SCHEDE BIOGRAFICHE
PERSONAGGI
LUIGI LONGO

IL PARTIGIANO "GALLO"

 di LUCA MOLINARI

LUIGI LONGO nasce a Fubine Monferrato, in provincia i Alessandria, nel 1900. Studente al Politecnico di Torino fu attivo nell�organizzazione giovanile del Psi e, fin dal 1921, ader� al Pcd�I di cui fu ben presto uno dei massimi dirigenti sia in patria, sia, dopo l�avvento del fascismo, all�estero dopo l�emigrazione in Francia.

Dopo la caduta di Mussolini fu uno dei massimi dirigenti della Resistenza in cui oper� con il nome di battaglia di �Gallo�. 

Nel 1933 era stato membro della commissione politica del Komintern e nel 1934 firma il patto di unit� d�azione tra il Partito Comunista Italiano e il Partito Socialista Italiano.
Partecipa alla guerra civile spagnola nelle Brigate internazionali guidate dal repubblicano Randolfo Pacciardi a difesa del legittimo governo della repubblica iberica.
Dopo la vittoria del generale Francisco Franco abbandona la Spagna e torna in Francia dove, dopo la costituzione del governo collaborazionista del maresciallo Petain a Vichy, viene arrestato e internato a Vernet dal 1939 al 1941 dove incontrer�, tra gli altri, Leo Valiani con cui guider�, dopo l�8 settembre, la guerra partigiana.

Nel 1941 viene consegnato alle autorit� fasciste italiane che lo confineranno a Ventotene. Liberato dopo il 25 luglio 1943 assume la guida delle Brigate partigiane di orientamento comunista denominate Garibaldi. Sar� vicecomandante del Gruppo volontari della libert�.
Fece parte della Consulta nazionale e poi dell�Assemblea Costituente (1946) e poi sempre rieletto alla Camera dei Deputati nelle liste del Partito Comunista Italiano.

Fu uno dei massimi dirigenti del Pci di cui nel 1964, dopo l�improvvisa morte di Palmiro Togliatti, assunse la segreteria dicendo di essere �un segretario e non un capo�. 

Prosegu� la linea togliattiana di �via italiana al socialismo� e prepar� e form� il nuovo gruppo dirigente del partito di via delle Botteghe Oscure.

Nel 1972, a seguito di ripetuti problemi fisici, lasci� la segreteria e indic� in Enrico Berlinguer il proprio successore. Assunse la presidenza del Pci. Durante la bufera del �68 fu uno dei dirigenti del Pci pi� disponibile al confronto con gli studenti e i contestatori.

Ebbe e non esit� di esprimere alcune contrariet� e obiezioni nei confronti della �Solidariet� nazionale�.

� morto a Roma nel 1980.

 Luca Molinari


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