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“Sogno di fare il giudice di Amici”: la confessione del noto volto tv

"Sogno di fare il giudice di Amici""Sogno di fare il giudice di Amici": la confessione del noto volto tv - cronologia.it - fonte instagram

Enzo Paolo Turchi confessa il suo sogno di diventare giudice di Amici e critica Ballando con le Stelle: “Non è un programma di danza”.

Con la schiettezza che lo contraddistingue da sempre, Enzo Paolo Turchi ha raccontato in una recente intervista il suo sogno di entrare nella giuria di Amici di Maria De Filippi. Il celebre coreografo, volto amatissimo della televisione italiana e simbolo di un’epoca in cui la danza televisiva era sinonimo di disciplina e spettacolo, ha rivelato di desiderare un ruolo che gli permetta di esprimere la propria visione artistica, spesso distante da quella dei programmi di oggi.

Durante la conversazione con Il Corriere del Mezzogiorno, Turchi ha dichiarato apertamente: “Il mio sogno nel cassetto? Fare il giudice di Amici… Per poter dire anche la mia, che è un po’ diversa da quello che dicono loro.” Un’affermazione che non suona come una critica diretta, ma come il desiderio di riportare la danza al centro del racconto televisivo, con la competenza e il rigore che l’hanno sempre contraddistinto.

“Ballando con le Stelle non è un programma di danza”

Parole altrettanto nette, però, il coreografo le ha riservate a Ballando con le Stelle, lo show condotto da Milly Carlucci che da anni domina il sabato sera televisivo. Interpellato sul perché non abbia mai aspirato a far parte della giuria del programma, Turchi ha risposto con una sincerità disarmante: “No, perché lì non sono giudici ma opinionisti, la maggior parte non è competente… Ballando con le Stelle non è un programma di danza, contiene balli per persone che non sono ballerine.”

Una dichiarazione che apre un dibattito interessante sulla natura dei talent e dei programmi di intrattenimento che si basano sulla danza. Per Turchi, la differenza sostanziale sta nella competenza e nella formazione: il ballo non è solo spettacolo, ma anche tecnica, sudore e studio. Ed è questo che, secondo lui, Amici riesce a valorizzare meglio rispetto ad altri format, grazie alla presenza costante di giovani artisti che affrontano la disciplina con impegno quotidiano.

“Ballando con le Stelle non è un programma di danza” – cronologia.it – fonte instagram

Oltre al suo sogno professionale, Turchi ha condiviso anche un ricordo personale, parlando degli anni in cui ha dovuto affrontare il bullismo. Da ragazzo, infatti, è stato preso di mira per la sua passione per la danza. In un contesto sociale dove ballare era spesso associato a pregiudizi di genere. “Mi chiamavano ‘ri**hione’ quando camminavo per i Quartieri… Succedeva allora, e purtroppo in parte succede ancora oggi.”

Le sue parole mettono in luce un tema ancora attuale: il pregiudizio che circonda il mondo della danza maschile. Turchi, però, non cede alla polemica e invita a distinguere tra identità personale e arte: “La danza è forza, non debolezza.”

Dietro la figura televisiva di Enzo Paolo Turchi si nasconde un artista che continua a credere nella danza come linguaggio universale di disciplina e libertà. Il suo sogno di diventare giudice di Amici non è un capriccio televisivo. Ma la naturale aspirazione di chi ha vissuto la danza da protagonista e vorrebbe trasmetterne l’essenza alle nuove generazioni.

In un panorama dove lo spettacolo tende spesso a prevalere sulla competenza, la sua voce rappresenta un richiamo all’autenticità. Ricordare che dietro ogni passo di danza c’è un mondo fatto di sacrificio, dedizione e verità.

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