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PERSONAGGI
MARIA FRANCESCA - Santa

Umile ma popolare personaggio già in vita, è oggi la santa dei Quartieri Spagnoli

SANTA MARIA FRANCESCA, al secolo Anna Maria Gallo, nacque a Napoli nei popolari quartieri spagnoli, il 25 marzo del 1715 da un bottegaio di drappi e merletti. A soli sette anni ricevette la S. Comunione e sin da bambina raggiungeva la chiesa di Santa Lucia al Monte per assistere alla messa.

Trascorse l’infanzia e la giovinezza a ricamare al telaio, per aiutare l’attività paterna, fino all’età di diciassette anni quando, piuttosto che sposare un giovane benestante così come avrebbe voluto suo padre, preferì indossare l’abito delle Terziarie Francescane Alcantarine ritirandosi a vita privata come ‘monaca di casa’.

Dopo alcuni anni si trasferì, assieme ad una compagna, nella casa di un sacerdote, don Giovanni Pessiri, che le offrì ospitalità. In queste tre piccole stanze di vico Tre Re a Toledo visse per trentotto anni raccolta in preghiera; spesso gravemente malata, si sottoponeva a dure penitenze, dormiva per terra e offriva al Signore lunghi periodi di digiuno. I vicini la vedevano uscire di casa per recarsi alle funzioni religiose accompagnata da un giovane che si presentava come don Salvatore Buonocore e che secondo le voci di popolo era la personificazione di Gesù Cristo.

La Santa usava i suoi poteri taumaturgici per aiutare i fedeli in situazioni particolarmente gravi, ed anche per compiere prodigi singolari: si racconta infatti che fece crescere i capelli ad un reverendo calvo e alcune volte fece nascere fiori dalle piante di un terrazzo in pieno inverno.

Nella sua casa, rimasta così com’era al momento della morte della Santa, sono custoditi tutti i suoi oggetti e numerose reliquie; tra le tante immagini sacre c’è anche un bellissimo crocifisso in un’edicola lignea lavorata, davanti al quale ella pregava per ore intere, ed anche un Gesù Bambino, custodito in una teca. La statuetta è vestita con abiti e calze che Maria Francesca aveva lavorato personalmente ai ferri. Si racconta che, una volta ultimato il lavoro, lei stessa si rivolse al bambino Gesù dicendo: ‘Ninno mio, come faccio a vestirti se non apri le braccia?’, e poco dopo la statuetta miracolosamente le aprì.

In quella casa Santa Maria Francesca restò paralitica per sette anni, e sulla sedia ove trascorreva le sue giornate, si seggono oggi con grande devozione le donne in procinto di partorire, di cui è protettrice.

Assistita da dodici sacerdoti e da padre Saverio Maria Bianchi, anch’egli Santo, Maria Francesca si spense il 6 ottobre del 1791. Fu sepolta nella chiesa di Santa Lucia al Monte con solenni funerali; qui il suo corpo è rimasto fino al 26 settembre del 2001, quando è stato traslato nella chiesa attigua alla sua casa, ove è oggi venerato. I gradini che lei percorreva sin da bambina per raggiungere S. Lucia al Monte sono oggi a lei intitolati.

Beatificata nel 1843 e santificata nel 1867 Santa Maria Francesca è oggi la Santa protettrice dei quartieri spagnoli e la sua piccola ed umile casa è oggi il più bell’esempio della viva, appassionata ed antichissima religiosità del popolo napoletano.


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