SCHEDA  PERSONAGGI 

i ROMANOV e MARIA ANTONIETTA
due tragedie molto simili

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IL MASSACRO DEI ROMANOV 
L'ESECUZIONE DI MARIA ANTONIETTA E LUIGI XVI
( QUALE CORRELAZIONE? )

di Patrizia Figini

Esiste un legame tra queste due tragedie che hanno insanguinato la storia? 

Proviamo ad analizzarle attentamente. Dei fattori in comune sono facilmente riscontrabili.

I DUE CAPOFAMIGLIA 

*** NICOLA II: padre premuroso e marito devoto, cresciuto nell'incubo dei complotti rivoluzionari che segnarono la sua vita, uomo riservato ma pieno di calore umano.
Subiva spesso e volentieri l'influenza della moglie anche nelle questioni politiche. 

*** LUIGI XVI: Anche se Napoleone l'aveva bollato con un epiteto non troppo adulatorio (irripetibile quindi soprassediamo) era un uomo schivo, e a detta di tutti di buon cuore, pronto a togliersi la giacca di seta per aiutare gli operai intenti al lavoro. Per lungo tempo marito solo di nome, in quanto affetto da problemi fisici, a causa dei quali non potè consumare il matrimonio per sette anni. Padre affettuoso e in soggezione rispetto alla moglie. 

LE MOGLI

*** ALESSANDRA: nipote della regina Vittoria. Sempre in preda a crisi depressive e ad una tristezza laconica, dimostrata dalle fotografie che la ritraggono sempre priva di sorriso. In perenne ansia prima per la mancanza di un erede, poi per la malattia dello stesso. 

*** MARIA ANTONIETTA: Figlia di Maria Teresa. Straniera in quanto non francese: notoriamente era  l'"austriaca", soffocata dall'etichetta di corte e dedita a spendere e a spandere per soffocare il senso di solitudine ed angoscia che la attanagliava ogni giorno. In pena per la salute cagionevole del Delfino, che in effetti morirà. 

LE FAMIGLIE

*** DI ALESSANDRA: Olga, Tatiana, Maria, Anastasia, Alexei (Alessio) (vedi foto in
LA RUSSIA ZARISTA) - cresciuti sotto le ali protettrici della madre, lontano da qualsiasi preoccupazione. Le ragazze venivano trattate, anche raggiunta l'adolescenza, come bambine, senza tenere conto dell'evolversi della personalità di ognuna. Venivano vestite, per espresso desiderio materno, sempre uguali. Accoppiate sempre a due a due, Olga divideva la camera con Tatiana,  e Maria con Anastasia, senza curarsi del fatto che un adolescente ha bisogno del proprio spazio. A causa di questo tipo di vita,  molti riscontrarono che le quattro ragazze raggiunta la pubertà si esprimevano tuttavia ancora con termini e comportamenti tipicamente infantili. Alessio, il sospirato erede al trono, era malato di emofilia, trasmessa per via materna. Di conseguenza non poteva condurre una vita normale. In apprensione per questo figlio, Alessandra si fece influenzare fortemente dal presunto potere curativo di RASPUTIN , un monaco dissoluto e forse in possesso di facoltà ipnotiche, che si diceva in grado di alleviare e perfino curare le sofferenze del bambino, come in effetti poi faceva. 

*** DI MARIA ANTONIETTA: Marie Therese, Louis Joseph, Louis Charles i suoi tre figli vissero un breve periodo nello splendore prima di cadere nel baratro della rivoluzione. Louis Joseph morì a poco meno di otto anni per carie vertebrale, distruggendo di dolore la madre. Ma così gli saranno risparmiati gli orrori che dovettero affrontare i parenti. M. Therese e L. Charles furono invece imprigionati insieme ai genitori. La bambina sarà poi spedita in Austria. Il bambino, che dopo l'esecuzione del padre era diventato automaticamente Luigi XVII fu separato dalla madre e rinchiuso. Fu dato per morto di stenti, come affermò anche la sorella, ma sussiste la teoria di una fuga dalla prigione di questo bambino. Comunque il cuore del presunto Luigi XVII morto è conservato a Parigi. 

LE RIVOLUZIONI

*** CAUSE: Nicola II e Alessandra,  Maria Antonietta e Luigi XVI commisero praticamente gli stessi errori. Troppo presi da problemi di famiglia, si celarono al popolo, causando incomprensioni e maldicenze. La zarina non volle che fosse resa pubblica la malattia del figlio Alessio, così la gente per spiegarsi la presenza di Rasputin a corte, s'inventò mille teorie, una più diffamatoria dell'altra. Il popolo, probabilmente, se ne fosse stato a conoscenza avrebbe compreso il dolore e la preoccupazione di una madre. In questo modo invece scorgeva solo una donna isterica ed infelice.

 Luigi XVI e Nicola II sono stati due mariti in balia delle mogli, alle quali permettevano di immischiarsi in affari di stato. 

CONSEGUENZA: La famiglia dei Romanov fu tradotta e rinchiusa dopo l'abdicazione di Nicola, priva di qualsiasi agio e soggetta allo scherno dei detentori. 
La famiglia reale francese fu rinchiusa e sorvegliata in modo disumano oltre che ignobile.
 
LA FINE

 Una notte i soldati svegliarono Nicola e gli altri. Erano circa le 22.30. Furono portati in un sotterraneo con la scusa di proteggerli da eventuali pericoli esterni(!). Nicola chiese delle sedie, che furono accordate. Nicola ed Alessio si sedettero in attesa. Nessuno aveva la minima idea di cosa stesse per succedere. Entrarono dei soldati e si schierarono di fronte a loro. Venne letta la sentenza di condanna a morte. Nicola ebbe appena il tempo di chiedere "Cosa?", voltarsi verso la famiglia e rivoltarsi verso gli uomini che un proiettile lo colse in pieno viso. Si accasciò cadendo su Alessio, coprendolo di sangue. La zarina ebbe appena il tempo di farsi il segno della croce che fu raggiunta anche lei da un colpo alla fronte. I ragazzi e le altre persone di servizio lì con loro, erano in preda al panico, urlando le granduchesse si strinsero una all'altra. I proiettili faticavano ad entrare, così i soldati presero a colpirle con le baionette innestate sui fucili. Alessio, coperto dal padre cercò di trascinarsi al riparo ma un soldato lo falciò con una scarica intera mentre il bambino protendeva le mani nel vano tentativo di ripararsi. Dopo pochi minuti tutto fu silenzio. Aperti i corsetti delle ragazze vi si scoprirono dei diamanti, che avevano impedito il penetrare dei proiettili. I corpi, avvolti furono portati fuori, ma nel tragitto, due arciduchesse si alzarono e iniziarono a gridare. Dapprima terrorizzati i soldati le finirono con delle pugnalate. 
I corpi furono arsi in un bosco, per renderli irriconoscibili fu versato dell'acido. In seguito verranno ritrovati dei resti, ma non di Anastasia e del fratello, probabilmente bruciati da un'altra parte. Si fecero vive molte donne che sostenevano di essere Anastasia, la più famosa Anna Anderson, ma nessuno ha ancora dimostrato nulla. Per quanto riguarda Alessio, è fortemente improbabile che un ragazzo che rischiava la vita ogni volta che si procurava una piccola contusione sia sopravissuto ad un' intera scarica di proiettili. 

L'ALTRA FINE - Maria Antonietta e Luigi XVI: strappati ai figli furono decapitati davanti ad una folla cinica ed esultante. Si dice che la morte di Luigi sia stata atroce. Preso dall'emozione di uccidere un unto di Dio il carnefice Sanson avrebbe posizionato male il condannato. La lama cadde, ma non recidendo completamente il collo del re, che morì lanciando grida atroci di dolore con la testa mezza attaccata al corpo.
Fu una delle ultime vittime di Sanson, il boia della rivoluzione, ne uscì sconvolto.  Sanson cederà il posto al figlio, lasciandogli alla sua morte una somma per celebrare una messa per il re ogni anno, il 21 gennaio. Prima di morire Sanson scrisse
le sue memorie; e secondo il suo calcolo le vittime della "sua" ghigliottina furono 14.000. 

CONCLUSIONI personali:
E' imputabile a queste persone la loro disgrazia? Hanno commesso errori, enormi data la loro posizione, ma che sarebbero stati scusabili se fossero state persone comuni. Purtroppo il potere non innalza a condizioni superiori a quella umana, anzi. Lo sbaglio forse sta proprio nel concentrare nelle mani di una sola persona un potere illimitato. I Romanov sono stati di recente proclamati santi martiri dalla chiesa russa. Personalmente non condivido questa decisione, sono state delle persone che hanno sofferto e sono morte in maniera orribile. Si può dire che la loro noncuranza ha causato la morte di innumerevoli persone, ma niente, a mio parere, giustifica l'uccisione barbara a sangue freddo di 5 bambini indifesi, affondando tra le urla di disperazione ed angoscia le lame in questa carne pura ed ansiosa di vivere. 
Maria Antonietta è ancora considerata "la spendacciona" con aneddoti stupidi come quello della brioche. Ci si dovrebbe sforzare e capire che prima di essere re o imperatori, i personaggi storici sono persone e le loro azioni sono lo specchio del loro animo e del loro carattere. 
Prima di condannare una figura di qualsiasi epoca, bisogna riflettere e chiedersi.."Avrei io agito diversamente?"


Patrizia Figini
Bibliografia
Per i Romanov "L'ultima Zarina " di G.King
Per Maria Antonietta  "Maria Antonietta" di S.Zweig 
(una delle più belle biografie su questa regina incompresa)

vedi anche in RISSUNTI STORIA D'ITALIA - I ROMANOV


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