HOME PAGE
CRONOLOGIA

DA 20 MILIARDI
ALL' 1  A.C.
1 D.C. AL 2000
ANNO x  ANNO
PERIODI STORICI
E TEMATICI
PERSONAGGI
E PAESI

vedi stesso periodo "RIASSUNTI STORIA D'ITALIA"

ANNO 1868 
I Personaggi politici di questo periodo

*** MINISTERO MENABREA
*** LE RIVOLTE DEL POPOLO PER L'IMPOSTA  MACINATO
*** LA CONCESSIONE TABACCHI - ED E' SCANDALO
*** GARIBALDI - LETTERA POLEMICA SUL GOVERNO
*** COLONIALISMO ITALIANO

*** L'IMPOSTA SUL MACINATO

5 gennaio. Luigi Guglielmo Cambray-Digny, ministro delle finanze del II Ministero Menabrea, appena costituito, parla alla Camera del disavanzo corrente dello Stato che � salito da 168 milioni nel 1866 a 224 milioni nel 1867; per il 1868 il ministro prevede un disavanzo di 240 milioni. Per risanare la situazione del deficit pubblico propone diversi provvedimenti fiscali tra i quali un’imposta sul macinato approntata da Minghetti.

In marzo inizia alla Camera la discussione su questa impopolare imposta con un fermo discorso di Francesco Crispi che si oppone al progetto di MARCO MINGHETTI  e propone di rinviare l’applicazione dell’imposta a dopo l’approvazione di una riforma globale del sistema fiscale. Intervengono contro la legge anche Giuseppe Ferrari e AGOSTINO DEPRETIS. La difesa dell’imposta sul macinato � svolta principalmente dal ministro delle finanze Cambray-Digny e dall’ex ministro Quintino Sella, massimo artefice della politica delle "economie fino all’osso".

5 FEBBRAIO - Il problema del disavanzo finanziario dello Stato, salito dopo la III guerra d’indipendenza a oltre 700 milioni, � al centro dell’attivit� politica del  ministero MENABREA, che torna a parlarne  nel discorso di presentazione alle Camere. 
Mentre prosegue la vendita all’asta dei beni ecclesiastici alienati l’anno precedente, il governo propone, per sanare il deficit dello stato, questa imposta sul macinato che colpisce soprattutto i ceti popolari. La proposta solleva violenti polemiche in Parlamento e nel Paese, ma viene approvata il 21 maggio, nonostante la dura opposizione delle sinistre.
 
Nel quadro per il risanamento del bilancio, nell’estate � approvata la concessione della privativa dei tabacchi a una societ� di capitalisti privati italiani e stranieri. La relativa convenzione lascia una scia di polemiche e di risentimenti e numerose accuse di corruzione vengono lanciate nei confronti di alcuni deputati che avrebbero ricevuto denaro da banchieri italiani e stranieri interessati all’approvazione della legge.

21 MAGGIO -  Dopo lunga e vivacissima discussione, la Camera approva l’imposta sul macinato. La legge stabilisce il pagamento, a partire dal 1� gennaio 1869, di un’imposta di 2 lire ogni quintale di grano macinato, di 1,20 lire per ogni quintale di avena, 0,80 lire per il granturco e la segale e 0,50 lire per gli altri cereali, la veccia e le castagne. Il pagamento deve avvenire nelle mani del mugnaio prima del ritiro delle farine e appositi contatori sono applicati alle macine. Contro l’imposta, che colpisce in particolare le classi popolari, si schiera la sinistra parlamentare. La legge viene approvata definitivamente alla Camera con 219 voti contro 152 (*). Approvata dal Senato il 27 giugno, con 101 voti contro 11, sar� promulgata il 7 luglio e diverr� operativa dal 1� gennaio 1869.
(*) Nota: non dimentichiamo che alla Camera non esiste un rappresentante delle classi popolari. I deputati sono ex principi, marchesi, baroni che vivono di rendita sulle loro vecchie propriet� terriere o su quelle che hanno ricevuto con l'espropriazione dei beni della Chiesa)

ESTERO - EUROPA - Nasce il regno autonomo di CROAZIA e SLOVENIA. Unita prima all'Ungheria,  confluita ora nell'accordo politico austriaco (Austria-Prussia) � riuscita a ottenere una sua indipendenza; ma molto relativa e piuttosto precaria,  per l'insofferenza austriaca che invece la voleva aggregata con i territori ungheresi. I rapporti tra i due Paesi saranno sempre molto tesi. - Le conseguenze si vedranno nel 1914.
------------------------------------------------

*** COLONIALISMO ITALIANO - 9 MARZO: In seguito ad un invito del ministro della Marina Augusto Antonio Riboty a tutti gli armatori italiani di prepararsi all'aspra concorrenza che si scatener� all'apertura (ormai prossima) del canale di Suez, manifesta la sua disponibilit� l'armatore genovese Raffaele Rubattino il quale propone al ministro la creazione di una linea celere che colleghi direttamente Genova con Alessandria d'Egitto e attraverso l'apertura del canale con i porti dell'India. Rubattino per� pretende l'anticipo governativo per l'acquisto dei materiali offrendo in cambio di rendere i suoi piroscafi disponibili in caso di guerra:  e aggiunge "� facile immaginare quale prezioso ausilio sarebbero nel caso di guerra cinque grossi piroscafi capaci di trasportare ognuno d'essi almeno 250 cavalli. Sarebbero le navi una forza in pi�, oltre che procurar prestigio alla Regia potenza navale".
Il governo (che forse ha in mente ancora la Battaglia di Lissa) si fa convincere e apre la borsa.

*** ENTRA IN FUNZIONE IL CANALE DI SUEZ.
UFFICIALMENTE viene inaugurato il 17 novembre, con la sfarzosa inaugurazione alla presenza del Khedive Ismail, dell'Imperatrice Eugenia Bonaparte e di numerosi Capi di Stato europei.

*** L. SHOLES con l'idea del clavincembalo scrivano di Ravizza (vedi 1856) brevetta una sua invenzione, concettualmente molto simile: nasce cos� la prima macchina da scrivere. Poi Sholes vende il brevetto per pochi soldi a REMINGTON che inizia a costruirla in serie e commercializzarla ottenendo uno successo strepitoso. Dopo pochi anni il fortunato imprenditore, costruisce un grande stabilimento per una intensa produzione mondiale e ovviamente con ingenti guadagni.

*** Inizia l'odissea di MEUCCI nei tribunali. Ha inventato il telefono, ma BELL, che ha realizzato un prototipo molto simile, lo ha brevettato. Molto pi� abile nel muoversi dentro il commercio e la finanza, Bell conquista in breve tempo tutto il mercato mondiale.

CONTINUA ANNO 1869 >