SCHEDA 

SPAGNA


CRONOLOGIA DEL XVIII SECOLO
anno per anno dal 1700 al 1800

a cura di Luca Rossi

1700 - Scompare a Madrid il Re Carlos II (detto El Hechizado), ultimo monarca della dinastia asburgica. Nel testamento nomina, quale erede universale, Felipe de Anjou; vincolo fondamentale, però, è che mai le Corone di Spagna e di Francia debbano esser riunite. Il testamento incontrò l’opposizione dell’arciduca Carlos, secondogenito dell’imperatore Leopoldo d’Absburgo.
Si fonda, a Siviglia, la Regia Sociedad de Medicina y demás Ciencias.

1701 Il Re Felipe V sposa Maria Luisa di Savoia. Le truppe francesi occupano i possedimenti spagnoli dei Paesi Bassi. Cacciata degli Olandesi dalle piazzeforti della barriera.

1702 Scoppia la guerra di successione.

1703 L’arciduca Carlos de Asburgo, a Vienna, è riconosciuto quale vero Re di Spagna, ed incoronato in Catalogna.

1704 Il pretendente, Carlos de Asburgo, sbarca a Lisbona; nel frattempo, le truppe della Grande alleanza antiborbonica - ed in particolare gli inglesi - occupano Gibilterra.

1705 Le milizie inglesi conquistano Barcellona: catalani e britannici stringono il patto di Genova. Barcellona incorona Carlos de Asburgo. Sollevazioni antiborboniche in Catalogna e Valencia.

1706 Occupazione, da parte delle truppe dell’Alleanza, di Maiorca.

1707 Felipe V sopprime il Consiglio d’Aragona ed occupa Valencia, Aragona e Lleida. Nei regni di Valencia e d’Aragona, il Re, abolisce gli statuti che garantiscono una pericolosa autonomia (fueros); conseguentemente a tale azione, si promulgano i Decretos de Nueva Planta. Battaglia di Almansa.

1708 Felipe V occupa Tortosa. Le truppe dell’Alleanza occupano Minorca.

1709 La Santa Sede riconosce il diritto dell’Arciduca Carlos ad esser incoronato Re di Spagna: inevitabile la rottura delle relazioni diplomatiche fra i due paesi.

1710 Felipe V è sconfitto nella battaglia di Almanara, ma esce vincitore in quelle di Brihuega e Villaviciosa.

1711 L’esercito spagnolo occupa Girona e Saragozza.

1712 Progettazione della Biblioteca Nacional - per opera di Felipe V - e fondata per Real Decreto nel 1716. Originariamente la Real Libreria, che solo in seguito divenne biblioteca pubblica, si situava fra il Palacio Real ed il Monasterio de la Encarnación.

1713 Trattato di pace di Utrecht (a cui segue, nel 1714, quello di Rastadt): Felipe V rimase Re di Spagna, ma dovette rinunciare a favore dell’Austria ai Paesi Bassi e ai possedimenti italiani (fecero eccezione Alessandria, Valenza e Lomellina) e della Sicilia che andò al duca di Savoia Vittorio Amedeo II. L’Inghilterra ottenne Gibilterra e Minorca ed il privilegio del commercio monopolistico degli schiavi con le colonie iberiche («asiento de negros»). Capitolazione di Tarragona. La Junta de Braços di Barcellona decide di resistere. Minorca passa alla corona Inglese. Felipe V promulga la Legge Salica.

1714 Repressione del tentativo di secessione di Barcellona: l’esercito di Felipe V occupa la città. Il Re, dopo la morte della prima moglie, sposa Elisabetta Farnese. Abolizione delle istituzioni catalane. José Grimaldo riceve la nomina di primer secretario de Estado (1714 - 1724).
Felipe V promuove la Real Academia de la Lengua (ma vero e proprio deus ex machina è Juan Manuel Fernández Pacheco marchese di Villana e duca di Escalona nel 1713).

1715 Il tribunale dell’Inquisizione processa Melchor de Macanaz, massimo rappresentante teorico del regalismo spagnolo. Felipe V occupa Maiorca. Il riconoscimento, e l’avvallo, delle clausole relative alla pace d’Utrecht, porta alla fine delle ostilità fra Spagna e Portogallo. Introduzione del catasto.
Nasce l’Università di Cervera (1715 - 1842).

1716 Il cardinale Giulio Alberoni è nominato primo ministro. Decreti di Nueva Planta in Catalogna ed a Maiorca. Abolizione dei fueros. Il castigliano diviene l’unica lingua ufficiale.
Alejandro Avendaño pubblica i Diálogos filosóficos en defensa del atomismo.

1717 Felipe V ed il Cardinal Alberoni dichiarano guerra a Carlo VI d’Austria ed occupano la Sardegna. Si forma la Triplice Alleanza contro la Spagna. Il primo ministro, cardinal Giulio Alberoni, spinge fortemente per l’occupazione della Sardegna.
Le dogane, attraverso specifico decreto, sono trasferite nei porti ed alle frontiere. La Camera di Commercio spagnola, da Siviglia, è trasferita a Cadice. Censimento di Campoflorido.
Attraverso un’ordinanza, si sopprimono tutte le università catalane ad eccezione di Cervera.

1718 Felipe V, su suggerimento del cardinal Giulio Alberoni, muove alla conquista della Sicilia. Agli spagnoli si contrappone, ora, la Quadruplice Alleanza (Inghilterra, Francia, Olanda ed Austria).
Prime misure protezione atte a favorire il prodotto tessile nazionale: divieto di importazione di seta dall’Asia.

1719 Nel nord della Penisola Iberica, i francesi, avanzano; altrettanto favorevoli agli avversari sono gli assedi di Vigo (Inghilterra) e della Sicilia (Austria). Alberoni è sollevato dall’incarico ed espulso dal paese; l’incarico di primo ministro è conferito a José de Grimaldo. Origine dei Mossos d’Esquadra.
Nasce, a Huesca, Pedro Pablo Abarca y Bolea conte di Aranda.

1720 Spagna e Quadruplice Alleanza firmano la pace dell’Aia. Il guerriller catalano Carrasclet (Pere Joan Barceló), dopo anni di lotta, si vide obbligato all’esilio volontario - sotto la protezione dell’Imperatore - in Austria.
Francisco Izquierdo Hurtado è autore del Sancta Sanctorum della certosa di Granada (1709 - 1720).

1721 Spagna e Francia sottoscrivono un trattato di mutua difesa e garanzia.

1722 Pedro de Ribera: facciata dell’Hospicio de San Fernando (Madrid).

1723 L’Imperatore Carlo VI di Austria concede i ducati di Parma, Piacenza e Toscana all’infante Carlo, primogenito di Felipe V e Isabella Farnese.
Nasce Pedro Rodríguez de Campomanes.
A Saragozza, Pablo Nassarre, edita il suo Escuela música según la práctica moderna.

1724 Sale al trono Luis I: figlio naturale di Felipe V e di Maria Luisa Gabriella di Savoia aveva quale appellativo el Bien Amado (Madrid, 1706 - 1725). Rivolte contadine: la scarsezza di terreni e la monopolizzazione dei beni ecclesiastici compiuta dalla classe enfiteuta, strozzano la sempre più povera massa dei contadini. Juan Bautista de Orendáin è nominato primer secretario de Estado, la carica, poi, ritornerà per un breve tempo a Grimaldo.
Pedro de Ribera termina il fantasioso ponte di Toledo (1719 - 1724) a Madrid. Jerónimo de Ustáriz scrive Teoría y práctica de comercio y de marina. Luis de Losada propone il suo Cursus Philosophicus. Esce il romanzo di Diego de Torres Villarroel Viaje fantástico del Gran Piscátor de Salamanca.

1725 Juan Guillermo Ripperda diviene primer secretario de Estado. Con la firma del trattato di Vienna, Spagna ed Impero, si riavvicinano. Felipe V, a seguito dell’infausta morte del figlio, riprende a regnare.
Francisco Izquierdo Hurtado è autore del Sagrario della certosa di Paular (Segovia, 1718 - 1725). Nasce, a Lima (Perù), Pablo de Olavide.
Istituzione, a Madrid, del Real Seminario de Nobles.

1726 Grimaldo è nominato primo segretario di Stato, poi, la carica passa a Bautista de Orendáin (1726 - 1736).
Il benedettino Benito Jerónimo Feijóo y Montenegro pubblica il Theatro Crítico Universal. La Real Academia Española pubblica il Diccionario de Autoridades.

1727 Guerra ispano-inglese. Attacco a Gibilterra.
Prime sette massoniche.

1728 Spagna accetta il Trattato di Utrecht. Convenzione di El Pardo fra Spagna ed Inghilterra.
Fondazione della Real Compañía Guipuzcoana di Caracas. Nasce, a Murcia, José Moñino Conte di Floridablanca. Creazione della Acadèmia de Bones Lletres di Barcellona.
Il medico Martín Martínez pubblica la sua Anatomía completa del hombre.

1729 Spagna, Francia e Inghilterra firmano il trattato di Siviglia. Salvador José Mañer dà alle stampe l’Antitheatro Critico (testo apertamente critico nei confronti della posizione di Feijoo).
Giunge in Spagna, Domenico Scarlatti, celebre organista e compositore italiano.
Gli scolopi s’insediano a Madrid (la Hermenidad de San Casiano si oppone).

1730 In una fabbrica di tessuti di Guadalajara, si proclama il primo sciopero organizzato della Spagna dieciochesca.
Nasce Padre Andrés Merino de Jesucristo.

1731 Pedro de Ribera è l’artefice della cappella di Nuestra Señora de la Porteria in San Antonio ad Ávila (consistenti gli influssi borrominiani).

1732 L’esercito spagnolo riconquista Orán.
Narciso Tomé porta a termine una delle più controverse opere del barocco spagnolo: il cosiddetto Transparente della cattedrale di Toledo (1721 - 1732).
Il frate galiziano Martín Sarmiento pubblica la Demostración crítico-apologética del Theatro Crítico Universal.

1733 Patto di Famiglia: i Borbone di Francia e di Spagna, si alleano in funzione antiaustriaca, ed intervengono nella guerra di successione polacca. Con le stesse motivazioni, inoltre, stringeranno un patto d’alleanza con gli esponenti di casa Savoia.
Creazione della Compagnia Spagnola delle Filippine.
Francisco Botello de Moraes y Vasoncelos pubblica il romanzo Historia de las cuevas de Salamanca.

1734 Battaglie di Parma e Guastalla; conquista di Napoli e della Sicilia. Formazione delle cinque maggiori corporazioni di Madrid. Concordato con la Santa Sede (rinnovato nel 1753).
Creazione della Academia de Medicina.

1735 Trattato di Vienna: la Spagna cede all’Austria le città di Parma e Piacenza, in cambio, l’infante Carlo è riconosciuto Re di Napoli e Sicilia.
Manuel Freire de Silva inizia le pubblicazioni de El Duende crítico (uscirà per cinque mesi fra il 1735 ed il 1736). Creazione della Academia de la Historia.

1736 José Patiño è nominato primo segretario di Stato, ma sostituito, poi, per Sebastián de la Cuadra (1736 - 1746).
Nasce, ad Orgaz (Toledo), Cándido María Trigueros.

1737 Concordato con la Santa Sede. Prima fabbrica di cotone a Barcellona.
Esce la Poética di Ignacio de Luzán, manifesto del neoclassicismo peninsulare. Gregorio Mayans y Síscar - prestigioso intellettuale di scuola valenciana - pubblica la sua Orígenes de la lengua española. Nasce la rivista «El Diario de los Literatos de España».
Il celebre soprano Carlo Broschi (detto Farinello o Farinelli), è chiamato, in qualità di direttore dei teatri, a Madrid. Muore Manuel Martí.

1738 La Real Academia de la Historia riceve investitura ufficiale. Si colloca la prima pietra del Palacio Real (nei lavori, che si prolungano sino al 1764, si succedono diversi importanti architetti: Giovanni Battista Sacchetti, Francisco Sabatini e Ventura Rodríguez Tizón). Carlos III sposa Maria Amalia di Sassonia (figlia del Re di Polonia Augusto III). Salvador José Mañer inizia la pubblicazione del «Mercurio Histórico y Político».

1739 Spagna ed Inghilterra, per dirimere contrasti d’ordine commerciale, sottoscrivono la Convenzione di El Pardo; il fallimento del trattato porterà ad un ulteriore conflitto fra le parti.
Nasce, a Valencia, Mariano Salvador Maella importante esponente della pittura neoclassica spagnola.

1741 Nasce José de Cadalso Vázquez. La Real Academia Española pubblica la cosiddetta Ortografía.

1742 Benito Jerónimo Feijóo y Montenegro pubblica le Cartas eruditas y curiosas.
Nasce, a Barcellona, Antonio de Capmany y Montpalau (1742 - 1813). A Toledo si spegne il celebre architetto, scultore e pittore Narciso Tomé (Toro, 1690 - Toledo, 1742).

1743 Secondo Patto di Famiglia tra Francia e Spagna. Rivolta scatenata dal sindacato Bona Voluntat a Cervera. La politica registra l’ascesa di Zenón de Somodevilla, marchese de la Ensenada.
Diego de Torres y Villarroel inizia la stesura di Vida: un’autobiografia scritta secondo i moduli della letteratura picaresca.

1744 Fondazione della Real Academia de Bellas Artes di San Fernando.
Nascono Melchor Gaspar de Jovellanos y Ramírez e Juan Francisco Masdeu.

1745 Prima nave catalana in America.
Andrés Piquer, detto l’Ippocrate spagnolo, pubblica Física moderna, racional y experimental.

1746 Muore il Re Felipe V: gli succede Fernando VI el Prudente. José de Carvajal y Lancaster è nominato primo segretario di Stato (1746 - 1754).
Nasce a Fuendetodos (Saragozza) Francisco de Goya y Lucientes. Baldiri Reixac Carbó (1703 - 1781) inizia la stesura di Instruccions per a l’ensenyança de minyons (1746 - 1749). José Francisco De Isla pubblica Día grande de Navarra.

1747 Carvajal y Lancaster ed il marchese de la Ensenada si fregiano della nomina di Ministro. Politica pacifista.
Il marchese de la Ensenada presenta un piano di studi (Representación de 1747) che prevede la creazione di nuove cattedre.
L’aragonese Andrés Piquer è autore della Lógica Moderna.

1748 Pace di Aquisgrana.
Inizia le pubblicazioni la «Gazeta de Barcelona». Nasce il Colegio de Cirugía de Cádiz.

1749 Inizia la redazione del Catastro (o Catasto) voluto dal marchese de la Ensenada, serio tentativo di riordinare le finanze dello Stato e di render contribuenti pure i grandi proprietari. La Spagna è suddivisa in Intendencias.
Grazie ad un Real Decreto non si potrà attentare, attraverso la parola scritta, all’onore degli individui.

1750 Trattato di Madrid fra Spagna e Portogallo. In America del Sud si fissano le linee di confine fra gli stati.
Si esibisce, a Barcellona, la prima compagnia operistica italiana.

1751 Proibizione della massoneria (Decreto di Aranjuez).
Si fonda la Academia de Buenas Letras di Barcellona.

1752 Trattato di Aranjuez: Spagna, Austria e Sardegna si alleano.
Inizia la costruzione del Castello di San Fernando a Figueras. Nasce a Bayonne Francisco conte di Cabarrús (1752 - 1810).
Si fonda la Academia de Buenas Letras di Siviglia.

1753 Rinnovo del concordato con la Santa Sede. Si concede al Re il Patronato Regio (la chiesa dipende dal governo).
S’avvia, nel capoluogo dell’attuale Comunità autonoma di Catalogna, la costruzione del quartiere “La Barceloneta”.
Creazione dell’Osservatorio di Cadice.

1754 Cade il marchese de la Ensenada. Ricardo Wall y Devreux si conquista la nomina di primer secretario de Estado : l’incarico verrà confermato anche dal futuro Re Carlos III (1754 - 1763).
S’istituisce l’Accademia di Medicina di Barcellona.

1755 Fernando VI concede il monopolio commerciale con Porto Rico, Santo Domingo, Honduras e l’isola di Margarita alla Real Compañía de Comercio di Barcellona.
Andrés Piquer pubblica Filosofía moral para la juventud española.

1756 I francesi occupano Minorca. Spagna, nei confronti della cosiddetta guerra dei Sette Anni (1756 - 1763), mantiene una posizione strettamente neutrale.
L’Inquisizione proibisce la diffusione del libro Lo spirito delle leggi di Montesquieu.

1757 Illuminazione pubblica a Barcellona.

1758 Creazione della Real Junta de Comercio de Barcelona (1758 - 1847), trattasi, in realtà, della sostituzione del vecchio Consulado del Mar.
Prima parte de Historia del famoso predicador Fray Gerundio de Campazas, alias Zotes di José Francisco De Isla (la seconda uscirà nel 1768). Nascono nuovi periodici: El Diario Curioso - Erudito, y Comercial Público, y Economico pubblicato da don Manuel Ruiz de Uribe ed il Diario Noticioso, Curioso - Erudito, y Comercial Publico, y Economico diretto da Mariano Nipho.

1759 Morte di Fernando VI. Carlos, Re del Regno delle Due Sicilie e fratellastro di Fernando, succede al trono di Spagna come Carlos III.
Un editto dell’Inquisizione proibisce la lettura dell’Enciclopedia di Diderot e d’Alambert.

1760 Manuel de Roda è nominato Segretario di Grazia e Giustizia. Muore Maria Amalia di Sassonia, moglie di Carlos III.
Nasce il Colegio de Cirugía de Barcelona. La rivista «Cajón de Sastre» inizia le pubblicazioni. L’architetto Francisco Sabatini si trasferisce in Spagna. A Cadice nasce José Vargas Ponce; a Madrid, invece, vede la luce Leandro Fernández de Moratín.

1761 Terzo Patto di Famiglia: intervento spagnolo nella guerra dei Sette Anni. Il governo pianifica la costruzione di una rete di strade fra la capitale e le città più importanti della periferia: il progetto, però, non sarà portato a termine.
S’inizia la costruzione della cattedrale dedicata a San Francisco el Grande (Francisco Cabezas avvia i lavori che saranno portati a termine, nel 1778, grazie al prestigioso contributo di Antonio Plo e Francisco Sabatini). Nascono due nuovi periodici: «El Murmurador Imparcial» ed «El Duende especulativo, sobre la vida civil».
S’istituisce la Real Academia de Leyes del Reyno.

1762 Carlos III introduce il Regium Exequatur (l’autorità papale è subordinata a quella del Re). Pedro Rodríguez de Campomanes è nominato Fiscal del Consiglio di Castiglia.
José Clavijo y Fajardo fonda la rivista «El Pensador». S’istituisce, a Segovia, l’Academia de Artillería: consolidata la sua importanza negli studi di matematica e chimica.

1763 Fine della Guerra dei Sette Anni. Con la firma del Trattato di Parigi, la Spagna, acquisisce la Louisiana, Manila e La Habana ma perde la Florida e Minorca. Jerónimo Grimaldi sostituisce Wall y Devreux nella carica di primo segretario di stato (1763 - 1777).
Il marchese di Squillace pone in opera una Lotteria Nazionale. Si promulga una legge che regola la proprietà intellettuale, questo serve ad evitare il plagio d’autori, soprattutto, stranieri. Nasce, a Cadice, Juan Ignacio González del Castillo. Nicolás Fernández de Moratín pubblica la tragedia Lucrecia. Nascono due nuovi periodici: «El Diario Extranjero» di Mariano Nipho ed «El Hablador Juicioso y Crítico Imparcial» di J. Langlet.
Il conte di Peñaflorida presenta la sua Sociedad Economica Vascongada de Amgos del País. A Lérida, si creò l’Academia de Ciencias Naturales.

1764 Il governo istituisce la libertà di commercio dei grani all’interno del regno. Prime misure tese a liberalizzare il commercio coloniale. Un editto proibisce la lettura dell’Emilio di Jean-Jacques Rousseau.
Si porta a termine la costruzione del Palacio Real; la cui riedificazione, avvenuta a seguito di un incendio (1734), impegnò diversi illustri architetti: Filippo Juvarra, Giovanni Battista Sacchetti e Ventura Rodríguez Tizón. L’architetto Sabatini avvia i lavori d’edificazione della Puerta de Alcalá (1764 - 1778).
Muore, ad Oviedo, Benito Jerónimo Feijóo y Montenegro.
A Barcellona s’istituisce l’Accademia di Scienze ed Arti.

1765 I porti di Santander, Gijón, Siviglia, Cadice, Málaga, Cartagena e Barcellona si aprono al commercio con le Americhe. Libertà di commercio del grano.
È proibita la rappresentazione di Autos sacramentales. Campomanes scrive il Tratado de la Regalía de amortización. «El Semanario Económico» ed «El Belianis literario» sono due nuove avventure del giornalismo spagnolo.

1766 Aranda è investito della carica di presidente del Consiglio di Castiglia, mentre Campomanes e Floridablanca sono nominati fiscales. Moto contro Leopoldo de Gregorio marchese di Squillace; l’aumento del prezzo del pane ed il ripristino d’ordinanze sugli indumenti tradizionali, furono le motivazioni che sospinsero tale azione.
S’inizia, a Madrid, la costruzione di Casa de Correo.

1767 La Compagnia di Gesù, in virtù dell’accusa di aver fomentato moti insurrezionali, è espulsa dal paese. Pablo de Olavide è nominato intendente di Siviglia. Prende l’avvio il progetto di colonizzazione della Sierra Morena.
Si fonda la Real Compañia de Comercio de Barcelona.
Un nuovo periodico vede la luce: «Discursos políticos y morales sobre Adagios castellanos».
Muore Alonso Verdugo de Castilla, conte de Torrepalama, presidente dell’Academia del Trípode di Granada, tertuliano dell’Academia del Buen Gusto, membro dell’Academia de la de Bellas Artes de San Fernando e di quella Española, della quale fu prestigioso direttore.

1768 Censimento del Regno di Spagna promosso da Aranda (Spagna conta 9.300.000 abitanti). Attraverso alcune ordinanze, Carlos III, riorganizza l’esercito. Madrid è divisa in quartieri.
Una Real Cédula ordina che negli immobili della Compañia, ora espropriati, si stabiliscano scuole primarie, case d’insegnamento per bambine, Seminarios de estudios… Un’ordinanza, molto restrittiva, proibisce l’insegnamento della lingua catalana. A Valencia si fonda la Real Academia de Artes de San Carlo. Olavide propone il Plan General de Estudios per l’Università di Siviglia: l’Informe provocò grande entusiasmo in Campomanes.
Nasce, ad Utrera, José “Abate” Marchena Ruiz de Cueto. Il musicista Luigi Boccherini (Lucca, 1743 - Madrid, 1805) inizia la sua avventura madrilena.
La rivista, «Parnaso Español», inizia le pubblicazioni.

1769 Gaspar de Portolá - governatore della California dal 1767 - organizza spedizioni nella parte alta della regione: Fra Junipero Serra fonda le missioni di San Diego e Monterey, insediamenti primigeni delle future città.
Su impulso della Junta de Comercio, a Barcellona, si fonda la Escuela de Náutica.
Joaquín Vaca de Guzmán, traduce ed amplia, i Viajes de Enrique Wanton (1769 - 1778).

1770 Un Real Decreto legifera sulla ripartizione delle terre, dei beni comunali e delle risorse municipali.
Si creano, a Madrid, i Reales Estudios de San Isidro (s’insediano nell’antico Colegio Imperial de la Compañia de Jesús) e la pubblica Biblioteca de San Isidro. A Barcellona, s’istituisce l’Academia de Ciencias Naturales.
L’Abate Raynal nel suo libro, Histoire philosophique des établissements et du commerce des européens dans les deux Indes, sviscera ed esaspera la leyenda negra antispagnola. Il libro, condannato nel 1779, sarà tradotto dal Duca d’Almodóvar (coperto da pseudonimo). Luis Paret y Alcázar dipinge il celebre Carlos III almorzando.
Si pubblica la rivista «Correo General de España».
Luigi Boccherini è assunto, in qualità di violoncellista e compositore, da Don Luís l’Infante di Spagna (fratello minore di Carlos III). Creazione dell’inno nazionale.

1771 Carlos III promulga un Plan de estudios: il progetto detta alcune norme fondamentali per l’università, e rimarrà, per lungo tempo, un luminoso esempio di progressismo. La Provisión stabilisce quali condizioni esigere dagli aspiranti maestri - uomini o donne - che intendano esercitare tale professione (questa raccoglie e migliora quanto prescritto dall’Hermandad e quanto sostenuto da Gabriel Fernández Patiño nel suo Origen de las ciencias, arte nuevo de leer, escrivir y contar - 1753).
Si fonda, a Madrid, il Gabinete de Historia Natural.
Si pubblica la Gramática de la Real Academia de la Lengua Española. Samaniego scrive il saggio Los males de La Rioja, inoltre, partecipa alla organizzazione della Escuela provisional di Vergara.

1772 Un decreto obbliga i commercianti catalani a produrre documenti fiscali in lingua castigliana. A Barcellona, per incrementare il commercio con le Americhe, si fonda la Compañía de Hilados de Algodón. Floridablanca è inviato a Roma in qualità d’ambasciatore.
José de Cadalso Vázquez scrive Los eruditos a la violeta o curso completo de todas las ciencias dividido en siete lecciones: una spietata satira antiaccademica. Il valenciano Antonio Ponz inizia le pubblicazioni del El Viaje de España (1772 - 1794). Si pubblica, a Barcellona, la rivista «Diario curioso, histórico, erudito».
Muore, a Madrid, Martín Sarmiento (1695 - 1772).

1773 Caduta del ministro Aranda. Decadono i decreti che rendevano incompatibile il rango nobiliare con un’attività produttiva in campo commerciale o industriale.
Tomás de Iriarte pubblica Los literatos en Cuaresma.

1774 Guerra fra Marocco e Spagna.
Il Consiglio di Castiglia pubblica il Discurso sobre el fomento de la industria popular di Pedro Rodríguez Campomanes, che postula l’insegnamento delle “artes y oficios y la formación profesional” quale fonte di sviluppo nazionale. L’intellettuale asturiano, Gaspar Melchor de Jovellanos, scrive El delincuente honrado. Trigueros pubblica le sue Poesías filosóficas.

1775 Ordinanze governative contro il vagabondaggio. S’istituisce la Leva militare. Fallisce la spedizione atta a colpire la pirateria algerina.
Barcellona si dota di una scuola di Nobles Artes.
Pedro Rodríguez de Campomanes pubblica il Discurso sobre la educación popular de los artesanos y su fomento. Nasce - patrocinata da Campomanes - la Sociedad Económica Matritense. Il periodico «Caxon de Sastre» avvia le prime pubblicazioni.
Nascono a Siviglia José María Blanco-White e Alberto Lista.

1776 Il conte di Floridablanca sostituisce Grimaldi nella Secretería de Estado. Nell’Alta California si fonda il primo nucleo della futura città di San Francisco. Pablo de Olavide, su preciso ordine Tribunal Supremo del Santo Oficio, è condannato alla confisca dei beni ed al carcere.
Si apre il Gabinete de Historia Natural. Nasce la Sociedad Económica de Amigos del País a Valencia.
Si stampa, a Valladolid, il «Diario Pinciano, histórico, literario, legal, politico y economico».

1777 José Moñino, Conde de Floridablanca, diviene primo segretario di Stato (1777 - 1788).
Trattato di San Ildefonso. L’Inquisizione proibisce la pubblicazione dell’Arte de putear di Nicolás Fernández de Moratín.
Nasce la Sociedad Económica de Amigos del País di Girona. A Barcellona sorge il Collegio di Giurisprudenza.

1778 Trattato di pace con il Portogallo. Si regolamenta la libertà di commercio con le Americhe.
Muore, ad Epila, Pedro Pablo Abarca y Bolea conte di Aranda.
Nasce la Sociedad Económica de Amigos del País di Maiorca. L’architetto Ventura Rodríguez disegna, per la città di Málaga, la chiesa di San Felipe Neri.
Si pubblica una nuova edizione del Teatro Crítico di Feijóo con prologo, non firmato, di Campomanes; inoltre, sempre in forma anonima, esce Noticia de la antegüedad y situación del Santuario de Santa María de Covadonga, en el Principado de Asturias con las del Cronista Ambrosio de Morales en su “Viaje Santo”. García de la Huerta pubblica le sue Obras poéticas.

1779 Spagna e Francia partecipano, come alleati, alla Guerra di Secessione americana. Spagnoli e Francesi assediano, inutilmente, Gibilterra.
Il catalano Antonio de Capmany scrive Memoria histórica sobre la marina, comercio y artes de la antigua ciudad de Barcelona (1779 - 1792). Iriarte pubblica il poema didascalico La Música.

1780 Emissione di buoni sul debito pubblico della corona. In Catalogna, fa la sua prima apparizione, la moderna macchina tessile.
Nasce il Colegio de Cirugía de Madrid.
Il Colegio Académico de primeras Letras sostituisce la Hermandad de San Casiano.

1781 Iniziano i lavori di ricostruzione del Santuario de Covadonga: l’architetto Ventura Rodríguez Tizón cura il progetto. Juan de Villanueva, mirabilmente ispirato dalle idee dell’età dei lumi, crea il Real Jardin Botanico.
Gli spagnoli fondano la città di Los Angeles.
Muore, a Valencia, Gregorio Mayans y Siscar.
A Fuente de Carnero, Zamora, nasce il pedagogo Pablo Montesino y Cáceres.
José Cadalso, con lo pseudonimo di Joseph Vazquez, pubblica Los eruditos a la violeta o curso completo de todas las ciencias dividido en siete lecciones; Félix María de Samaniego, invece, edita le sue Fábulas.
Nasce la rivista «El Censor» (1781 - 1787).

1782 Minorca torna sotto la sovranità spagnola. Nasce, grazie a Cabarrús, il Banco de San Carlos (antecessore del Banco de España).
Muore, a Gibilterra, José de Cadalso Vázquez. Tomás de Iriarte pubblica le Fábulas literarias.

1783 I trattati di Versailles e di Parigi pongono fine alla guerra d’indipendenza degli Stati Uniti: termina, pertanto, l’intervento spagnolo in America settentrionale. La Spagna recupera Minorca, Honduras e Florida. Pace con l’Inghilterra.
Una disposizione stabilisce che siano istituite nuove scuole pubbliche - in Madrid ed altre città della monarchia - per bambini e bambine povere.
Il gesuita Juan Francisco Masdeu (1744 - 1817) inizia la pubblicazione dei venti volumi della Historia crítica de España y la cultura española (1783 - 1805).

1784 Misure precauzionali contro la diffusione dell’Enciclopedia. A Saragozza s’istituisce la prima cattedra d’Economia.

1785 Francisco de Cabarrús fonda la Real Compañía de Filipinas.
Su progetto di Juan de Villanueva si costruisce un edificio destinato a divenire Museo di Scienze Naturali (attualmente è la sede del Museo del Prado). Da una riorganizzazione dell’Archivo de Simancas nasce, a Siviglia, l’Archivo de Indias. Attraverso un Real Decreto nasce la bandiera nazionale.
Esce il primo volume delle Poesías di Juan Meléndez Valdés, mentre Vicente García de la Huerta inizia l’antologia Teatro español (1785 - 86). Juan Sempere y Guarinos fa uscire il suo celebre Ensayo de una biblioteca española de los mejores escritores del reinado de Carlos III.
Muore Javier María de Munibe e Idiáquez, VIII° conte di Peñaflorida.

1786 Nascono nuovi periodici: «El Correo de los Ciegos» (dal 1787 diverrà «El Correo de Madrid»), ed il «Semanario literario y curioso de la ciudad de Cartagena». I lavori del Sinodo di Pistoia trovarono ampia eco in Spagna (con grande attenzione furono osservati dal movimento giansenista).
Ramón de la Cruz pubblica un’ampia silloge dei suoi Sainetes, León de Arroyal le Cartas politico-economicas al conde de Lerena, mentre Leandro Fernández de Moratín scrive la commedia El viejo y la niña. L’intellettuale alicantino Pedro Montengón y Paret inizia le pubblicazioni del romanzo Eusebio.

1787 Riordinamento della struttura governativa: lascia fisso il numero dei segretari e delle loro competenze. Censimento di Floridablanca (10.541.200 abitanti). Jovellanos riceve l’incarico di redigere l’Informe sobre la ley agraria (uscirà nel 1795). Nasce la Sociedad Económica de Amigos del País di Tarragona.
Escono alcuni importanti periodici: «Tertulia de Aldea», «El Observador» ed «Semanario Erudito» edita dallo scrittore e drammaturgo Antonio Valladares y Sotomayor (1740 - 1820).
Muore, a Valencia, Padre Andrés Merino de Jesucristo.

1788 Muore Carlos III. Incoronazione di Carlos IV. Il conte di Floridablanca è nominato presidente della Junta Suprema de Estado (1788 - 1792).
Inizia la diffusione del «Diario de Madrid», la prima pubblicazione quotidiana spagnola. Juan Sempere y Guarinos pubblica: Historia del luxo y de las leyes suntuarias en España. Con La señorita malcriada Iriarte continua la sua ricerca nel teatro educativo. Montengón y Paret pubblica il romanzo El Antenor e Quintana le sue Poesías.

1789 Il timore nei confronti dei successi rivoluzionari francesi spinge il governo a decretare la censura sui libri francesi; l’Inquisizione s’impegna a mantenere disinformato il paese. L’editto, in realtà, accese l’interesse del pubblico e trasformò Cadice in una sorta di mecca della propaganda sovversiva. Le Cortes aboliscono la Legge Salica. Motines a Barcellona: a scatenar gli eventi è l’eccessivo rincaro del pane.
Alessandro Malaspina, esploratore e navigatore italiano, compie, partendo da Cadice, una spedizione scientifica attorno al mondo. Colonizzazione della California settentrionale.
Historia de la vida del Hombre, di Lorenzo Hervás y Panduro, è considerato, dal tribunale dell’Inquisizione, una opera pericolosa. Con le Noches lúgubres, José de Cadalso, introduce in Spagna il romanticismo. Valentín de Foronda, professore del Seminario de Vergara, pubblica Cartas sobre economía política.

1790 Spagna e Francia rompono il Terzo Patto di Famiglia. Soppressione della Casa de Contratación di Siviglia.
Un’ordinanza emanata da Floridablanca proibisce l’importazione e la diffusione di libri e stampe riguardanti la Rivoluzione Francese e lo studio all’estero (entra nel vivo il cosiddetto Pánico de Floridablanca). Jovellanos è confinato a Gijón (1790 - 1797). L’Università di Oviedo nomina Campomanes Dottore in Diritto Civile e Canonico (honoris causa). A Madrid si erige lo stabile della Fabbrica dei Tabacchi: un originale esempio d’architettura industriale del secolo XVIII.
Josefa Amar y Borbón pubblica il saggio Discurso sobre la educación física y moral de las mujeres. La rivista «Semanario Erudito» pubblica il romanzo di Andrés Merino de Jesucristo Tratado sobre la Monarquía Colombina. «El Argonauta Español», rivista edita a Cadice, inizia le pubblicazioni.

1791 Con la Real Resolución firmata dal conte di Floridablanca si proibiscono tutti i periodici non ufficiali (rimangono attivi la «Gaceta de Madrid», «El Mercurio» ed il «Diario de Madrid»). S’inaspriscono, inoltre, i provvedimenti contro la stampa francese (“Cordón sanitario”).
Il Colegio Académico de primeras Letras è trasformato in Academia de Primera Educación.
Muoiono Tomás de Iriarte e Iglesias de la Casa.

1792 Il conte di Floridablanca è incarcerato: il suo incarico passerà, in un primo momento, a Pedro Pablo Abarca de Bolea conde de Aranda, poi, a Manuel Godoy (1792 - 1798).
Si pubblica il Nuevo Código de las Leyes de Indias. Esce La comedia nueva di Leandro Fernández de Moratín, producendo un notevole scandalo.
Appaiono due nuove riviste: il «Diario de Barcelona» ed il «Correo de Murcia».

1793 Guerra contro la Francia “rivoluzionaria”. Godoy è nominato Capitán General.
Si stampa il «Seminario erudito y curioso de Salamanca».
Con Cartas marruecas, José de Cadalso, risponde alle notazioni antispagnole emerse dalle Lettres persanes di Montesquieu. Montengón y Paret fa uscire un nuovo importante romanzo pedagogico: Eudoxia, hija de Belisario.

1794 I francesi occupano Figueras e San Sebastián. Nelle università si sopprimono le lezioni d’alcuni importanti insegnamenti giuridici: Diritto Pubblico, Diritto Naturale e Diritto delle Genti.
S’inaugura, a Gijon, il Real Instituto Asturiano de Náutica y Mineralogía (patrocinato da Jovellanos).
Muoiono il famoso drammaturgo Ramón de la Cruz e il poeta Diego González.

1795 Bilbao, Vitoria e Mirando de Ebro sono occupate dalle truppe francesi. Pace di Basilea: la Spagna cede alla Francia la parte orientale dell’isola di Hispaniola (Santo Domingo). La firma del trattato di pace, a Godoy, valse il titolo di Príncipe de la Paz. Con il Tratado de San Lorenzo sono riconosciute le frontiere degli Stati Uniti d’America.
Ramón de Salas, professore di Salamanca, è recluso e processato dall’Inquisizione: gli si attribuisce la traduzione dei Diálogos del A.B.C. di Voltaire. Jovellanos pubblica l’Informe sobre la ley agraria.

1796 Trattato di San Ildefonso: Carlos IV sancisce una nuova alleanza - dopo i rovesci militari degli anni precedenti - con la Repubblica francese. Una cospirazione spinge l’Inquisizione a processare Godoy per ateismo ed immoralità. Guerra contro il Regno Unito (paralisi del commercio con le Americhe).
Appaiono postume le Poesías di Diego González e quelle di Mor de Fuentes.

1797 La flotta franco-spagnola è sconfitta dalla flotta britannica a Capo San Vicente. L’Inghilterra, in breve tempo, scipperà alla Spagna: Trinidad, Minorca e Honduras.
Censimento Godoy - Larruga: il Regno conta 11,5 milioni de abitanti.
A Valladolid Meléndez Valdés pubblica i tre volumi delle sue Poesías.
Muore, a Madrid, Juan Pablo Forner.

1798 Incalzato dai debiti, lo Stato, decide l’alienazione delle proprietà delle opere pie: la desamortización, ossia la liquidazione dei beni ecclesiastici, inizia in pieno Antico Regime. Godoy è sollevato dal proprio incarico e sostituito da Francisco Saavedra y Sangronis, a sua volta sostituito da Mariano Luis de Urquijo. Saavedra y Sangronis riceve un secondo incarico come primo segretario di Stato (1798 - 1799).
José Mor de Fuentes scrive El cariño perfecto o Alonso y Serafina. Manuel José Quintana pubblica Al Mar, mentre, Pablo de Olavide dà alla stampa il suo El Evangelio en trionfo, o Historia de un filósofo desengañado.
Muore, a Madrid, Cándido María Trigueros.

1799 Le Cortes derogano la Legge Salica. Mariano Luis de Urquijo riceve un secondo incarico come primo segretario di Stato (1799 - 1800).
Muore, nella città natale, Luis Paret y Alcázar ultimo esponente della grande tradizione del barocco spagnolo (nato a Madrid nel 1746). L’Academia de Artillería, di Segovia, è spostata a Madrid.

SEGUIRANNO FRA BREVE I 100 ANNI DEL XIX SEC.

 

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