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SETTEMBRE 1998

a22ott98.jpg (16611 byte)Mese bertinottiano

1 SETTEMBRE  - LE SPINE DEL PALAZZO - BERTINOTTI snobba il governo. Dopo una estate di minacce di crisi, la maggioranza � ai ferri corti. Gli inviti di PRODI al segretario di Rifondazione a decidersi se stare o no dalla parte del governo non smuovono Bertinotti che liquida come una "gag" l'ultimatum di Prodi.
Sar� dunque crisi se non ci sar� una svolta. Ma sar� crisi anche se Prodi pensasse di sostituire i voti di Rifondazione con quelli dell'UDR di Cossiga. Nessun problema se saranno questi "aggiuntivi". Ma se saranno "sostituivi" la geografia politica cambia e far� insorgere non solo il Polo, ma anche alcuni elementi dentro la maggioranza. Infatti, buona parte degli uomini dell'UDR viene dal Polo che evidenzier� che il patto con gli elettori non � stato rispettato, anzi stravolto con un vero e proprio "tradimento" nei confronti degli elettori che li hanno scelti di votare stando dall'altra parte della barricata.
Insomma, per alcuni, farsi vedere dalle parti del collegio dove sono stati eletti per fare il loro dovere, quello di governare se vincevano o fare opposizione non sar� proprio simpatico. Transfughi, voltagabbana, traditori, rinnegati, apostati, voltabandiera, disertori, sono queste le accuse pi� morbide, le altre sono irripetibili. Contestabile di FI, fa la sintesi "diventerebbe una manovra pantomina"

2 SETTEMBRE  - SPINE e SFIDE A BERTINOTTI - Su Liberazione esce la sfida di COSSUTTA al suo segretario di partito. E' un attacco in piena regola! " O svolta o � rottura, e nella verifica dentro il partito non temo la conta". Dentro Rifondazione, dunque � ormai scontro aperto, si � alla resa dei "conti".
VELTRONI esclude nel modo pi� assoluto che i voti dell'UDR possono (possano) sostituire quelli di rifondazione (Rifondazione ) per far passare  la finanziaria.

3 SETTEMBRE  - SPINE ANCHE PER BOSSI nel Veneto. Nel Nordest arrivano i primi segnali di uno stravolgimento elettorale. Perdono pezzi per strada quelli di Forza Italia. Poi c'è BEGGIATO, il fondatore prima di una lega veneta (Union Popolo Veneto); vuol fare con altri veneti una "casa comune" e andare alle elezioni per conto proprio.(Ettore Beggiato era entrato nella Liga Veneta nell'inverno del 1980, fu il primo consigliere lighista eletto nella provincia di Vicenza a livello regionale, provinciale e in città; poi fu espulso nel 1987 e in seguito ha fondato l'Union del Popolo Veneto. Ha sempre militato in movimenti "venetisti" prima di aderire alla Liga Veneta)
Altrettanto complessa e in vena di rottura � la situazione dei leghisti di Bossi.
La "guerra" fra Lombardi e Veneti � appena cominciata, e riemerge l'atavica reciproca insofferenza con gli orgogliosi "Serenissimi" che non vogliono proprio dare la cittadinanza al capo della Lega Nord, e tantomeno permettere che il Leone di San Marco sventoli sulle bandiere del Senatur, a Milano.
Met� veneti sono stufi di avere un "dittatore" in casa e puntano alla piena autonomia, come uomo guida e come territorio. L'altra met� stanno alla finestra, gridano viva la Padania ma intanto di nascosto si alleano con i due pi� statalisti, centralisti e meriodionalisti partiti: FI e AN che nulla hanno a che vedere con le aspirazioni di alcuni gruppi indipendentisti veneti; che dalla padella romana non vorrebbero cadere nella brace milanese. (vedi anche 5 settembre)

Stanno iniziando i balletti, i fidanzamenti, i matrimoni e i divorzi per cavalcare questa situazione di malcontento celato e ambiguo da sei anni, da quando sbarc� la Lega Nord di Bossi in un Veneto orfano della DC. Da quando ci fu il "terremoto" dentro i partiti storici, e da quando ci fu il "ribaltone" di Bossi al governo con Berlusconi.
C'� il Movimento di sinistra di Cacciari; c'� il ritorno delle vecchie Leghe, Lighe, Unioni, Movimenti, Associazioni, nate fin dal 1980; e c'� il Polo e l'Ulivo pronti ad inserirsi in una di queste vecchie e nuove realt�. Riemergono tanti personaggi della vecchia DC rumoriana perfino degli anni Sessanta. Insomma sotto la pelle leghista � rimasta la vera anima DC, con una differenza che allora c'erano le correnti all'interno del partito a farsi la guerra e a lacerarsi dentro i corridoi delle Segreterie, ora � lo stesso elettorato cattolico (la "balena bianca") che sta mettendo in luce e in piazza le sue due anime, quella di destra e quella di sinistra. C'� poi la terza anima, che � quella dell'indipendentismo che pesca dentro a entrambe: Mette da parte ideologie e "teologie" dei nuovi "vangeli" arcoriani, e punta solo ai "dan�", al pragmatico denaro, al vivere per guadagnare, all'avere invece che all'essere.
Il benessere raggiunto non lo vogliono dividere con nessuno, e stanno attualmente i veneti cercando il "Condottiero", un nuovo "Doge" del tipo Donati (1607). "Per isolarsi... - dice qualcuno - per fare un "suicidio" di massa dicono altri, visto che stanno ritornando alla vecchia e stantia guardia, quelli che, del protezionismo localistico italiano (e gli stessi Dogi) erano artisti. Entrare nel 2000 in Europa con questa mentalit� non si va molto lontano, come insegna proprio la Storia della Serenissima, si resta in "laguna", si perderanno i mercati e si far� crescere una nuova "Compagnia delle Indie". (Questa volta a Milano)

4 SETTEMBRE  - SEQUESTRI E BENEFICI - Liberata Alessandra GARELLA. Retroscena e polemiche su quello che � stato definito un "baratto": liberazione in cambio di promesse di benefici di legge ai detenuti (previsti e consentiti dalla legge). Per FINI la vicenda � invece molto grave. "Inammissibile che da parte dello Stato ci sia un trattamento di favore per chi compie un sequestro". Si � detto "per salvare una vita umana", ma qualcuno ha ricordato che anche Moro era una vita umana.

5 SETTEMBRE  - CACCIARI ALLO SCOPERTO - Sul Gazzettino il suo intervento: "Dico addio ai due Poli". Parola d'ordine: "n� con Berlusconi n� con D'ALEMA"..... "Scassare tutto, punto e a capo". - Questa volta il sindaco politico pi� "bizzarro" del momento ha messo nero su bianco. N� con l'uno n� con l'altro dei cosiddetti due Poli non capaci di esprimere un vero progetto politico delle riforme istituzionali. Lo "scasso" � una realt�. Ma i colpi di scena nel Nordest non sono finiti. Il primo appuntamento alle elezioni in Friuli, poi a Vicenza, alle elezioni comunali. Sono previste bufere, tempeste e terremoti politici in entrambi i due poli con fughe e scissioni, alleanze e nuovi matrimoni. Ma � la Lega di BOSSI che sar� al centro della grande partita che coinvolger� e miner� l'intero equilibrio politico nazionale.

6 SETTEMBRE - PAPA E OROSCOPI - Presa di posizione del Papa sulla questione. Condanna dell'astrologia, applicata alle scelte esistenziali. "Non servono oroscopi, n� previsioni magiche. Serve la preghiera autentica". - Caute le reazioni dei maghi; senza polemiche, ma qualche reazione si sente. Giorello "La Chiesa fa la maestra di razionalismo nei confronti degli oroscopi ma poi vediamo di tutto, Milingo, madonne che piangono ecc ecc". . La pi� singolare riflessione viene dalla strada: "Pensa come siamo fortunati noi italiani, siamo nati in un luogo dove la fede � proprio quella vera e unica".

9 SETTEMBRE  - LA MORTE DI BATTISTI - Scompare a 55 anni una figura fondamentale della musica italiana. Si � spenta la voce che ha cantato le emozioni di tutti. Un addio in silenzio, quasi nel mistero, come sono stati gli ultimi venti anni di Battisti. Un addio in silenzio, ma restano le sue intuizioni creative destinate a sfidare il tempo almeno fino a che le tre generazioni conserveranno la memoria del loro percorso evolutivo di cui le canzoni di Battisti sono state e sono una componente importante: inquietudini, emozioni, mutamenti sociali, sessuali e di costume di un'epoca. Un lungo viaggio di emozioni su magiche note e struggenti parole. Da giovani, adulti o vecchi escono spontanee due sole parole: "Ciao Lucio".

11 SETTEMBRE  - CLINTON SEXIGATE E INTERNET - Dilaga sulla rete il "Rapporto Starr" sullo scandalo (o meglio dire sulle debolezze umane) del Presidente. Tutte le accuse contro di lui, con particolari scabrosi nelle 445 pagine del rapporto messo sulla rete, che ha polverizzato tutti i record di visitatori. Un buon test per la rete, che ha retto bene. Il temuto collasso non c'� stato. Ma i guai scaturiti dalle improprie ed extra attivit� fatte nello studio ovale, sono arrivati sui mercati finanziari, gi� da qualche settimana in pena. Borse mondiali nella bufera. A Wall Street perdite del 3,18, in Brasile crollo del 15%. A Milano bruciati 100 miliardi al minuto, 42 mila miliardi di capitalizzazione in una seduta con l'indice sceso a 18.859 punti. Azzerati tutti i guadagni messi a segno dall'inizio dell'anno. Il mercato globale � fragile anche davanti a casi del genere, a quella verginea pratica (ora dichiarata non rapporto sessuale ma solo improprio) che viene spesso scelta per salvaguardare il proprio "capitale".

12 SETTEMBRE  - VERTICE POLO - Il primo dopo le ferie. BERLUSCONI "Mai come ora il Polo unito (anche se lo ha strigliato un pochino invitando i suoi parlamentari a guadagnarsi lo stipendio e a fare meno dichiarazioni ipercritiche sui giornali, fare meno assenze, ed evitare di defilarsi quando lui � chiamato a difendersi dagli attacchi davanti ai magistrati; "mi hanno lasciato solo").
"Questo governo � morto e la nostra opposizione sar� dura e irriducibile. Basta con questa politica di Palazzo, non dobbiamo pi� perdere tempo. Il Polo ha la sua linfa e la prende dagli elettori..... Siamo nei sondaggi a oltre il 50 per cento, l'UDR � in calo solo al 3, l'Ulivo al 40, la Lega al 4,5. Il governo dell'Ulivo � politicamente morto. Daremo battaglia alla Finanziaria con una manifestazione - contro il governo e la sua politica economica - il 24 ottobre. - PRODI risponde: "Il governo sta benissimo. Auguro a Berlusconi una salute simile. La manifestazione? Se la fanno siamo a posto per altri tre anni. Non vi � mai stata una stabilit� come questa" (Intervista al Corriere del 12 settembre).
Sull'UDR il Cavaliere ha snobbato COSSIGA non accettando nessun incontro, neppure per telefono.

13 SETTEMBRE  - TELEPADANIA E CRISI LEGA - A Venezia al raduno delle "truppe" dei fan del Carroccio l'atteso comizio di Bossi. I soliti proclami e la creazione del Governo Padano con la DEL LAGO prima presidente. Esordisce anche Telepadania, l'emittente televisiva della Lega. Ma a Venezia nelle roccaforti della vecchia LIGA VENETA serpeggiano incomprensioni, dissensi pi� o meno dichiarati, dietro l'angolo ventilate rotture e insofferenze. - L'idea poi che Bossi intrecci un flirt con l'UDR, disorienta gli stessi fedeli del Senatur, che protestano: "Sarebbe una sconfessione della battaglia fin qui condotta contro i democristiani, oggi travestiti". - Si stanno studiando spericolate alleanze. Polo e Ulivo soffiano sul fuoco. E se la Lega inizia a cedere da queste parti, gli avversari contro Bossi, saranno tanti, e tutti pronti a colpire. La DC qui non � morta. La "Balena Bianca" � solo in letargo.

14 SETTEMBRE  -COSSIGA IRRITATO - Offeso e deluso. "Avevo lanciato un appello a BERLUSCONI, l'avrei incontrato perfino in una delle sue ville in Sardegna e invece il Cavaliere fa muro contro muro e scrive: "Noi procediamo per la nostra strada senza piroette, e ricordo che i parlamentari dell'UDR sono stati eletti con i voti del Polo". E io gli ricordo - manda a dire Cossiga - che nel '94 anche lui ha avuto da me al Senato il voto decisivo per la maggioranza, cosa che mi pento di aver fatto.....Se Forza Italia non � interessata perch� ci considera di scarso rilievo si sbaglia.... Loro si arroccano invece di entrare nel confronto politico..." - e irritato per quel richiamo del Cavaliere al "suo" sondaggio (vedi giorno 12) - "...preferiscono puntare sul solito sondaggio e su una manifestazione di piazza".

15 SETTEMBRE  - L'ADDIO A BATTISTI - Un bel mercato! - Il funerale fra lacrime e commozione, e alla sera per rendere omaggio a Lucio � andata in onda quella che � sembrata null'altro che una speculazione mercantile. Si sono mescolati spot e sentimenti in una trasmissione che doveva essere pi� che uno spettacolo una riflessione esistenziale. 8.268.000 spettatori si sono sentiti defraudati. La piazza qualche volta nelle inopportune interruzioni fatte senza alcuna sensibilit�, ha perfino fischiato. - Polemiche il giorno dopo. "Spot fuori luogo?" Costanzo ci ricorda che Mediaset, Canale 5 � una Tv commerciale e che vive (molto bene, Ndr) di pubblicit�. Non lo dimentica mai. Anche ai funerali. Non si rinuncia a nulla. Mai! Essere sempre presenti in ogni luogo, e in qualsiasi momento dove c'� odore di soldi. " Se non vi piace, nessuno vi obbliga, girate canale". Insomma a lui non si possono fare critiche. E come se in un negozio ci dicessero "se non le va questo  prodotto vada da un'altra parte".
E nel conto c'� da mettere pure la sua eccessiva presenza in video che ha portato la rete a una monotona identificazione con la sua immagine (l'ha nominata ultimamente la "rete coi baffi") e qualcuno prevede che presto Costanzo dar� la linea a se stesso. Il suo compleanno � gi� andato in onda sul TG5 (vedi 28 agosto - il massimo del protagonismo e del divismo) e ci aspettano altre autocelebrazioni di se stesso. Ma molti hanno gi� seguito il suo consiglio, quello di girare canale. Anzi lo hanno gi� fatto. Del resto se per fare spettacolo e informazione si manda su un TG il compleanno del direttore della rete, siamo proprio alla frutta.
E pensare che il telesogno di Costanzo era di far diventare canale 5 la prima rete d'Italia, stracciare la Rai. Ha indubbiamente pensato che il suo compleanno ribaltasse l'audience tra uno spot e l'altro e che meritasse dunque la giusta attenzione.
(Imbarazzo, timori, e qualche preocccupazione dentro Mediaset. Litigare con Costanzo non conviene. Se il C.S.M. (Costanzo, Sgarbi, Mentana) passano dall'altra parte (un po' forse ci sono gi�) cosa succede? Il maremoto?

16 SETTEMBRE  - MISURE ANTIPOVERTA' GOVERNATIVE - Nella nuova Finanziaria che il governo presenta oggi ai segretari della maggioranza ci sono due singolari e interessanti provvedimenti. Un pacchetto sociale destinato a incrementare il reddito dei cittadini meno abbienti, cercando di portarli fuori dalla fascia della povert�. - Per i cittadini con una pensione sociale di 500.000 lire, � stato previsto un aumento di 50.000 lire (con 550.000 vanno insomma fuori dalla fascia povert�). Un altro provvedimento � rivolto a favorire la maternit� con la detrazione dalla dichiarazione dei redditi (una incongruenza, dato che i poveri fino a 20 milioni di reddito non fanno la dichiarazione) delle spese dei pannolini. Dovrebbe quindi nelle intenzioni bastare questa agevolazione per fare pi� figli. Sembra una barzelletta, ma non lo � per nulla.

17 SETTEMBRE  - IL CAVALIERE ORA E' INTOCCABILE - E' passata quasi sotto silenzio con l'elezione a maggioranza (con i voti quindi dell'Ulivo) dei nuovi rappresentanti di Forza Italia al Consiglio d'Europa. Hanno "dato" le "provvidenziali" dimissioni gli eurodeputati GIANNATTASIO e BIANCHI e sono stai eletti al loro posto SILVIO BERLUSCONI, e sfiorato lo scontro tra Polo e DS sulla candidatura anche di DELL'UTRI (*), � stato poi nominato BEPPE PISANU. Cosa significa per il profano? Con gli speciali privilegi previsti per i consiglieri europei, entrambi i due soggetti non possono essere perseguiti dalla magistratura, n� tantomeno essere arrestati. Un buon antidoto per qualsiasi guaio o inchiesta giudiziaria in Italia e nel resto d'Europa, Le Procure di Milano, Palermo e quelle spagnole possono chiudere. L'Immunit� � ora su scala Europea dall'Atlantico agli Urali. La nomina porta con s� il salvacondotto anti-procura valido in quaranta Paesi. - Un capolavoro strategico.
(*) E DELL'UTRI? C'� aria di tempesta nell'inossidabile sodalizio? Sar� a fianco o contro l'amico di vecchia (Vedi 1973) data? Ai prossimi processi cosa ha in mente di fare Dell'Utri? All'incubo C.S.M. si aggiunge una D e una U?

SCUOLA FINO A 15 ANNI - Approvata ieri alla Camera la legge che avvicina l'Italia agli altri Paesi europei. E' da 26 anni che non si riusciva ad approvare una legge cos� semplice, pi� volte sollecitata dai cittadini e da ogni schieramento politico.

Hanno votato contro il Polo e la Lega e si � astenuto l'UDR . Non perch� contrari all'allungamento degli anni dell'istruzione obbligatoria, ma perch� gli anni in pi� dovevano essere strettamente legati alla riforma scolastica. Rimangono infatti, irrisolte le questioni di fondo. Fare pi� scuola senza conoscere come sar� la scuola del futuro non serve a nulla. E' pura demagogia. E anche una pazzia.

18 SETTEMBRE  - VENETO E LEGA - E' scontro. COMENCINI il segretario veneto del partito di Bossi d� le dimissioni ma non era stato informato (ha ricevuto la lettera dopo) che era gi� stato defenestrato e la Lega nel Veneto commissariata da Bossi azzerando i vertici. Si prevede ora la "battaglia". Comencini da cinque anni segretario, va via, ma promette bufere dall'Adriatico alle sponde veronesi dell'Adige.

Il Blocco Padano annunciato da Bossi � la ragione principale dei dissapori. Dentro la Lega si negano i dissapori, la rottura tra Lega e Liga Veneta, e che non esiste la fronda. Ma il Senatur lo chiamano gi� in Veneto il "dittatur", e che il Blocco Padano non oscurer� di certo il Leone di San Marco. Comencini � tranquillo, anzi "serenissimo". A colpi di Statuto "violato" - dice lui - pu� riprendersi simbolo e struttura. Il "lion" resta a Venezia, e il "foresto" (lo straniero) fuori dalla "Serenissima". "Il Veneto � dei Veneti, e non combattiamo Roma per poi dover ubbidire a Milano". "Scassemo tutto" (rompiamo tutto) � la parola d'ordine. - Siamo solo all'inizio di un terremoto sussultorio e ondulatorio.

19 SETTEMBRE  - DURO D'ALEMA CON BERLUSCONI - Al festival dell'Unit� ha usato toni duri contro il Cavaliere, cui ha rimproverato sulle riforme un "voltafaccia avvenuto per un calcolo, per vere o presunte convenienze personali: dapprima l'illusione che le riforme costituzionali potessero servire a limitare e colpire l'indipendenza della magistratura, poi la scelta di una drammatizzazione dello scontro politico, anche per rispondere all'incalzare delle vicende giudiziarie personali e poter inscenare l'improbabile commedia della grande persecuzione. Con lui non � pi� possibile alcun dialogo perch� � dominato esclusivamente da un calcolo personale. La sua leadership impedisce la formazione di una destra moderna e amplifica il malessere di forze moderate che si distaccano dal Polo. - Quale persecuzione? Le sue aziende non hanno mai registrato profitti cos� alti come durante il governo dell'Ulivo".

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