SETTEMBRE 1998

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20 SETTEMBRE   - DURO COSSIGA AL FESTIVAL DELL'UNITA' - L'ex presidente (che una volta stava dall'altra parte) appare contento in prima fila, in mezzo alle bandiere rosse. Sono lontani i tempi dove in mezzo a queste compariva la K nei cortei della sinistra. "Sono bravi....vanno verso il partito socialdemocratico. Gli altri (il centrodestra. Ndr) sono fermi. Immobili. Sempre pi� isolati.....D'ALEMA � un avversario.....per� pu� diventare anche un collaboratore serio e leale.....Ci siamo combattuti quando si combatteva in tutto il mondo.....adesso basta. Io dico che il pericolo del comunismo non c'� neppure in Russia. Ci crede solo pi� Berlusconi. Accordo dell'UDR con i DS? E chi lo sa. Si � trovato bene Berlusconi con il "patto della crostata" (che vuole ripetere) perch� non dovrei trovarmi bene io? Nel PPI c'� un travaglio. Va rispettato. Mentre il Cavaliere non ha questi problemi, non li sente, perch� non ha una storia che glieli ponga e perch� vuole andare da solo ad Arcore, in Italia e in Europa. In quest'ultima va con i popolari europei ma poi, nella pratica, se ne dimentica".
(Vedi le "picconate" sui giornali)

20 SETTEMBRE -  IL PAPA RITORNA SULLE NASCITE - Dopo la famosa Humanae Vitae di Paolo VI, Papa Giovanni Paolo II, ritorna sull'argomento con affermazioni forti sulla famiglia "aggredita" da "spinte eversive", e sulla condanna della contraccezione.
"La paternit� responsabile consente e potrebbe talvolta imporre di distanziare le nascite, secondo criteri di oculata valutazione" ma chiede di fare ci� "limitando i rapporti fra coniugi ai periodi naturalmente infecondi, senza ricorrere alla contraccezione artificiale".

Infine sulla Scuola " I cattolici si battano per il finanziamento pubblico. Alla famiglia venga riconosciuta la possibilit� di scegliere l'indirizzo educativo e il tipo di scuola che meglio aiutino la crescita dei propri figli".

21 SETTEMBRE  - VICENZA 1ma CITTA' DELLA PADANIA di Bossi? - In commissione oggi la delibera del Consiglio provinciale il quale decider� l'uscita dell'Amministrazione vicentina dalla UPI (Unione Province d'Italia", nata nel lontano 1946. A proporla MANUELA DAL LAGO, gi� presidente della giunta provinciale, ma a Venezia al raduno della Lega eletta "presidente del Governo Padano" con le "votazioni padane".
Gli oppositori lanciano l'allarme sul futuro isolamento del vicentino leghista, che invece di sfidare la globalizzazione va verso il ripiegamento localistico e l'autarchia. Interessante � da vedere la disputa delle prossime settimane tra Lega di Bossi e la Liga Veneta, dove le crepe sono gi� diventate abissi di stampo medioevale tra veneti e lombardi. Mancano solo i Romano d'Ezzellino, gli Scala e i Dogi Contarini.

22 SETTEMBRE   - E' "SECESSIONE" - La Provincia di Vicenza dal 1999 non far� pi� parte dell'UPI, il sindacato apartitico (adesso, non pi�) delle Amministrazioni provinciali. Vicenza fa parte ora della Confederazione delle province e dei Comuni del Nord del fantomatico "Governo" della  Padania,  creato da Bossi. Questo � il risultato delle votazioni nella giunta (a maggioranza leghista) in nome dell'autonomia nordista. - Contrari gli altri partiti (in minoranza). Si sono astenuti Forza Italia e AN, il che equivale in pratica a un "SI'". Su questa astensione il Polo (pur di fare alleanze incoerenti) � stato costretto a dibattere su un terreno molto sgradito alla estrema destra. E la sinistra accusa  il Polo di essere "n� carne n� pesce per paura di ritorsioni o future alleanze leghiste (o ex leghiste, gi� date per scontate con la rottura della Liga Veneta di Comencini e i suoi "veneti tosti e serenissimi") .
Ma un'altra sorpresa viene dal Movimento Federalista del Nordest di CACCIARI, che ha portato un SI' all'uscita dall'Upi ma anche un NO secco all'entrata nella Confederazione Leghista. (Implicita la volont� di marciare da soli).

Altre sorprese dentro la stessa Lega di BOSSi. La Liga Veneta era confluita nel'89 dentro la Lega Nord, con COMENCINI presidente che aveva allora disarcionato ROCCHETTA il padre putativo della Liga nata nel 1980. Ora, Comencini, disarcionato a sua volta da Bossi e sostituito con STEFANI, sta creando un suo partito: la Liga Veneta 2. Con destinazione e alleanze nel Polo di Forza Italia, che, o metter� alla porta il "suo" GALAN (presidente della Regione Veneta) o Silvio Berlusconi a COMENCINI per questo gradito atto di ribellione (concordato?) gli ha gi� promesso un seggio al Parlamento di Strasburgo in primavera. - Non � cosa da poco conto. Stanno nascendo nuovi equilibri, e forse un fortissimo ridimensionamento in veneto della Lega Nord. La Vera e unica Padania i veneti la vedono solo veneta, senza intrusione di milanesi o lombardi.
COMENCINI ricordiamo, prima di diventare presidente della Lega Nord in Veneto, era nell'area di destra, consigliere regionale del MSI, della corrente di PINO RAUTI.

23 SETTEMBRE  -VIDEO CLINTON SEXIGATE - Trasmesso in tutto il mondo dopo le pagine su Internet, vanno in onda sui video casalinghi le quattro ore dell'interrogatorio fatto al Presidente americano sul caso Lewinsky. Dialoghi scabrosi, foto, prove choc. Cresce il partito pro-dimissioni. Ma la prima condanna dello spettatore non nazionalpopolare � per il sistema inquisitorio per quell'imputato che annaspava con la voce incerta e il volto contratto in un palese (e comprensibile) imbarazzo. Il politico pi� potente della Terra umiliato da quattro ore di gogna televisiva. - Borse di tutto il mondo con il fiato sospeso, poi la paura � passata presto. I veri problemi sono ben altri!!
I commenti sono stati vari, a secondo della capacit� critica degli spettatori. Quella pi� attenta e razionale non l'ha presa come una espressione della democrazia, ma come una videotortura, una visione stomachevole, pornografica, una vendetta di qualche potente, che non ha considerato il prestigio (vero o presunto) degli USA nel mondo.
La Francia � stata pi� attenta, le Tv pubbliche non hanno messo in onda in diretta il video. Ha solo selezionato qualche fotogramma, avendo grande rispetto per coloro che credono ancora ad alcuni valori. Non basta dire alla maniera di Costanzo: "se non vi va spegnete". Molti non hanno la capacit� critica di poter valutare cosa � valido e cosa non lo � (il principio e lo scopo dell'educazione � questo no?) e non lo insegnano di certo quegli "esperti" che mandano in onda anche le "maialate" private e poi ipocritamente (ma che bravi!) dicono "nessuno vi obbliga a guardarle". - Quanti assassini ci sarebbero se mettessero in vendita nei supermercati anche le bombe a mano, le pistole e i mitragliatori in ogni supermercato? Acconsentire significa risvegliare in alcuni potenziali soggetti l'instabilit� psichica latente; e non vuol dire - come si sostiene con tanta falsit� - difendere la libert� di mercato, o come in questo caso specifico il pluralismo dopo avere distribuito queste verit� e questa democrazia, ma semmai si mina la democrazia, la libert� e l'incolumit� di altri soggetti, che non possono certo da soli difendersi dagli psicolabili, cui � stato, con tanta "ipocrita magnanimit�" fatto vedere dai falsi "paladini dell'informazione" certe realt� crude, che sappiamo bene che esistono, ma per fortuna sappiamo anche circoscritte in quei soggetti che Dostoevskij chiamava "diabolici".
Insistere e volere il "piacere" sul palato per poi versarselo sul vestito e correre a casa e riporlo in frigorifero, � degno dei personaggi del grande scrittore russo, non certo della vita quotidiana di ognuno di noi che si muove in mezzo a gente un po' pi� leale. Salvo qualche psicolabile in circolazione, che ormai ha scoperto come si incastra qualcuno. Attenzione ora, tutti sono a rischio, anche gli innocenti. Qualcuna si sta gi� organizzando. Ha scoperto che basta raccogliere qualche goccia di urina nel water (di ogni uomo, una goccia, contiene in qualsiasi periodo della giornata spermatozoi in grande quantit� rilevabili) e poi dire che ha avuto un rapporto improprio o sessuale per incastrare chiunque. Se poi ha la fortuna anche di operare in una masturbazione, ci va' "a nozze". Corre a casa e mette tutto in frigorifero.

24 SETTEMBRE   - - ITALIA E LA FEBBRE DEL GIOCO D'AZZARDO - Con animo tranquillo si reclamizzano le facili vie di arricchimento con il gioco d'azzardo e con lo Stato biscazziere. Lotterie, Totogol, Gratta e Vinci, Totocalcio e infine Superenalotto che sta ora contagiando tutti gli italiani. Una copiosa massa di denaro, che sta diventando astronomica, sta alimentando in crescendo la passione (ora diventata febbre irrazionale) per il gioco d'azzardo. La speranzosa facile via all'arricchimento di una persona sola sta pescando (e persino rivoltando) le tasche di milioni di italiani, distogliendo queste somme da altri importanti settori economici che trainano l'economia. Siamo a 38.000 miliardi di denari investiti nelle lotterie. (Pi� del doppio di una manovra della Finanziaria). Superenalotto sta facendo ultimamente la parte del leone, da 20 miliardi settimanali si � saliti a 40, poi a 60, ed � gi� previsto lo sfondamento nelle prossime settimane dei 100 miliardi (pari a 5 mila miliardi anno). Milano sabato si � dissanguata in questa "follia collettiva" con oltre 15 milioni di giocate (pi� di 10 giocate a settimana per ogni abitante compresi i lattanti).
Famiglia Cristiana interviene con anatemi e qualche invito alla riflessione: "Immorale. Lo Stato vieta l'azzardo e poi diventa impresario di lotterie". - La replica: "Con noi non si � mai rovinato nessuno; la gente "punta" 1600 lire o poco pi�".- Ma qualcosa non quadra con questa affermazione, se le giocate sono di 38 mila miliardi, la media per ogni italiano � di circa 400.000 lire a testa, compresi i lattanti.
Il mistero che poi avvolge tutti questi anonimi "vincitori" di queste grandi somme � quanto mai inquietante. Abbiamo visto in passato anomali concorsi dove alcuni si sono rovinati la carriera per pochi milioni. Davanti a cifre cos� astronomiche qualcuno potrebbe essere disposto a fare ben altro. Le tentazioni sono tante. Inoltre i computer non sono per nulla sicuri. Dove c'� una porta che ha una serratura c'� sempre qualcuno che possiede la chiave, oltre che esserci un qualsiasi fabbro capace di aprirla.

24 SETTEMBRE - COMMISSIONE TANGENTOPOLI - Scende in campo COSSIGA e su proposta dell'UDR con quelli che remano contro contribuisce a votare a favore di un rinvio. Motivazione: "Per esaminare la questione � meglio attendere un clima meno avvelenato. E con i veleni � avvenuta la votazione, che il Polo ha gi� definito un "golpe". Cossiga prima del voto ha minimizzato e nello stesso tempo lanciato le sue picconate: " Io non so come voteranno i miei parlamentari, perch� a differenza di Berlusconi non sono in grado di dire ai deputati dell'UDR io ho messo i soldi e voi dovete difendere la mia tesi. Io sono un democratico, cerco di essere un leader e non un boss. Dice Silviotto che faccio la stampella al governo, rispondo che non prendo lezioni di politica da lui o vuol darmi anche lezioni di diritto costituzionale?".
BERLUSCONI insorge con tutto il Polo furioso: "E' una ferita alla democrazia, un golpe contro le opposizioni, l'Ulivo e l'UDR hanno paura di una inchiesta su Tangentopoli".

24  SETTEMBRE - "L'ULTIMA "CONVERSIONE" DEL CAVALIERE" � il titolo di G.Merlo, in prima pagina sul Corriere d. S.. "Sul riconoscimento delle coppie di fatto, che pure Forza Italia in commissione aveva gi� approvato quasi all'unanimit�, Berlusconi ha dichiarato invece ora "Noi stiamo con la Chiesa". Senza dubbi, senza spiegazioni,, senza attenuativi. Uno sbracamento. La Fede sposta le montagne....� incredibile quel che la Giustizia pu� fare....ogni cosa pu� essere detta e contraddetta. Il liberalismo, fecondazione assistita, la vita, la morte e la Fede comincia e finisce nella Giustizia. E' un pensiero unico e ossessivo del Cavaliere.(Francesco Merlo, dal Corriere della sera)

Il giorno dopo pronta la risposta-lettera di Berlusconi, ospitata sempre sul Corriere. "Non mi sono convertito al cattolicesimo martedi scorso... Forza Italia e il suo leader hanno sempre indicato tra i valori fondanti, quelli della vita, del bene comune, della libert� educativa, della pace, della solidarieta, della giustizia, del rispetto di tutti e in particolare di chi � pi� debole. Difendiamo infine la famiglia fondata sul matrimonio come cellula fondamentale della societ�. Crediamo che un bambino abbia diritto di venire al mondo all'interno di una coppia che solo se stabilmente unita in matrimonio pu� dargli certezza e benessere."
Ribatte Merlo: "Berlusconi � un cattolico, un liberale, un imputato. Indichino i lettori quale � la forza che pi� guida nel suo tormentato cammino: la fede, la filosofia politica, o la legge?"
Berlusconi forse ha dimenticato (ora o allora?) di aver lui stesso divorziato, di aver fatto nascere i figli mentre non era per nulla una coppia stabilmente unita in matrimonio, ma solo unita di fatto e che pertanto anche se aveva dato a loro "il benessere" mancava a quei bambini quel "diritto" cui fa menzione ora con l'evangelica morale.

25 SETTEMBRE   - COSSIGA NON TACE, fa "rimessa" sulla stampa alle affermazioni del Cavaliere: " Sono molto preoccupato per lui perch� si sta facendo del male e temo di non riuscire a fermarlo in tempo prima che se lo faccia. L'opposizione non si fa come pensa lui, Silvio vuole soltanto la rissa. L'avventura di un movimento che voleva essere un partito liberale di massa sembra declinare nel grigiore di una indistinta identit�, oppresso e confuso da un cesarismo mercantile. Penso che vada incontro a un'altra sconfitta. D'altra parte mi domando, cosa se ne farebbe di una vittoria?":

Forse Cossiga si rif� a un'altra precedente picconata "Se io avessi tutti i soldi che ha Silviotto, mica sarei qui a fare il capo degli straccioni di Valmy".
La vita media � al massimo di mille mesi, e a lui se va tutto bene ne ha ancora a disposizione poco pi� di cento. Troppo pochi per modificare l'Italia e gli Italiani. In cento mesi si godono poco pi� di una decina di Natali, ed � difficile fra questi che ci sia un altro Natale di Roma e un altro Risorgimento. E' riuscito a pochissimi. In 3000 anni si contano su una sola mano. Gli altri si sono solo illusi, e uno lo hanno anche appeso per i piedi. Se continua ad arrabbiarsi, la bile fa anche dei brutti scherzi: ferma l'orologio prima. Metta Fini al suo posto e vada a godersi la sua villa alle Baleari.
"Socrate una volta sbrigando una faccenda pubblica dovette allontanarsi, i convenuti durante la sua assenza si scompisciavano dalle risa. Vero � che non in tutte le quistioni dimostr� di essere uno sciocco...sostenne che i filosofi devono astenersi dalla politica.... E che cosa lo costrinse a bere la cicuta, dopo che fu accusato, se non la sapienza?" da Erasmo da Rotterdam, capitolo XXIV, della sua famosa opera, con prefazione del "filosofo" Silvio Berlusconi di cui pochi conoscono questa sua non tanto estemporanea, segreta (e "competente") passione) e concluse Erasmo il suo capolavoro Elogio della follia, nell'ultima pagine con una frase sola, al LXVIII capitolo, "non mi ricordo pi� quel che ho scritto e detto. Scusate, ho scherzato".
Se i suoi avversari non conoscono Erasmo non conoscono nemmeno Berlusconi.

25 SETTEMBRE - BERLUSCONI RISORGIMENTALE - "Vi chiedo nove mesi di passione: o si fa l'Italia o si muore". Il Cavaliere chiama a raccolta i suoi parlamentari, rinnova a tutti la predica che bisogna guadagnarsi lo stipendio, e lancia la sua offensiva d'autunno. Il progetto � ambizioso: tornare al governo con una campagna elettorale che durer� fino alla prossima estate. I primi bersagli da centrare nei prossimi mesi sono: Vincere le due prossime amministrative, e dominare le europee portando il suo partito al 35 per cento oltre la maggioranza assoluta cos� come gli assicurano i sondaggi. Prende le dovute distanze dall'UDR e sottolinea la "vicinanza" di FI alla Chiesa: "La Chiesa ha preso atto di che pasta � fatta FI". - Si � poi spinto a parlare di "Partito unico" ...come di "una opportunit�". - FINI parla anche lui, parla, parla ma non si muove. L'"opportunit�" del Cavaliere, non ha ancora capito Fini, che significa anche liquidare AN, subito dopo la liquidazione della Lega di Bossi in Veneto, gi� in atto (vedi Comencini, ex MSI, ora in odore forzista)

L'offensiva berlusconiana punta a recuperare i voti moderati nella Lega, dentro il PPI, nell'ex MSI, nelle file di Rinnovamento italiano e in quella parte di CCD emigrata nell'UDR, da dove Cossiga lancia un nuovo affondo: " Io e Berlusconi non parliamo solo linguaggi diversi, ma di cose diverse. Io parlo di politica, lui non so. Vedo che � perseguitato dall'idea di essere il primo, il pi� bravo, il pi� bello e anche il pi� alto. Su quest'ultimo attributo sono sicuro non mi insidia, sono pi� alto di lui anche senza tacchi".
Intanto "il picconatore" con gli "straccioni" di Valmy � tornato ad occupare i piani alti nel famoso Palazzo DC di Piazza del Ges�, nella stanza ovale che fu di Alcide De Gasperi. Ci rimarr� male padre Baget Bozzo, che ultimamente aveva dichiarato che l'erede naturale di De Gasperi era lui: Silvio Berlusconi. E sbilanciandosi un po' troppo, che � Lui l'uomo politico del secolo. Peccato che le stesse cose le avesse gi� dette anni addietro, prima a Tambroni e poi a Craxi.

26 SETTEMBRE  - FINANZIARIA E BERTINOTTI - Crisi sempre pi� vicina e probabile. Il vertice di PRODI naufraga nell'ultimatum dato a Rifondazione. Bertinotti non cede. Non voter� la Finanziaria. E PRODI non � disposto a farsi da parte nell'accettare il salvataggio (del governo ma non il suo) dei "sostituti" UDR.
In pista quindi un nuovo esecutivo? La risposta il 5 ottobre, ma sembra quasi una certezza. Si direbbe che l'opposizione in Italia sia Rifondazione e l'ipotesi della caduta del governo � sempre pi� realistica, tanto che se ne mostra ora convinto anche lo stesso BERLUSCONI fino ad oggi scettico, credendo che il tutto fosse la solita pantomina dell'Ulivo. - Bertinotti e Cossutta sono ai ferri corti, in profondo contrasto sulla linea del partito. Comunque vada, entrambi non potranno pi� sbandierare il pericolo di un ritorno delle destre al governo. Anzi a promuovere e a favorire questa eventualit� contribuiranno ora, comunque vada, proprio loro.

27 SETTEMBRE  - "RIVOLTA" IN VENETO. DIVORZIO LEGA-LIGA. - Comencini pensa gi� al suo partito: "tuti veneti ci�",al ritorno alla vecchia Liga del'89 prima della "colonizzazione" del "dittatur". - BOSSI � amareggiato per il voltafaccia di molti dirigenti bossiani veneti: "In Piazza a urlare viva la Padania e in segreto a tramare con Berlusconi" che non cerca altro: dividere il mondo leghista. Forse sono in buona fede. Non si rendono conto che stanno aprendo la strada al Cavaliere, il palermitano. Dicono di combattere la logica del meridionalismo ed eccoli l�, si comportano da apripista andando a Forza Italia. Qualcuno sta operando per conto di agenti esterni al movimento e vuole dividerci. Ma ricordo ai "poereti" che il Venetino, il Lombardino, il Piemontesino, da soli non finiscono da nessuna parte. Solo il Nord unito pu� sconfiggere il meridionalismo di FI e AN".
Insomma in Veneto si chiudono le porte al "dittatur" di Gemonio e si aprono le finestre al "cesare" di Arcore. - Tra i due contendenti ci sono due nuovi elementi importanti che s'inseriscono in questa rivolta, la Liga Veneta (con simpatie nel centrodestra berlusconiano) e il Nordest di Cacciari (con le simpatie a sinistra) Partita decisiva per l'attuale equilibrio dell'elettorato italiano (cos� mobile e sensibile all'effetto "domino").
E dunque scontato che i futuri risultati elettorali si ripercuoteranno e creeranno nuovi scenari non solo in Veneto (dove la Lega ha preso nelle ultime elezioni pi� voti   che in Lombardia) ma anche nel resto del Paese, soprattutto nell'Italia del Nord. L'eventuale crollo della Lega favorirebbe o l'indipendentismo veneto con Cacciari o il centralismo del Polo. L'inizio di questo "effetto domino" prende spunto dalle elezioni comunali in Friuli e Vicenza. Mai state cos� tanto attese.

27 SETTEMBRE - FINITA L'ERA DI KOHL - Il cuore d'Europa � tutto a sinistra. Dopo 16 anni di dominio interrotto la Germania boccia il Cancelliere, sceglie SCHRODER, e volta definitivamente pagina. Con un Kohl battuto anche nel suo collegio.
Dal nuovo Reichstag della rinata capitale Berlino a guidare la Germania del nuovo millennio c'� ora il candidato socialdemocratico, l'uomo che ha sconfitto proprio il cancelliere della riunificazione tedesca che quattro anni fa ha vinto grazie all'Est e oggi perde proprio per colpa dell'Est.
Con SCHRODER nasce un Europa diversa e carica d'interrogativi; l'Europa dei quattro socialismi, l'Europa che sposta il suo centro di gravit� dal dogma liberista e va alla ricerca di un rinnovato patto sociale.

Nasce cos� su quindici presenti il tredicesimo governo di centrosinistra in Europa, con una Germania che senza Kohl � ora pi� vicina a Est. Ed � un incubo per Berlusconi. Per la cronaca, l'estrema destra dopo aver allineato tre partiti, nessuno di questi ha superato la soglia del 5% per ottenere seggi al Bundestag. Se il Cavaliere vuole correre per l'Europa deve ad ogni costo avvicinarsi ai cattolici, compresi quelli che sono paradossalmente alleati ai comunisti. A Strasburgo, mettendosi l'animo in pace, dovr� sedersi nello stesso seggio con loro. Dove conviene anche se c'� del rosso in ogni caso va sempre bene. L'ideologia � solo un opzional da indossare secondo le circostanza.

28 SETTEMBRE  - COSSIGA-BERLUSCONI - Duello al vetriolo a mezzo stampa senza tanti complimenti. - URBANI di FI che si � sentito dare del "servo della gleba", risponde sprezzante: "Questo � odio allo stato puro. Ci ha accusati per mesi e mesi di andare a cena con D'Alema, E ora ci propone un governo tecnico proprio con D'Alema. - FINI prosegue: "Cossiga non pu� rendersi complice di un trucco simile. Non pu� stare con due piedi in una scarpa; dice di essere alternativo alla sinistra e poi gli offre la ciambella di salvataggio. Se lo fa, conferma che i suoi straccioni di Valmy sono solo dei mercenari". - Gli attacchi e le risposte sono altrettanto al vetriolo e sprezzanti: "Berlusconi vuole arrivare dove comprende di non poter arrivare con il denaro. E' disperato, ha usato i moderati per difendersi in materia giudiziaria: E' un pusillanime, ha umiliato i suoi deputati e senatori, pensa di averli comprati (La "filippica" e la "strigliata" del 12, al vertice).
Poi Cossiga continua: "Non gli rimane altro che sciogliere il suo partito per consentire la nascita di un partito nuovo, credibile, moderno, libero partito di centro". Poi rispondendo ad AN sferra una fiorettata: "Caro Fini, fai confusione, siamo appunto straccioni, ma abbiamo niente a che fare con i mercenari che si vendono a chi meglio paga".

29 SETTEMBRE  - ELEZIONI TEDESCHE - Prime reazioni in Europa. Sul nuovo scenario europeo BLAIR plaude alla terza via centrosinistra in Germania, e si scorda platealmente (!) dell'Italia e dell'Ulivo. Prodi ci rimane male: "Ma come sono io che ho cominciato la musica! E pensare che la mia la chiamavano una anomalia italiana". - Un lapsus quello di Blair o un triumvirato di fatto anglo-franco-tedesco? O � un segnale all'Italia per affrettarsi a fare un altro governo con D'ALEMA?
Oppure, forse delle pastoie, dei tormenti che ci sono in questo momento in Italia i tre capi governo se ne fregano altamente. Forse pensano che l'Italia anche se non risolve i suoi problemi, anche se le sue scuole producono altri analfabeti, anche se non ci sono nuove infrastrutture, anche se altre aziende andranno in crisi e ci saranno altri disoccupati, a loro non succeder� proprio niente. Nell'ultimo caso, l'asse franco-tedesco scende in Italia e le aziende pi� appetibili se le comprano loro, in contanti; le impacchettano, le caricano sui Tir e se le portano a casa propria.

30 SETTEMBRE   - TELECOMUNICAZIONI- STRATEGIE CONFUSE- E SUICIDE - Complicati veri o presunti intrecci azionari nel grande business mondiale delle telecomunicazioni (telefonia, tv digitale, pay Tv).Sembra una partita a carte tra giocatori che non conoscono il gioco. Ogni settimana annunci di uno che perde la mano, di un altro che smette, di un altro ancora che entra, che fa il mazziere, poi si ritira e lascia ad altri il posto per restare ad osservare. Gli ipotetici rapporti di forza dopo fantomatiche fusioni e divisioni durano un mattino. Il giorno dopo altri protagonisti a condurre il gioco scoperto o quello subdolo, o quello di avvoltoio. Anche in Italia, Telecom gioca la carta della Tv per rientrare nella grossa partita che si sta giocando in Europa e sul pianeta. Altrettanto Mediaset, che non si sa se oggi vende, domani partecipa, o dopodomani acquista. Bouygner in Francia invece getta la spugna. Kirch forse andr�, o non andr� con Mediaset? Risponde Wassner della Bertelsman e dice (proprio lui!) che non ci capisce nulla "cosa ci guadagna Berlusconi e mi chiedo se dispone di tanti soldi da buttare via" Il Sat 1 di Kirch non � cos� florido, sta perdendo, e cerca gente con capitali freschi, ma non certo per spartire quello che ha e che rende. Murdoch intanto cosa fa? Compra? Vende? Sta a guardare? Gira nei capezzali dei vari gruppi. Pronto come un falco. Intanto in Inghilterra la British Telecom va in matrimonio con la At&T americana, mentre la Cable & Wireless approder� in Italia? E nel caso positivo, se arriva, l'Italia la viene di certo a colonizzare non a rimpinguire.
Voci e voci. Parole e parole. Si sentono e se ne dicono tante. Fatti pochi. Tutti sperano in una bella montagna di miliardi sulla partita della Tv a pagamento. Altrettanto nelle telecomunicazioni dove ognuno minaccia concorrenza con la carta delle tariffe pi� basse o i canoni gratis. Quasi tutti nelle trattative poi calano al dunque la carta degli esuberi di personale "acquisto se met� del personale va a casa". (Ricordiamo che oggi pu� bastare un unica centralina (fra l'altro del tutto automatica) per gestire tutti i telefoni esistenti sul pianeta. (E con la futura optoelettronica, capacit� di gestire IN UN SECONDO e contemporaneamente 7 miliardi di telefonate scambiate nelle 24 ore sulla Terra).

Ci sono manager della finanza incompetenti del settore (fra l'altro vecchi) che fossilizzati nelle vecchie strategie mercantili del passato (scambi di aziende come le figurine, acciaio e marmellate, pomodori e fosfati) sono incapaci di trattare questa rivoluzione tecnologica. Baster� che all'orizzonte spunti un vero manager con una vera esperienza nelle comunicazioni e li stende tutti a tappeto, grandi e piccoli, lasciando sulla sua strada "cadaveri eccellenti". Le strategie nazionali, quelle italiane, annegano in un bicchiere d'acqua, con consigli d'amministrazione, presidenti e direttori generali che discutono, parlano, programmano, e poi con lentezza dei riflessi, fanno gaffes colossali e ti portano un titolo Telecom in un mattino da 11.042 lire a 8.824 lire.
Siamo al 30 di settembre, quanto sopra non � ancora accaduto, ma Rossignolo presidente della Telecom, al consiglio di amministrazione ha oggi annunciato il piano triennale della Telecom, affermando a voce, e nero su bianco, che il prossimo anno gli utili netti saranno inferiori a quelli di quest'anno. Con un annuncio cos� (perfino surreale) cosa accadr� domani mattina 1� ottobre in Borsa? Una Bomba! Entrer� in sala la madre di tutti i ribassi, con un milione e mezzo di azionisti (e la stessa Consob) presi per il naso da un presidente.... designato...(!!!) dalla crema del capitalismo nazionale: gli Agnelli, Generali, Comit, Credit, Imi, San Paolo.
Chiudiamo questa incredibile vicenda della finanza italiana con le parole di Barret (Intel): "Finora quanto � stato annunciato supera di molto quello che � stato fatto".
La tecnologia c'�, ma non ci sono persone all'altezza per poter gestire una situazione molto complessa e altamente tecnologica come quella dei nostri tempi. Nessuno oggi nel mondo � in grado di fare un programma strategico di tre anni (annunciarlo con delle cifre poi � semplicemente pazzesco). Salvo essere degli incompetenti. E di questi, oggi nel mondo, ve ne sono parecchi. Sono in buona fede, perch� purtroppo hanno appena una vaga conoscenza cosa sia una radio a galena e un telefono del tipo Meucci-Bell. Del resto quando hanno preso il diploma o la laurea, solo questi apparecchi c'erano. Poi si sono interessati d'altro, di soldi, di titoli e scambi di"figurine".
Un microprocessore Celeron non sanno nemmeno cosa sia e cosa fa. - E se una volta non era importante conoscere il prodotto della propria azienda per finanziarla, venderla, comprarla, capitalizzarla (bastavano i bilanci) oggi con la tecnologia dell'automazione industriale elettronica in tutti i settori produttivi, al cui sbocco hanno una grande diversificazione e un mercato altamente globalizzato questo non � pi� possibile. Se non sai tu, n� sai dire ad altri dove porta il treno (l'azienda, cosa produce, a cosa serve e se � attualistico sia il prodotto sia l'impianto produttivo) dove sei salito o vuoi far salire altri, i biglietti (le azioni) non li vendi. Li puoi vendere la prima volta, ma la seconda non ci casca pi� nessuno. Questa � la realt� delle aziende tecnologiche di oggi. A dare i biglietti in molte aziende ci sono i portabagagli, mentre invece oggi ci vuole il capotreno, quello che guida con bravura e competenza il locomotore.

La dimostrazione ci viene dallo scetticismo (nonostante i grandi bilanci degli scorsi anni) dei grandi boss mondiali del settore high tech (tele, Tv, elettronica) competenti, ma proprio per questo cauti e saggi. I mille complicati incontri internazionali sono dei veri e propri rebus. Le strategie? Vanno alla giornata. In Italia? Prima o poi, in un settore cos� strategico, dovr� arrivare un amministratore delegato estero, altri in giro per l'Italia, competenti, non se ne vedono. I vecchi hanno creato nei loro uffici dei cloni. E quelli validi sono andati all'estero.

30 SETTEMBRE - BOLOGNA NON E' PIU' ROSSA? - Dopo 50 anni di governo rosso il centrodestra sogna la capitale del comunismo italiano. VITALI ha annunciato che non si ricandida pi� e rischia di passare alla storia come l'ultimo sindaco comunista della capitale rossa. "Vogliono tagliarmi la testa? Sono pronto, ho fatto anche il taglio di capelli opportuno". - Sondaggi deprimenti. Concittadini ipercritici. Pi� di qualche vecchio compagno sta remando contro. Qui � nato l'Ulivo e qui rischia di appassire. - CASINI gongola: "La prossima volta andiamo al ballottaggio, sai che sfissio? Per noi � come vincere. Vitale ha contro il partito e la societ� civile". - Casini esagera forse, ma si aggira a Bologna uno spettro, ed � la vicina Parma (ex rossa) dove qualche mese fa l'Ulivo ha perso il sindaco. Un campanello d'allarme, e chi lo sta suonando allegramente � Berlusconi. Se vince a Bologna guadagna un altro 10 per cento su tutt'Italia per effetto domino. BERSELLI a Bologna � amareggiato: "Se D'ALEMA fa il pesce in barile di fronte a questo spettacolo, beh perde una bella occasione".

30 SETTEMBRE - LA FINANZIARIA E' PRONTA - 14.700 miliardi. Meno della met� della somma che gli italiani si giocano nelle lotterie, ed � al nastro di partenza. PRODI: "Dopo anni di sacrifici, i frutti del risanamento. La prima manovra senza tasse...." e aggiunge "...Non esiste crisi di governo... n� crisi politica". Anche D'ALEMA non ha dubbi. "Eviteremo la crisi". -Ma la crisi c'�, profonda e drammatica, l'intera settimana prossima - dicono in molti - sar� uno psicodramma peggiore dell'autunno del '95. Quella volta per� BERTINOTTI fece marcia indietro, mentre nello scenario attuale c'� la spaccatura del suo partito: da una parte lui e dall'altra COSSUTTA che non vuole che la caduta del governo sia un bel regalo fatto al centrodestra di Berlusconi. Cossutta l'ha promesso: "Voto la Finanziaria a costo di spaccare il partito. Bertinotti � avvertito". La conta di Rifondazione ci sar� alla riunione del Comitato del Partito ed � fissata per il 3 ottobre, due giorni prima del voto alla Finanziaria.

TITOLI DI GIORNALI DEL MESE

2 - Grande operazione internazionale contro la pedofilia su Internet. Arresti anche in Italia.
4 - Liberata Alessandra Sgarella, rapita nel dicembre 1997.
6 - Miss Italia 1998 e' Gloria Bellicchi, di Parma.
9 - Muore Lucio Battisti.
10 - Licio Gelli e' arrestato a Cannes. Il 12, nei vasi del giardino di Villa Wanda, trovati lingotti d' oro per miliardi.
13 - Il Leone d'oro della 55/a Mostra del cinema di Venezia e'
vinto dall'italiano Gianni Amelio per ''Cosi' ridevano''.
16 - La Commissione Ue boccia il decreto Burlando su Malpensa 2000 e l'apertura del 25 ottobre. Burlando annuncia un decreto-bis.
17 - Borsa: a Milano l' indice Mibtel scende del 5,21%.
21 - La direzione del Prc approva la relazione di Fausto Bertinotti che ribadisce il 'NO' alla finanziaria e sancisce la spaccatura fra il segretario e il presidente Armando Cossutta.
22 - Rottura ufficiale fra Liga Veneta e Lega Nord. Il Consiglio Nazionale della Liga Veneta autoconvocato approva la decisione di indire un congresso straordinario.
25 - Il Consiglio dei ministri approva la Finanziaria '99.
29 - Il consiglio di amministrazione di Comit sfiducia Luigi Fausti e nomina presidente Luigi Lucchini.
29 - Fabio Fazio sara' il conduttore del Festival di Sanremo per le edizioni 1999 e 2000.

1998 NEL MONDO: SETTEMBRE

2 - CANADA: un aereo della Swissair, in volo New York-Ginevra, precipita a largo della Nuova Scozia. Morte 229 persone.
10 - RUSSIA: Cernomyrdin rinuncia alla sua nomina a premier. Ieltsin designa Ievgheni Primakov, che l'11 ottiene la fiducia.
11 - SEXGATE: la Camera approva la diffusione immediata su Internet del rapporto Starr.
12 - ALBANIA: a Tirana ucciso Azem Hajdari, esponente del Partito democratico. Il 14 simpatizzanti del Pd assaltano sede
governo e occupano il Parlamento. Nei tumulti morte 8 persone.
12 - BOSNIA: elezioni nella Federazione croato musulmana e nella Repubblica Srpska. Presidente della Srpska e' eletto
Nikola Poplase che sconfigge Biljana Plavsic.
16 - SPAGNA: l' Eta proclama una tregua illimitata.
20 - MALAYSIA: arrestato l'ex viceprimo ministro Anwar Ibrahim.
24 - IRAN: il governo si dissocia dalla taglia di 2,5 milioni di dollari su Salman Rushdie, autore dei 'Versetti Satanici'.
27 - GERMANIA: il Partito socialdemocratico di Gerhard Schroeder vince le elezioni. Il cancelliere Helmut Kohl, al potere dal 1982, annuncia le sue dimissioni da presidente Cdu.
28 - ALBANIA: si dimette il primo ministro Fatos Nano. Il 29 il presidente Rexhep Meidani nomina Pandeli Majko nuovo premier.
28 - SERBIA:il governo annuncia che le forze di sicurezza hanno sconfitto l'insurrezione dei separatisti nel Kosovo.

MESE SETTEMBRE - FINE

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