VERSO LA CIVILTA' BIO-LOGICA

Chi gia' ha, riceve ancora. Chi invia condivide, ottiene. Essere in anticipo conta.

Autore: KEVIN KELLY - 

L'atto centrale dell'era entrante e' quello di collegare tutto a tutto. Tutta la materia, grande e piccola, sara' collegata in grandi ragnatele di reti di molti livelli. Senza grandi maglie di rete non c'e' vita, ne' intelligenza, ne' evoluzione; con le reti ci sono tutte queste cose e altre ancora. I piu' arditi tra gli scienziati, i tecnici, gli economisti e i filosofi del giorno d'oggi hanno fatto i primi passi per collocare tutte le cose e tutti gli eventi in una vasta rete complessa.
Man mano che reti estremamente grandi penetrano il mondo costruito, noi vediamo i primi spiragli di cio' che emerge da quella rete - macchine che diventano vive, intelligenti e si evolvono - una civilta' neo-bio-logica. C'e' un senso in cui anche una mente globale emerge in una cultura di rete. La mente globale e' l'unione di computer e natura - di telefoni e cervelli umani, e di piu'.

E' una complessita' molto grande, di forma indeterminata, governata da una sua stessa mano invisibile. Noi esseri umani non saremo coscienti di cio' su cui la mente riflettera'. Questo non perche' non siamo abbastanza intelligenti, ma perche' il progetto di una mente non permette alle parti di capire il tutto. I pensieri particolari della mente globale - e le sue azioni susseguenti - saranno fuori controllo e oltre la nostra comprensione.

Dunque l'economia di rete generera' un nuovo spiritualismo. La nostra difficolta' primaria nel comprendere la mente globale di una cultura di rete sara' che essa non ha un Io centrale a cui fare riferimento. Nessun quartier generale, nessuna testa. Nel futuro la missione sara' quella di ricercare l'"Io sono" della mente globale, la fonte della sua coerenza. Molte anime perderanno tutto quello che hanno nella ricerca - e molte saranno le teorie sul dove si celi l'Io sono" della mente globale. Ma sara' una ricerca infinita cosi' come lo sono state tutte le altre prima di essa....."
"....Quando Tecne viene animata da Bios, si ottengono artefatti che sono adattabili, che apprendono e che evolvono.

Quando la nostra tecnologia si adatta, apprende ed evolve, allora ci troviamo di fronte a una civilta' neo-bio-logica.
Tutte le cose complesse considerate insieme formano un continuum tra gli estremi dei rigidi dispositivi meccanici e la lussureggiante natura selvaggia. Il segno distintivo dell'eta' industriale e' stato l'esaltazione della progettazione meccanica. Il segno distintivo della civilta' neo-bio-logica e' il nuovo ritorno alla progettazione delle sue creazioni nella direzione dell'organico.

Ma a differenza delle societa' primitive che si affidavano a soluzioni biologiche trovate per caso - medicine tratte dalle erbe, proteine animali, tinture naturali e cosi' via - la cultura neo-bio-logica salda insieme la tecnologia meccanizzata e la natura libera finche' diventano indistinguibili, per cio' quanto possa sembrare a prima vista inimmaginabile. Il carattere intensamente biologico della nuova cultura deriva da cinque campi di influenza. * Nonostante la crescente tecnicizzazione del nostro mondo, la vita organica - sia quella selvaggia sia quella addomesticata - continuera' a essere l'infrastruttura fondamentale dell'esperienza umana su scala globale.-

*Le macchine assumeranno un carattere piu' biologico. -
* Le reti tecnologiche renderanno la cultura umana piu' ecologica e piu' evolutiva.
* La bioingegneria e la biotecnologia prenderanno il sopravvento sulla tecnologia meccanica. -
* Le strade biologiche si riveleranno come le strade ideali da percorrere.

Nella futura era neo-bio-logica, tutto cio' a cui crediamo a tutto cio' di cui abbiamo paura sara' piu' generato che costruito. Ora abbiamo virus dei computer, reti neurali, Biosfera 2, terapie genetiche e carte intelligenti: tutti artefatti costruiti dall'uomo che legano insieme processi meccanici e processi biologici. I futuri ibridi bionici saranno ancora piu' confusi, piu' dilaganti e piu' potenti. Immagino che ci potrebbe essere un mondo di edifici in mutazione, polimeri al silicio viventi, software che si evolvono fuori linea, automobili adattabili, stanze piene di mobili coevolutivi, insetti per pulire, virus biologici manufatti che curino le malattie, spinotti neurali, parti corporee cibernetiche, raccolti accuratamente progettati, personalita' simulate e una vasta ecologia di strumenti computerizzati in costante fluire.

Il fiume della vita - per lo meno la sua logica fluida - scorre attraverso ognuna di queste cose. Non dovremmo essere sorpresi dal fatto che la vita, dopo aver sottomessa la maggior parte della materia inerte sulla Terra, prosegua nella sottomissione della tecnologia e porti anch'essa, nel suo regno di costante evoluzione, novita' continue e un ordine del giorno fuori dal nostro controllo. Anche senza la possibilita' di controllo dobbiamo arrenderci all'idea che una tecnologia neo-bio-logica e' molto piu' soddisfacente di un mondo di orologi, meccanismi e prevedibili semplicita'. Data l'attuale complessita' delle cose, tutto sara' ancora piu' complesso in futuro. Gli scienziati e i progetti di cui si e' parlato si sono preoccupati di imbrigliare le leggi della creazione affinche' l'ordine possa emergere dal caos, la complessita' organizzata possa essere protetta da precipitare in complicazioni disordinate, e qualcosa possa essere creato dal nulla.
(Kevin Kelly, New York, 22 Dicembre 1997 -740 giorni al 2000)

L'intervento qui di Kevin Kelly e' dovuto alla gentilezza del Sig Mauro Risani della Apogeo srl, che ha pubblicato di Kelly l'opera "OUT OF CONTROLL" La nuova biologia delle macchine, dei sistemi sociali e del mondo dell'economia globale". 

E' il libro piu' significativo di questo fine millennio. Un'opera fondamentale per comprendere un futuro possibile che finira' col determinare il nostro stesso cammino evolutivo. "Out of control" ci racconta la nascita di una nuova era in cui le macchine e i sistemi che governano il nostro mondo saranno cosi' complessi da essere indistinguibili dagli organismi viventi. Le Macchine assomigliano sempre piu' a strutture biologiche e cio' che e' biologico sta subendo varie forme di manipolazione e ingegnierizzazione. Concetti come "organico" e "meccanico" sono destinati a una nuova interpretazione dettata dal nostro futuro tecnologico. Le ricadute di questo nuovo paradigma condizioneranno in modo definitivo la nostra visione del mondo, i sistemi politici, economici e sociali. Per destino piu' che per una volonta' di scelta.

La volonta' politica non puo' piu' nulla, 
e di conseguenza quella supervolonta' che e' lo stato moderno 
ha perduto ogni possibilita' di governare i processi di mutamento 

che si sviluppano ormai secondo dinamiche proprie. I vari capitoli sono estremamente importanti per conoscere gli sviluppi di questa nuova era dove c'e' un ordine nuovo. un ordine di tipo superiore:

Il Denaro elettronico. - Coevoluzione - Economie di rete - Evoluzione artificiale - Il Postdarwinismo - Macchine di previsione - Ecologia industriale - I sistemi chiusi - Il flusso naturale - Assemblare la complessita' - Il reame del nato e il reame del prodotto.- Il futuro gia' (moltissimamente!!) presente.

Kevin Kelly e' Executive Editor di WIRED, la prestigiosa rivista Usa portavoce delle avanguardie in campo tecnologico e mass-mediologico. In questa sua opera Kevin riassume i concetti da corrispondenze, interviste e conversazioni di 171 addetti. E correda l'opera dandoci un elenco di 262 autori in una Bibliografia ragionata. Il meglio da leggere che esiste oggi nel mondo. 

Il Nuovo Mondo del 2000. 

Dove chi gia' ha, riceve ancora. Chi invia e condivide, ottiene. Essere in anticipo conta

L'importante opera di Kelly e' disponibile alla casa editrice Apogeo http://www.urra.it


 

le altre pagine di 

ANNO 2000 - FRATELLO COMPUTER - LA SFIDA

ALLA PAGINA PRECEDENTE  

  CRONOLOGIA GENERALE

Francomputer