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CRONOLOGIA

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(pagine in continuo sviluppo  (sono graditi altri contributi o rettifiche)

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"RIASSUNTI DELLA STORIA D'ITALIA"

ANNO 1328



*** All'et� di 34 anni muore il re di FRANCIA, CARLO IV, senza eredi per cui gli succede il cugino FILIPPO DI VALOIS. Si estingue cos� la dinastia dei CAPETINGI.

Un destino infausto aveva colpito tutti e tre i figli di Filippo IV il Bello, infatti anche i fratelli di Carlo, Luigi X detto L'Attaccabrighe e Filippo V detto il Lungo, erano morti giovani dopo appena cinque anni di regno senza eredi maschi, sebbene avessero avuto complessivamente i tre fratelli un totale di sei mogli.
Giovanna, figlia del maggiore dei fratelli, che alla morte del padre Luigi X aveva solo quattro anni, era stata scavalcata dallo zio che si fa incoronare re con il nome di FILIPPO V. Dopo la cerimonia il nuovo re si preoccupa di convocare subito un'assemblea di notabili dello Stato e dell'Universit� di Parigi, i quali sanciscono il suo diritto al trono in base al principio, creato per l'occasione, secondo cui una donna non pu� succedere al trono di Francia.

Nasce cos� quella "LEGGE SALICA" che avrebbe creato per sempre un ostacolo fisso alla successione femminile al trono di FRANCIA e poi d'ITALIA.
L'ascesa al trono di Filippo di Valois provoca una diatriba dinastica i cui risultati porteranno alla pi� lunga guerra verificatasi fino ad allora nella storia occidentale. LA GUERRA DEI CENT'ANNI.
  I pretendenti al trono erano tre.
Il sedicenne EDOARDO III d'Inghilterra figlio di Isabella e quindi nipote di Filippo il Bello, che non aveva alcun sostenitore in Francia, non perch� i suoi diritti derivassero da una donna ma perch� la donna in questione era temuta ed odiata dai francesi. Comunque nessuno voleva il re d'Inghilterra sul trono di Francia.
Gli altri due erano FILIPPO di VALOIS e FILIPPO di EVREUX, figli rispettivamente di un fratello e di un fratellastro di Filippo il Bello.

Il primo era figlio di un padre illustre come Carlo di Valois e quindi noto alla corte e ai nobili di Francia per cui rappresenta la scelta pi� agevole e viene confermato re dai principi e dai pari del Regno senza nessuna opposizione apparente.
Entrambi i due rivali accettano formalmente la scelta ed Edoardo decide di andare di persona a rendere omaggio a Filippo come suo vassallo per il ducato di Guiana.
L'altro Filippo viene ricompensato con il regno di Navarra e con il matrimonio con quella Giovanna i cui diritti di successione non erano stati riconosciuti. 

*** A Firenze, dopo la morte del Duca di Calabria Carlo D'Angi�, termina il governo del suo vicario GUALTIERI di BRIENNE e il comune ritorna indipendente.
Vengono costituiti il Consiglio popolare e il consiglio comunale, presiduti dal capitano del popolo e dal podest�.

*** Il 7 gennaio LUDOVICO il BAVARO giunge a Roma e viene proclamato dal popolo capitano, senatore e imperatore.
Viene incoronato il 17 in San Pietro, non pi� secondo l'autorit� apostolica del Papa ma in nome del popolo romano, con un atto rivoluzionario ispirato ai principi laici della concezione imperiale predicati da MARSILIO da Padova. Quest'ultimo era un docente dell'Universit� di Parigi che aveva offerto il suo appoggio dottrinario all'Imperatore nel suo conflitto con la Santa Sede.

Nella sua opera "Defensor Pacis" egli, tra l'altro, contestava il primato di Pietro e asseriva che l'apostolo non era mai stato a Roma, per cui il primato del vescovo di Roma non era di imposizione divina ed inoltre il Pontefice non aveva alcun diritto di eleggere re ed imperatori. 
Il Papa GIOVANNI XXII indignato, rinnova la scomunica contro l'imperatore con l'interdizione di tutti i suoi seguaci, laici ed ecclesiastici, e bandisce contro di lui una crociata.
Ma ormai il Papa � rimasto solo e Ludovico il Bavaro si sente abbastanza forte da intentare contro di lui un processo per eresia che inizia il 14 aprile. Quattro giorni dopo un decreto imperiale dichiara deposto Giovanni XXII riconosciuto colpevole di lesa maest� rinviandolo al giudizio secolare perch� eretico.
Il 12 maggio un comitato di tredici membri rappresentanti del clero romano elegge il nuovo Papa nella persona del francescano PIETRO RAINALDUCCI di Corvara che assume il nome di NICCOLO' V.
Confermato da un decreto imperiale il nuovo Pontefice ripete la cerimonia di incoronazione di Ludovico con la dovuta osservanza del rito tradizionale e la relativa unzione. (By:  Galletta Silvio)

*** LUIGI I GONZAGA s'impadronisce del "Comune" di Mantova, iniziando cos� la dinastia di questa famosa casata.

ANNO 1329



*** Muore CANGRANDE DELLA SCALA e gli succede il nipote Mastino II che governa insieme al fratello Alberto.
*** A Pisa, ritornata alla libert� come gli altri Comuni italiani dopo la partenza dalla peniola dell'Imperatore, vengono ripristinate totalmente le antiche magistrature anche se viene riconosciuta l'autorit� indiscussa del conte FAZIO NOVELLO di Donoratico, figlio di Gaddo Della Gheradesca, che si avvia cos� a costruire una stabile Signoria sulla citt�.
Uno dei suoi primi atti politici � la pacificazione con i fiorentini che, dopo l'acquisto di Lucca da parte dei pisani per settantamila fiorini  dalla Compagnia del Ceruglio di propriet� di Marco Visconti, si erano sentiti offesi e beffati ed avevano iniziato ad intervenire con incursioni militari in territorio pisano.
Quindi la guerra viene evitata con la rinuncia di Pisa della caparra versata al Visconti, che viene liberato da ogni impegno, cosicch� i lucchesi ritornano liberi di scegliersi un nuovo padrone che sar� individuato nella persona del genovese Gherardo Spinola.
Il 12 agosto viene firmato anche un accordo di pace nella chiesa di Montopoli tra Pisa e la Lega Guelfa capeggiata da Firenze, con cui la Repubblica pisana riacquista la sovranit� su Sarzana e sulla costa dalla Maremma al Serchio in cambio della promessa formale di abbandonare la sua politica ghibellina. (By: Silvio Galletta)

*** LODOVICO il BAVARO lascia l'Italia e offre in dono Milano ai VISCONTI (AZZONE), mentre a Ravenna ha esautorato i POLENTA.

*** Il cardinale POGGETTO (un Legato del Papa) brucia pubblicamente sulla pubblica piazza "Monarchia" di DANTE.


ANNO 1330

*** Il re di Boemia, Giovanni I di Lussemburgo, scende in Italia con il suo esercito chiamato dai guelfi di Brescia minacciati da Mastino Della Scala. L'intervento del re servir� a riportare la pace nella marca trevigiana.

*** Nei BALCANI si svolge la battaglia di Custendil che segna il passaggio dalla potenza del Regno della Grande Bulgaria alla potenza del Regno di Serbia. Il Regno della Grande Bulgaria aveva avuto il suo apice nella prima met� del XIII secolo quando aveva approfittato della crisi bizantina e della nascita del Impero Latino d'Oriente in seguito alla Quarta Crociata. Infatti nel 1205 i Bulgari avevano sconfitto i Latini ad Adrianopoli e fatto prigioniero l'Imperatore Baldovino e sotto il regno di Ivan II Asen (1218-1241) avevano raggiunto l'apice della loro potenza minata in seguito da discordie interne ed incursioni di Tartari e Mongoli. 
La Serbia invece aveva ottenuto l'indipendenza da Bisanzio con Stefano Nemanja (1151-1196). In seguito si era barcamenata tra Bisanzio e l'Occidente. Con la battaglia di Custendil la Serbia assorbe gran parte dei territori bulgari. 

*** Nel mese di agosto si presenta ad Avignone l'antipapa Niccol� V , al secolo il francescano Pietro Rainalducci , ed invoca il perdono del vero Papa Giovanni XXII che glielo conceder�.
Gi� l'elezione di Niccol� V era apparsa in verit� una farsa voluta da Ludovico il Bavaro per contrastare il Pontefice, ma n� l'imperatore n� l'antipapa erano riusciti a riscuotere la simpatia di coloro che si erano schierati, anche per motivazioni dottrinari, contro Giovanni XXII.
Inoltre la personalit� del Rainalducci � piuttosto insignificante e non ha sostenitori nel mondo ecclesiastico, fatta eccezione per l'Ordine dei Minori e per tutti gli scomunicati.
Pare che egli stesso abbbia finito per rendersi conto della meschinit� del proprio ruolo e da qui la decisione di rimettersi alla clemenza del Papa.
Morir� dimenticato da tutti nell'ottobre del 1333.

*** EDOARDO III fa decapitare MORTIMER, che era diventato amante della madre e depone la regina ISABELLA.


***
ANDREA PISANO esegue la PORTA BRONZEA DEL BATTISTERO di Firenze.

*** Compaiono e sono diffuse le prime carte geografiche dell'Italia, che riportano disegnati i confini delle varie regioni e sono segnalate le piu' importanti vie di comunicazione sia stradali sia fluviali; queste ultime in questo periodo soprattutto nella Valle Padana sono molte diffuse e utilizzate.
Del resto, quasi tutte le grandi citt� italiane sorgono sulle rive di grandi fiumi interamente navigabili da grandi e piccole imbarcazioni e da chiatte per il trasporto delle merci.
Il 50 per cento della popolazione vive in citt� situate sulla costa marine (ancora oggi, anno 2000) mentre un altro 40 per cento vive in una citt� attraversata da un fiume.

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