RICCARDO
LOMBARDI uomo politico italiano era nato a Regalbuto (Enna) il 16 agosto 1901.
E' morto a Roma il 18 settembre 1984 all'et� di 83 anni.
Un socialista
sempre a sinistra
perch� � stato sempre un socialista inquieto.
Lombardi � una delle figure pi� note della
Resistenza e del socialismo italiano; infatti aveva fatto parte della
delegazione del CLN (Comitato di Liberazione Nazionale). Che intavol� trattative
dirette con Benito Mussolini, nel palazzo arcivescovile di Milano, per la
resa dell'esercito della Repubblica Sociale Italiana.
Gi� nel 1942 fu tra i fondatori del Partito d'Azione e del giornale clandestino
Italia Libera.
Dopo il 25 luglio 1943 e la caduta del governo Mussolini, firmò
il patto costitutivo del CLN, rappresentando il suo partito nel CLNAI (Comitato
di Liberazione Nazionale Alta Italia).
Quando Milano venne liberata, fu nominato prefetto e nel primo gabinetto De
Gasperi fu ministro dei trasporti.
Aveva ricoperto la carica di segretario del partito d'azione finch� questo
si sciolse e una parte di esso, capeggiata da Lombardi, conflu� nel PSI.
Fu in questo periodo che assunse la direzione dell' Avanti.
Deputato alla Costituente, fu sempre rieletto fino al 1983.
Riccardo Lombardi - come abbiamo detto in apertura di pagina - � stato un
socialista inquieto. Da Giustizia e Libert� al partito d'azione, poi al partito
socialista; capo della corrente centrista nel 1948 e oppositore dell'alleanza
frontista col partito comunista, poi ideologo della corrente autonomista e
promotore del primo governo di centrosinistra, poi insoddisfatto del centrosinistra
e quindi capo della corrente di sinistra: una vita sempre tormentata tra la
fede nei principi di una democrazia liberale e la volont� di un rinnovamento
del paese attraverso riforme di struttura capace di incidere nei settori fondamentali
dell'economia.
L'unica riforma di struttura che riusc� a ottenere fu la nazionalizzazione
dell'energia elettrica; ma come? non - come egli voleva- distribuendo obbligazioni
agli azionisti delle societ� espropriate, bens� - come gli altri vollero -
corrispondendo indenizzi direttamente alle societ�. E cos� la Edison (elettricit�)
si fonder� con la Montecatini e nascer� la Montedison.
Poi la Montedison vorr� creare con l'ENI un polo chimico italiano. Fu
l'inizio di tanti guai.
(il paradosso � che con quei soldi d'indenizzo, le societ� hanno fatto altri soldi, e ora nell'anno 2000 se la ricomprano l'elettricit� - ed � gi� la terza volta)