GISELLA FLOREANINI - BIOGRAFIA

Gisella Floreanini nasce a Milano nel 1906 e, laureatasi al Conservatorio, insegn� musica.

Fin dal 1929 inizi� una forte, pressante e costante attivit� di antifascista con il nome di Amelia Valli.

Nel 1935 passa ad una forma di militanza politica attiva diretta nel Partito Socialista a cui si iscrive nel medesimo anno. Per la sua attivit� antifascista � costretta all�espatrio in Svizzera dove diviene responsabile della sezione italiana socialista di Ginevra.

Nel 1941 aderisce al Partito Comunista d�Italia e, rientrata in Italia dopo l�8 settembre, prende attivamente parte alla lotta partigiana ed alla guerra antifascista. Durante i memorabile quaranta giorni della Repubblica partigiana dell�Ossola diviene Ministro dell�assistenza: fu, cos�, la prima donna a ricoprire un incarico di governo nella penisola italiana (il primo ministro della repubblica italiana sar� l�on. democristiano Tina Anselmi che assumer� la responsabilit� del dicastero del Lavoro e della previdenza sociale nel III governo Andreotti durante la fase della �solidariet� nazionale�).

Quando le truppe dei nazisti tedeschi e dei repubblichini fascisti loro alleati provocarono la caduta della �zona libera� dell�Ossola, Floreanini si prodig� per trasferire in Svizzera il maggior numero di bambini possibile.
Continu� a partecipare alla guerra di liberazione come combattente delle Brigate garibaldine della Valsesia e assunse la responsabilit� dell�organizzazione per la difesa della donna.

Il 25 aprile 1945 l�Italia � liberata e Gisella Floreanini venne nominata presidente del Comitato di Liberazione di Novara e viene decorata con la Medaglia d�oro della Resistenza.

Nel 1948 viene eletta alla Camera dei Deputati nelle liste del Fronte Democratico Popolare ed aderisce al gruppo parlamentare del Partito Comunista Italiano e nel 1953 verr� rieletta, sempre alla Camera, nelle liste elettorali del Pci.

Tra il 1962 e il 1972 fu dirigente dell�Udi (Unione Donne Italiane).
Prest� la propria attivit� nell�Anpi e fu consigliere comunale a Domodossola e a Milano.

� morta a Milano nel 1993.