la seconda ondata che abbiamo accennato nel 426, sta preoccupando lo stesso ATTILA pur essendo lui un capo unno; non ha intenzione di farsi spodestare dai nuovi arrivati, e converrebbe anche a Ravenna, ma non hanno l'esatta percezione del nuovo pericolo, forse viene sottovalutato. 
C' � quasi una volont� suicida, o almeno Ravenna o Ezio stesso non sono leali. Tutto questo  porter� alla rottura con ATTILA, e lui pur essendo rozzo non perdoner� la doppiezza.
 Ha anche stipulato con EZIO che fra di loro ci dovevano essere sia nel presente che nel futuro liberi scambi commerciali, cooperazioni varie. Poi Ravenna o Ezio dimenticarono questi accordi.

Scoppia un diverbio di cui non conosciamo la natura, perch� nessuno ci ha tramandato l'episodio in forma storica, ma unicamente popolare e in particolare solo la tradizione ecclesiastica successiva che aveva demonizzato di Attila ogni gesto, ogni evento, ogni sua azione. Erano barbari no? quindi le normali battaglie verranno poi raccontate come orrendi stragi fatte dal capo unno. 
Questa tradizione orale ed ecclesiastica ci dice che Attila uccise il fratello BLEDA. Di preciso escludendo le fonti faziose, sappiamo solo che da quest'anno Attila � unico re; la sua sovranit� sui territori barbari si estende in questo periodo su quasi tutta la Germania, fino al Reno, sul bacino del Danubio, sull' Ungheria, Romania, Bulgaria, Yugoslavia, sull' Ucraina e sulle trib� rimaste nella regione del Don sopra il Mar Nero.

CONTINUA CON L'ANNO 445 >