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F1, fioccano penalità: Ferrari coinvolta, cosa sta succedendo

n vista del Gran Premio del Brasile a Interlagos, Ferrari e Mercedes valutano attentamente la possibilità di adottare nuove componentiLa sfida delle power unit nel finale di stagione (www.cronologia.it)

Mentre la Formula 1 2025 entra nella sua fase cruciale, l’attenzione si concentra sulle strategie relative alle power unit.

In vista del Gran Premio del Brasile a Interlagos, Ferrari e Mercedes valutano attentamente la possibilità di adottare nuove componenti, accettando le penalità in griglia che ne deriveranno, in un tentativo di migliorare la competitività nelle ultime gare della stagione.

Il mondiale 2025 di Formula 1 vede Max Verstappen, pilota olandese della Red Bull e campione del mondo in carica per quattro anni consecutivi (2021-2024), impegnato in un recupero deciso nella classifica piloti dopo la pausa estiva. Il suo talento e la capacità di spingere al massimo la monoposto continuano a rappresentare un punto di riferimento nel campionato, dove la lotta per il titolo resta aperta e incerta.

In questo contesto, la Scuderia Ferrari ha mostrato una rinnovata competitività nelle recenti gare oltreoceano, riuscendo a riconquistare il secondo posto nella classifica costruttori. Tuttavia, nonostante la crescita, il team di Maranello deve fare i conti con l’assenza di vittorie da oltre un anno, un dato che incide sulle ambizioni di coronare una stagione vincente.

Un dato positivo per Maranello arriva dal rendimento delle sue power unit: ben cinque monoposto equipaggiate con motori Ferrari hanno chiuso nella top ten del Gran Premio del Messico, un risultato che sottolinea la qualità e l’affidabilità dei propulsori italiani. Va evidenziato che nessuno dei clienti Ferrari è attualmente considerato un top team, rendendo il risultato ancora più significativo.

Nel frattempo, la rotazione virtuosa delle power unit ha permesso ai piloti di minimizzare le sanzioni in griglia, un aspetto cruciale in un campionato dove le componenti motore sono soggette a limiti severi di utilizzo. Le squadre si affidano a rigorosi controlli e all’analisi chimica dei lubrificanti, tramite spettrometria di emissione ottica (OES) e spettroscopia a infrarossi (FTIR), per valutare l’usura degli elementi interni e prevenire guasti che potrebbero compromettere la performance o causare penalità.

Interlagos e Las Vegas: tappe decisive per le nuove power unit

Il circuito di Interlagos rappresenta un’occasione strategica per i team che intendono omologare nuove componenti per le power unit, consapevoli che scontare penalità in griglia a San Paolo è gestibile grazie alla conformazione del tracciato, che consente sorpassi e recuperi rapidi. Questa caratteristica era stata determinante nel 2021, quando Lewis Hamilton partì dal fondo in Sprint Race e riuscì poi a vincere la gara principale.

Dopo il Brasile, il calendario prevede il Gran Premio di Las Vegas, su un circuito cittadino velocissimo dove la potenza del motore sarà ancora più fondamentale. Ferrari sembrerebbe intenzionata a sfruttare questa gara come ultima opportunità per cercare la prima vittoria stagionale, obiettivo che appare prioritario soprattutto per la monoposto di Charles Leclerc. Nel frattempo, Lewis Hamilton, ormai pilota Ferrari, ha già usufruito di penalità in Belgio, e Mercedes valuta analoghe strategie per cercare di tornare competitiva come nel 2024, anno in cui la Stella a tre punte ottenne una memorabile doppietta nel Circus.

Questa situazione crea un quadro molto dinamico per i protagonisti del campionato. La possibile maggiore competitività di Ferrari e Mercedes nelle ultime gare potrebbe complicare i piani di McLaren e Red Bull, che dovranno fare i conti con la pressione delle power unit aggiornate e con il potenziale di risalita in griglia.

n vista del Gran Premio del Brasile a Interlagos, Ferrari e Mercedes valutano attentamente la possibilità di adottare nuove componenti

Strategie e tecnologie: il ruolo delle analisi sulle power (www.cronologia.it)

Un elemento chiave per le prossime gare sarà la gestione ottimale delle power unit. Le squadre monitorano costantemente lo stato dei motori e delle trasmissioni attraverso sofisticate analisi chimiche dei lubrificanti, che permettono di rilevare la presenza di particelle metalliche indicative di usura. Questo monitoraggio è essenziale per decidere se introdurre nuovi componenti, rischiando penalità, o proseguire con le unità attuali.

La combinazione di questi fattori tecnici e strategici definirà l’esito del finale di stagione, in cui ogni dettaglio può fare la differenza sul risultato finale. Le scelte di Ferrari e Mercedes sulle nuove power unit a Interlagos e Las Vegas potrebbero rivelarsi decisive per la conquista del titolo e per il successo nella classifica costruttori, in un campionato che si preannuncia sempre più avvincente e incerto fino all’ultimo giro.

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