
Mediaset, scandalo per un volto tv-cronologia.it
Mediaset, la star della tv denunciata per “simulazione se**uale contro natura”: per molti ha veramente esagerato. Ecco cos’è accaduto.
Diverse i personaggi tv che negli ultimi anni hanno militato a Mediaset e hanno trovato nella rete privata maggiore spazio rispetto alla Rai. Grazie alla fondazione del polo televisivo, Berlusconi ha dato la possibilità ad alcuni volti dello spettacolo di esprimersi in modo meno rigido rispetto a quanto concedeva la rete di Stato: una possibilità che ha permesso di superare anche alcune forme di pudore. Ed è proprio negli anni ottanta che diverse showgirl, grazie anche alla loro sensualità, si sono affermate mostrandosi in tutta la loro bellezza.
Alcune si sono prestate a gag divertenti, ma non sempre contenute, anche se andavano in onda in prima serata. Personaggi come Carmen Russo, divenuta in breve tempo un sex symbol e volto consolidato di Drive in, o anche Lory del Santo, hanno conquistato l’immaginario segreto di moltissime telespettatori, che l’hanno rese in poco tempo delle vere star. Tra queste ce anche un personaggio tv che ha ricevuto diversi consensi: ha lavorato come attrice, ma anche come co-conduttrice e il pubblico le ha sempre manifestato un certo affetto.
Simpatica, ma soprattutto sensuale e bellissima per anni è stata una star di Mediaset e non solo. Ha lavorato anche in Rai. A causa di una numero fatto in tv è stata denunciata per simulazione di atto se**uale contro natura. Ma cos’è accaduto? E di chi si tratta? Lei è Nadia Cassino, deceduta nei giorni scorsi a 76 anni. A dare l’annuncio della morte dell’amata showgirl la figlia Kassandra Voyagis, avuta assieme all’attore greco Yorgo Voyagis.
Nadia Cassini, la denuncia di uno spettatore: “atto scandaloso”
Showgirl e attrice di successo Nadia Cassini è stata un’icona tv degli anni ’80. Fu anche denunciata per simulazione se**uale contro natura in seguito ad un sketch realizzato nel 1978 nel programma Rai Settimo Anno. La Cassino recitava insieme a Lando Buzzanca e indossava una mise decisamente succinta.

Dalle calze velate si intravedeva il perizoma: un fatto che all’epoca sconvolse parte del pubblico, visto che il programma andava in onda in prima serata. A causa del dettaglio ritenuto scandaloso la showgirl venne denunciata da un telespettatore di Firenze, che subito dopo la scenetta si recò in procura per manifestare la sua indignazione.
La denuncia non ebbe effetti collaterali su Nadia Cassino, che tuttavia ne sfruttò l’eco mediatico che aveva generato. La showgirl acquistò ancora più popolarità e fama e le furono affidati altri ruoli in tv.