SCHEDE BIOGRAFICHE
PERSONAGGI
LA "COMMUNE" DI PARIGI (2 di 3)

LA COMMUNE DEL 1871
PARTE II
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Sabato 01/04/1871 * 15� Giorno, Thiers annuncia all'Assemblea Nazionale di essere impegnato nella costituzione del "piu' bell'esercito che la Francia abbia mai avuto". In realta' quello che mettera' in piedi contro la Commune sara' una banda di fanatici assassini e di distruttori, che si distingueranno per la loro ferocia, durante la "settimana di sangue".

Sospettati di complottare contro il governo della Commune, sono stati arrestati, nei giorni precedenti:
- Bonjean, presidente della Corte d'Appello
- l'arcivescovo Darboy
- Deguerry, curato della Madeleine.
Costituiscono il primo nucleo di una serie di ostaggi nelle mani del nuovo regime.

Malgrado qualche tentativo di blocco messo in opera da Versailles, i rifornimenti alla capitale sono assicurati. L'assedio posto dall'esercito regolare intorno alla citta' e' poco piu' che virtuale. Le 5 Societa' Ferroviarie lavorano regolarmente ed i treni arrivano ogni giorno, dalle zone presidiate dai prussiani, carichi di contadini che portano i loro prodotti al mercato. Solo i prussiani erano riusciti a ridurre alla fame i parigini, durante i 138 giorni di assedio.
Anche il servizio postale interno ed esterno funziona regolarmente. Per quello esterno la corrispondenza viene inoltrata a Saint-Denis, presidiata dai prussiani e qui' regolarmente smistata.
La Borsa funziona normalmente malgrado i divieti di Versailles, come pure la Banca di Francia, che non chiudera' mai i suoi sportelli, impegnata a far fronte sia alle esigenze della Commune che a quelle di Versailles, senza pregiudizi di parte.

Domenica 02/04/1871 * 16� Giorno Decreto di separazione tra Commune (Stato) e chiesa e soppressione delle spese per il culto. Nel decreto sono anche previste confische di beni delle congregazioni religiose; pero' questi provvedimenti non saranno mai attuati, per mancanza di tempo.

E' stato fissato il massimo per il trattamento dei funzionari della Commune a 6.000 franchi l'anno, con divieto di cumulo delle funzioni.
Qualche malcontento in quanto i delegati della Commune devono far fronte:
- al lavoro amministrativo dei Municipi di quartiere
- al lavoro di ufficiali di stato civile di quartiere
- devono presenziare a due sedute giornaliere dell'Assemblea
- devono partecipare al lavoro di una o piu' Commissioni.
Malgrado tutto, e' stato calcolato che 1500 impiegati della Commune riescono a sopperire all'attivita' di 10.000 dipendenti, che si sono rifugiati a Versailles, dopo il 20 Marzo.

Inizia la guerra civile. Primi scontri a Mont-Val�rien e a Courbevoie, conquistata dai versagliesi. I primi federati catturati vengono immediatamente fucilati sul campo.

Alcune chiese sono state requisite per servire da luoghi di riunione, ma il culto non e' mai stato proibito. In alcune di esse si e' stabilito un orario: dalle 5 del mattino alle 5 di sera apertura al culto; dalle 8 di sera in poi riunione di clubs.

Si sono verificati episodi di saccheggio delle ricchezze accumulate in alcune chiese. A fine anno, dopo il ripristino della "legalita' di Versailles", alcuni saccheggiatori verranno condannati a pene severissime; tra questi madame Richeton, condannata all'ergastolo. Durante il processo, a quanto si dice, madame Richeton si sarebbe difesa sostenendo "non esserci colpa nel riprendere ai preti cio' che essi avevano carpito al popolo."

La decristianizzazione, gia' in atto in sordina dal 1860, si accentua. Si afferma un movimento di pensiero libero repubblicano e l'anticlericalismo diventa una cosa consueta sopratutto nei movimenti di sinistra.
L'atteggiamento e' particolarmente evidente in alcuni giornali che non esitano ad usare toni decisamente violenti. Alcune citazioni possono dare una idea dei sentimenti dominanti:
- La lotta e' in questo momento tra l'uomo e dio; tra il futuro ed il passato.
- Finora la provvidenza ha sempre pencolato dalla parte dei milionari. Il buon dio ha fatto il suo tempo!!
- (lottiamo)... contro la razza ignobile dei preti e le loro fottute tonache nere che rappresentano la maggior parte del loro prestigio e della loro autorita' sul povero cervello di femmine sciocche.....
- ...la Vergine e' una zoccola e Giuseppe sicuramente un cornuto, il fonte battesimale una bagnarola per i cani. (Le Pere Duch�ne)

In alcune chiese (24), diventate sede di clubs politici, l'altare e' stato trasformato in banco di mescita. Nel periodo della Commune verranno arrestati l'arcivescovo e circa 300 tra preti e monaci; 13 chiese verranno chiuse al culto.

Lunedi/Martedi 03-04/04/1871 * 17�-18� Giorno Come reazione agli eventi bellici del giorno prima, 40.000 uomini della Commune tentano una sortita su Versailles ma vengono bombardati dai cannoni di Mont-Val�rien e devono ripiegare. Nel corso dell'operazione le truppe di Versailles catturano il capo comunardo Flourens.

Condotto a Rueil, Flourens viene assassinato dal gendarme Desmarets che gli apre il cranio con una sciabolata. Flourens era stato l'ispiratore ed il capo del movimento rivoluzionario di Belleville.

Martedi 04/04/1871 * 18� Giorno La sortita dei comunardi si conclude con una disfatta a Ch�tillon e il capo comunardo Duval viene catturato.

Un battaglione della Guardia Nazionale ha bruciato la vecchia ghigliottina del 1792, tra gli applausi di una folla enorme. Successivamente verranno avanzate proposte per l'abolizione della pena di morte.

Cluseret e' nominato Delegato della Guerra.

Il generale Vinoy fa fucilare Duval, ex operaio fonditore e figura molto popolare, considerato uno dei migliori organizzatori della Commune.

Giovedi 06/04/1871 * 20� Giorno Decreto sugli ostaggi. La Commune cerca di premunirsi contro le uccisioni indiscriminate, operate dalle truppe di Versailles, con il seguente decreto:
Tutte le persone sospettate di complicita' con il Governo di Versailles, verranno immediatamente arrestate e incarcerate. Tutti gli arrestati ritenuti colpevoli saranno ostaggio del Popolo di Parigi. Per ogni prigioniero federato ucciso dal Governo di Versailles verranno uccisi tre ostaggi.
Alla fine, gli ostaggi fucilati dalla Commune saranno circa un centinaio.

Si e' aperta regolarmente la "Fiera dei Prosciutti". E' una grande, tradizionale fiera annuale, una specie di mercato delle pulci dove si puo' comprare e vendere praticamente di tutto. Pare che la citta' viva gli eventi rivoluzionari con sonnachiosa indifferenza.

Martedi 11/04/1871 * 25� Giorno- Costituzione del'Unione delle Donne per la Difesa di Parigi e la Cura dei Feriti.
La partecipazione delle donne alla Commune si rivelera' molto attiva: vivandiere, cantiniere, infermiere, addette alle ambulanze, ecc.
Figure di spicco sono state Louise Michel, Elisabeth Dimitrieff e Nathalie Lemel.

Intanto il Governo di Versailles ha dato inizio alla sua massiccia offensiva.
Le truppe avanzano lentamente verso Parigi.

Giovedi 13/04/1871 * 27� Giorno Decreto sulla demolizione della colonna Vend�me, sulla base della seguente motivazione:
La Commune di Parigi, considerato che la colonna imperiale di piazza Vend�me e' un monumento alla barbarie, un simbolo di forza bruta e di falsa gloria, una affermazione del militarismo, una negazione del diritto internazionale, un insulto permanente dei vincitori ai vinti, un attentato perpetuo ad uno dei tre grandi principi della Repubblica Francese: la fraternita', decreta: ARTICOLO UNICO - La colonna Vend�me verra' demolita.

Domenica 16/04/1871 * 30� Giorno Elezioni complementari al Consiglio della Commune per eleggere i 15 Consiglieri che hanno dato le dimissioni, in data 22 Marzo. L'affluenza alle urne e' stata molto scarsa, circa il 15% degli aventi diritto al voto.
Decreto di requisizione dei locali abbandonati, uffici, studi, ecc.
E' stata disposta la chiusura delle case di tolleranza, la qual cosa ha buttato tutte le prostitute di Parigi sul marciapiede. Nel giro di un mese ne sono state arrestate 270.

I parigini non si divertono molto; 2/3 dei teatri sono chiusi e nei rimanenti l'affluenza popolare e' scarsa a causa dei prezzi troppo cari.
E' invece molto popolare la musica e molto frequentate le iniziative che curano la costituzione di corsi di canto popolari e la formazione di cori. Qualche spettacolo alle Tuileries; tra i lavori eseguiti sono molto popolari La Muta di Portici, per la prosa ed il Rigoletto, per la lirica.

Lunedi 17/04/1871 * 31� Giorno Moratoria sulle scadenze degli effetti commerciali.
Elezione del Comitato della Federazione degli Artisti, promossa e curata dal pittore Gustave Courbet. Aderiscono artisti illustri quali Corot, Daumier, Manet ed altri.
Il Comitato deve garantire la libera espressione delle arti, svincolata da qualsiasi condizionamento o privilegio accademico; Courbet fara' riaprire i musei del Louvre, di Storia Naturale ed i saloni delle Tuileries.

GUSTAVE COURBET (1819-1877). Uno dei piu' noti pittori francesi, caposcuola della corrente realista.
Aderisce con entusiasmo alle iniziative della Commune, per tutto cio' che concerne le belle arti e la conservazione del patrimonio artistico nazionale.
Accusato, in seguito, di aver proposto e di essere responsabile della demolizione della colonna Vend�me, viene condannato a sei mesi di carcere, nella prigione di Sainte-P�lagie.
Nel Maggio del 1877 viene nuovamente condannato, per la stessa colpa, a versare 10.000 franchi l'anno, per 33 anni, quale contributo per la ricostruzione della colonna.
Pero' frega (involontariamente) i suoi giudici, sul tempo. Muore il 31 Dicembre 1877, un giorno avanti la scadenza della prima rata!

Martedi 18/04/1871 * 32� Giorno Da questa data il JOURNAL OFFICIEL della Commune pubblica i processi verbali delle sedute dell'Assemblea.

Il Journal, stampato da una tipografia privata, ha un costo di produzione di circa 15 centesimi la copia. Per garantirne la massima diffusione, la Comune lo pone in vendita a 5 centesimi, coprendo il disavvanzo con i propri fondi.

Mercoledi 19/04/1871 * 33� Giorno Pubblicazione della Dichiarazione al Popolo Francese e appello alla solidarieta' del Popolo Rurale (Programma della Commune). (....noi siamo ancora, sempre, tu ed io, vassalli della miseria...)

Venerdi 21/04/1871 * 35� Giorno Una deputazione di aderenti alle logge massoniche di Parigi si e' recata a Versailles con proposte atte a comporre la vertenza tra il Governo e la Commune. Tentativo senza alcun esito.

Negli ultimi giorni trascorsi, la Commune ha fatto costruire delle mongolfiere per inviare in provincia documenti e proclami atti a contrastare la propaganda di Versailles.

Sabato 22/04/1871 * 36� Giorno Creazione di macellerie municipali. Lo scopo e' quello di calmierare il prezzo della carne per renderla accessibile anche agli strati piu' modesti della popolazione. Le differenze di prezzo, rispetto al mercato libero, sono compensate con i fondi della Commune.

Mercoledi 26/04/1871 * 40� Giorno Gli appartenenti alle logge massoniche di Parigi si uniscono alla Commune. I massoni alzano le loro insegne sulla barricata di Neuilly chiedendo una tregua al governo di Versailles, onde intavolare trattative.

Giovedi 27/04/1871 * 41� Giorno Decreto che sopprime le Amendes. In pratica la Commissione del Lavoro ha proibito l'applicazione di ammende e di ritenute sui salari, spesso indiscriminate, da parte dei datori di lavoro.

Venerdi 28/04/1871 * 42� Giorno La Commissione del Lavoro ha decretato la proibizione del lavoro notturno nelle panetterie e l'organizzazione di orari di lavoro meno stressanti.

Il Consigliere Jules Miot propone all'Assemblea communale l'istituzione di un Comitato di Salute Pubblica. Anche se presa in considerazione, questa proposta viene ritenuta retrograda e di vaga tendenza dittatoriale e terroristica. E' ancora vivo il ricordo di cio' che e' stato l'analogo comitato costituito ai tempi della Rivoluzione del 1789.

L'iniziativa sulle panetterie non e' stata molto gradita dai parigini, abituati a trovare il pane fresco di buon mattino. L'iniziativa ha coinvolto 1000 panifici con 4-5000 lavoratori/garzoni.

Domenica 30/04/1871 * 44� Giorno Grande manifestazione per l'Alleanza Repubblicana dei Dipartimenti.

Lunedi 01/05/1871 * 45� Giorno Revoca del delegato alla guerra Cluseret sostituito da Rossel.

Creazione del Comitato di Salute Pubblica, proposto da Miot e votato non senza difficolta'.

Martedi 02/05/1871 * 46� Giorno Abolizione del giuramento politico e professionale per i funzionari.

Giovedi 04/05/1871 * 48� Giorno Proibizione dei cumuli di trattamenti, da parte di impiegati e funzionari della pubblica amministrazione che svolgono piu' mansioni.

Sabato 06/05/1871 * 50� Giorno Thiers respinge nuovamente il tentativo di conciliazione avanzato dalla Lega d'Unione Repubblicana dei Diritti, di Parigi.

Il Delegato Frankel, Commissione del Lavoro, promuove l'istituzione di laboratori incaricati di assegnare, alle donne che lo richiedono, lavori a domicilio quali sartoria, confezioni di sacchi da sabbia per le barricate ed altri.

Domenica 07/05/1871 * 51� Giorno Decreto di restituzione, gratuita, degli oggetti impegnati al Monte di Pieta', aventi un valore inferiore ai 20 franchi. Il controvalore verra' versato dalla Commune.
Si trattava di povere cose, impegnate da persone indigenti, quali vestiti, scarpe, materassi che potevano poi essere ritirate, entro determinati termini, sborsando i tassi usurai praticati dal Monte.
Questi oggetti, per un valore complessivo di circa 20 milioni di franchi, verranno restituiti solo in parte, per un ammontare di circa 32.000 franchi; l'incalzare degli eventi impedira' di completare la restituzione.
Un altro compito istituzionale del Monte era il credito a breve termine, contro pegno di materie prime, a favore di artigiani e piccoli imprenditori.

I parigini chiamavano scherzosamente il Monte di Pieta': la zia. (Visitare la zia, portare il materasso alla zia, ......)

Lunedi 08/05/1871 * 52� Giorno Ultimatum di Thiers ai parigini.

Martedi 09/05/1871 * 53� Giorno Le truppe di Versailles si impadroniscono del forte di Issy, una delle difese esterne di Parigi. D

Durante i combattimenti, la Generalessa Eudes (moglie del Generale Eudes), una discepola ed ammiratrice di Blanqui, si distingue per grandi atti di valore e di ardimento, inconsueti per una donna.

Rinnovo del Comitato di Salute Pubblica.


Mercoledi 10/05/1871 * 54� Giorno Dimissioni del Delegato alla Guerra Rossel.

Firma del trattato di pace a Francoforte. L'Alsazia e la maggior parte della Lorena vengono cedute alla Germania; inoltre i francesi pagheranno una indennita' di guerra di 5 miliardi di franchi.

Giovedi 11/05/1871 * 55� Giorno - Delescluse nominato Delegato alla Guerra.
Decreto di demolizione della casa parigina di Thiers, che verra' svuotata e distrutta a colpi di piccone da una squadra di operai della Commune.
E' un monito ed una rivalsa della Commune contro l'ostruzionismo e la paralisi del traffico, messi in opera dalla Societa' Ferroviaria del Nord. La Societa' era, in buona parte, di proprieta' di Thiers e dei suoi ministri. La Commune ha minacciato anche il sequestro totale della Societa'.

Venerdi 12/05/1871 * 56� Giorno Il delegato Edouard Vaillant si e' fatto promotore di un progetto per l'insegnamento pubblico laico, malgrado che il bilancio della Commune non abbia disposto particolari stanziamenti in merito.
Tra le principali proposte e' previsto di: - laicizzare l'insegnamento estromettendo il clero che occupa il 52% dei posti
- raddoppiare lo stipendio degli insegnanti laici, con parita' assoluta tra donne e uomini - decristianizzare le scuole pubbliche sopprimendo crocifissi, madonne ed altri simboli offensivi della liberta' di coscienza; divieto di insegnare dogmi e recitare preghiere
- praticare un insegnamento di tipo "integrale", comprensivo di elementi di cultura generale e di insegnamento "professionale" secondo le naturali predisposizioni dell'alunno
- riservare una particolare cura all'insegnamento professionale femminile, che e' sempre stato carente rispetto a quello maschile.

Sabato 13/05/1871 * 57� Giorno I versagliesi occupano il forte di Vanves. Questo forte e quello di Issy, caduto il 9 Maggio, erano il vanto delle difese parigine. Neanche i prussiani erano riusciti a conquistarli.

Un decreto della Commune dispone l'arresto e pesanti sanzioni a carico degli ubriachi. Anche i vinai vengono multati per vendita indiscriminata di vino. Qualche mormorio da parte di alcuni abituati ad abbondanti libagioni.

Lunedi 15/05/1871 * 59� Giorno - Proteste ed allontanamento della minoranza della Commune ostile al Comitato di Salute Pubblica; pubblicazione di un manifesto della minoranza.

Martedi 16/05/1871 * 60� Giorno Abbattimento della colonna Vend�me. L'atto e' preceduto da una cerimonia ufficiale a cui partecipano solo pochi invitati. Per ragioni di sicurezza la folla viene concentrata nelle vie adiacenti.
Sulla piazza, nel lato previsto per il crollo, e' disposta una consistente coltre di paglia e di fascine per ammortizzare la caduta.
Alle ore 15,30, dopo l'esecuzione della Marsigliese, si cominciano a tendere le corde degli argani che dovranno trascinare a terra la colonna; il punto di ribaltamento viene raggiunto alle 17,30. La statua di Napoleone si abbatte al suolo fracassandosi la testa.
Decreto di requisizione delle officine, abbandonate dai proprietari rifugiati a Versailles, e affidamento delle stesse a gruppi di operai che ne cureranno la gestione autonoma.

La Colonna Vend�me verra' ricostruita, a partire dal 30/5/1873, per iniziativa del Governo Mac-Mahon.

Mercoledi 17/05/1871 * 61� Giorno Decreto sulle pensioni: soppressione della distinzione tra figli legittimi e figli naturali e tra donne sposate e conviventi.

Giovedi 18/05/1871 * 62� Giorno L'Assemblea Nazionale ratifica il trattato di pace di Francoforte.

Soppressione di 10 giornali da parte del Comitato di Salute Pubblica di recente istituzione. C'e' una certa voglia di dittatura in questo, anche se il provvedimento e' stato giustificato dicendo trattarsi di stampa della reazione, contraria alle politiche della Commune e foraggiata, sotto banco, da Versailles. A conti fatti, nel periodo della Commune, sono state eliminate circa 30 testate.

All'inizio della Commune, esistevano a Parigi numerosi giornali, portavoce di numerose correnti politiche.
Tra i principali si ricordano:
- Le Cri du Peuple
- Le Pere Duch�ne
- La Commune
- Le Vengeur
- Paris Libre
- Le R�veil du Peuple
- La Rivolution Politique et Sociale
- e molti altri
Alcuni di essi, (tra i primi citati in elenco) in particolari occasioni, potevano raggiungere una tiratura di 50-60.000 copie. In realta' la loro audience era assai maggiore di quanto si possa pensare; infatti era abitudine comune leggere i giornali ad alta voce nei caffe e nei luoghi pubblici, ampliando cosi' la diffusione delle notizie e delle idee.

Venerdi 19/05/1871 * 63� Giorno Decreto di laicizzazione dell'insegnamento.
Ordine di arresto di 5 domenicani e di 9 impiegati laici presso il convento d'Arceuil, in rue d'Italie.
La sorte di questi individui costituisce ancora un mistero (v. 25/05/1871).

Sabato 20/05/1871 * 64� Giorno Un annuncio sul Journal Officiel della Commune offre in vendita, al miglior offerente, quattro lotti di materiali provenienti dalla demolizione della colonna Vend�me.

A Nicolas-des-Champs, una battagliera madama ha proposto, per la difesa di Parigi, di sostituire i sacchi di terra delle barricate con i cadaveri di 60.000 preti e di 60.000 suore che lei stessa si sarebbe impegnata di reperire in citta'.

Domenica 21/05/1871 * 65� Giorno Entrata a sorpresa delle truppe di Versailles a Parigi, dalla Porta di Saint-Cloud. Stranamente non c'erano sentinelle, a causa (si e' detto) di un concerto alle Tuileries. Qualcuno ha, piu' prosaicamente, pensato ad un tradimento in piena regola.
Ultima riunione del Consiglio della Commune.
Decreto sui teatri, ormai inutile, con vaghe tendenze di censura.

Lunedi 22/05/1871 * 66� Giorno Inizia quella che e' passata alla Storia come la "Settimana di Sangue"
La settimana di sangue. L'avventura di Parigi e' ormai alla fine; sara' la terza disfatta del proletariato francese, dopo quella lionese del 1831 e quella del Giugno 1848. I vincitori si abbandoneranno ad una repressione di una crudelta' senza precedenti. La classe di Versailles, detentrice della cosidetta "fede e cultura", trasformera' i quartieri popolari in mattatoi umani.

I Champs-Elys�es, Saint-Lazare e Montparnasse sono stati occupati dalle truppe governative.

Appelli di Delescluze e del Comitato di Salute Pubblica per la difesa ad oltranza della citta'.

L'esercito di Versailles, ridotto a 40.000 uomini, dopo la guerra contro la Prussia, e' stato portato da Thiers a 130.000, aggregando i prigionieri di guerra liberati dai prussiani e con massicci arruolamenti nei distretti tradizionalmente filo-monarchici. Ben equipaggiato, diviso in 5 corpi d'armata, e' agli ordini del comandante supremo Mac-Mahon, di tendenze moderate rispetto agli atteggiamenti intransigenti di Thiers.
Nelle settimane che hanno preceduto l'assalto a Parigi, i soldati sono stati "indottrinati" dai discorsi dei loro ufficiali, monarchici e bonapartisti, e dalla lettura sistematica di due giornali del regime: Le Soir e Le Gaulois. All'ultimo momento sono stati aggregati 600 "Volontari della Senna" che si distingueranno per la loro brutalita'.

Le truppe di Versailles usano una nuova arma: le bombe al petrolio in grado di originare vasti incendi. Sono state inventate da un certo sergente Toussaint, dell'arma del Genio, e non sono mai state usate durante la guerra contro i prussiani. I parigini invece ne hanno fatta larga esperienza.

Martedi 23/05/1871 * 67� Giorno Presa di Montmartre da parte delle truppe di Versailles. La reazione e' feroce in tutto il quartiere. In Rue Lepic venti corpi giacciono allineati sul marciapiedi. In Rue des Abbesses nessuno dei difensori della barricata si e' salvato.

Anche il generale Dombrowski e' rimasto ucciso; comandava i gruppi di resistenza dislocati dalla porta Maillot a Neuilly.
Per ordine della Commune sono stati fucilati 4 ostaggi detenuti nella prigione di Sainte-P�lagie.

Inizio dei grandi incendi. La Commune ordina di incendiare e di distruggere tutti i principali palazzi di Parigi affinche' non cadano nelle mani delle truppe di Versailles. Si e' voluto, in questo modo, rispondere agli eccessi delle truppe governative, dando alle fiamme gli edifici-simbolo del regime che vuole riprendere il potere a spese della Repubblica di Parigi.

Vengono incendiati i palazzi di:
- Tuileries
- Corte dei Conti
- Consiglio di Stato
- Legione d'Onore
- Ministero delle Finanze.
Alla fine della Rivoluzione si potra' constatare che 1/3 degli edifici di Parigi e' andato distrutto. Le cause sono state molteplici; a parte gli incendi ordinati dalla Commune, ci sono stati anche:
- bombardamenti dei prussiani
- bombardamenti dei versagliesi
- incendi dovuti a necessita' strategiche, per ritardare l'avanzata del nemico
- incendi attribuiti alle "P�troleuse", popolane in giro per la citta', con latte di petrolio, allo scopo di incendiare e saccheggiare. Molti pero' sono propensi a ritenere tutto questo una leggenda.

L'ordine impartito da Versailles per la repressione e' alquanto pragmatico e categorico: Ogni volta che un gruppo di prigionieri supera i 10 uomini il plotone di esecuzione deve essere sostituito con una mitragliatrice.( Le moulin � caf�)
Alle truppe regolari si affiancano i cosidetti brassardiers, avanzi di galera muniti di un bracciale tricolore, che aggiungono alle esecuzioni sommarie le loro vendette personali.
E' stato sottolineato come una delle tante cause che hanno portato all'annientamento della Commune sia stata la defezione di una buona parte della Guardia Nazionale. Su 180.000 effettivi teorici pare che solo 30-40.000 si siano impegnati nei combattimenti. Durante l'ultima settimana si e' stimata una presenza, sulle barricate, di soli 10.000 militi.

Mercoledi 24/05/1871 * 68� Giorno Proseguono gli incendi; anche il palazzo della Prefettura di Polizia va a fuoco, probabilmente su ordine del delegato T. Ferr�.
Paul Brunel, uno dei capi militari della Commune, ha fatto incendiare tutto il lato destro della Rue Royal, per proteggere la sua ritirata e ritardare l'avanzata delle truppe di Versailles.
Alle ore 10 del mattino, gli ultimi membri della Commune decidono l'evacuazione dello H�tel de Ville ed ordinano al governatore Puidy di dare fuoco all'edificio.
Lo H�tel de Ville, completamente distrutto, verra' ricostruito a partire dal 1873.

Dal canto loro le truppe di Versailles non perdono tempo; occupano il quartiere latino ed intensificano le esecuzioni sommarie. Le barricate elevate all'ultimo momento, per disperazione, non hanno retto all'urto delle truppe.

Sei ostaggi, detenuti nella prigione della Roquette, vengono uccisi senza processo; si trattava di Allard, Clerc, Ducondray, Duguerry, Bonjean e l'arcivescovo Darboy. E' stata una ritorsione della Commune contro le esecuzioni sommarie delle truppe di Versailles; un tardivo ed inutile "occhio per occhio".

A proposito di barricate, in effetti i responsabili della Commune, non avendo mai creduto molto alla guerra di strada, avevano fatto costruire pochissime barricate razionalmente disposte. Le barricate della Settimana di Sangue, circa 500-600, sono state tutte elevate all'ultimo momento con materiali scarsi ed inadatti.

Giovedi 25/05/1871 * 69� Giorno Duri combattimenti intorno alla piazza di Ch�teau-d'Eau.

Morte di Delescluze sulla barricata di Ch�teau-d'Eau.

In Rue d'Italie, cinque domenicani e nove impiegati laici del convento, arrestati il 19 Maggio come ostaggi, sono stati ammazzati in mezzo alla strada da una folla di cittadini esasperati.
(Alcuni autori ritengono siano stati uccisi dalla Guardia Nazionale.)

CHARLES DELESCLUZE (1809-1871). - E' stato uno delle grandi figure repubblicane, sia sotto la Restaurazione che sotto l'Impero, cio' che gli ha fruttato lunghe pene detentive e numerose ammende. Uomo onesto ed intransigente, seppure aperto alle idee socialiste, ha sempre sostenuto che il bene della societa' non si po' conseguire senza un patto di alleanza tra il popolo e la borghesia.
Dotato di notevole carisma, e' stato il membro del Consiglio della Commune piu' stimato per la sua grande autorita' morale.
Ha scelto di farsi uccidere sulla barricata del Ch�teau-d'Eau dopo avere scritto alla sorella: Non mi sento piu' il coraggio di subire una nuova sconfitta.

Venerdi 26/05/1871 * 70� Giorno I versagliesi conquistano il Faubourg Saint-Antoine.
La repressione indiscriminata durera' parecchi giorni. Era sufficiente avere l'aria di essere di estrazione "popolana" per essere ammazzati, seduta stante, senza processo e mediante un colpo alla nuca.

Esecuzioni della Rue Haxo, quartiere di Belleville. La Commune risponde alla repressione ordinando l'uccisione di un numeroso gruppo di ostaggi:
- 36 guardie
- 10 preti
- 4 cittadini filo monarchici.
Il delegato Varlin ha tentato invano, presso la Commune, di evitare questo massacro ormai inutile.

Sabato 27/05/1871 * 71� Giorno Ultima resistenza nel quartiere di Belleville.
Combattimenti presso il cimitero del P�re-Lachaise e a Buttes-Chaumont.

Uno strano tipo di patriota, Madame Fautin, ha provocato spontaneamente un disastroso incendio Al Grenier d'Abondance. Verra' in seguito processata e condannata all'ergastolo.

Domenica 28/05/1871 * 72� Giorno Alle ore 14.00 cade l'ultima barricata in rue Ramponneau.
Morte di Varlin.
In mattinata 147 prigionieri vengono fucilati, senza processo, lungo il muro di cinta del cimitero di P�re-Lachaise (il "Muro dei Federati"). I loro corpi finiranno in una fossa comune con un altro migliaio di uccisi.
Probabile esecuzione sommaria del generale Charles Okolowicz, uno di quattro fratelli al servizio della Commune. Di lui si sono perse le traccie.
Circa 39.000 persone (tra cui 1000 donne e 650 bambini), arrestate e scampate alle uccisioni sommarie dei giorni precedenti, vengono avviate in convoglio alle prigioni dei Chantiers di Versailles. Durante il cammino, il generale Galliffet, comandante della colonna, ha fatto sistematicamente uscire dalle file tutti i prigionieri che gli parevano antipatici e li ha fatti uccidere sulla strada. La strada da Parigi a Versailles era costellata di cadaveri.
La notizia giunta al Daily News di Londra, ha fatto il giro di tutta l'Europa suscitando profonda emozione.
Galliffet e' passato alla storia come "il generale dai tacchi sanguinanti".

EUG�NE VARLIN (1840-1871) - Difensore della eguaglianza tra i sessi e fondatore di organizzazioni contro la miseria, strettamente laiche. Tenta di salvare, inutilmente, gli ostaggi della Rue Haxo. Catturato dai governativi, mentre combatte sull' ultima barricata, viene trascinato per mezza Parigi, sotto una grandine di colpi che gli riducono la testa ad una massa sanguinolente e con un occhio pendente su di una guancia. Viene fucilato, ormai incosciente, in Rue des Rosiers, dopo di che i soldati gli crivellano il corpo a colpi di baionetta.
Sempre a proposito di reazione, si suppone che durante la Settimana di Sangue siano state uccise, sommariamente, da 10.000 a 20.000 persone. (Cifre opinabili?).
E' stato affermato che il governo di Versailles avesse predisposto 20 squadre di persone, addette appositamente, alle esecuzioni sommarie. Cifre a parte, e' certo che sono stati istituiti "mattatoi" per le esecuzioni di massa presso:
- il Luxembourg
- lo Ch�telet

- la caserma Lobau
- la Scuola Militare al Campo di Marte
- la prigione di Mazas
- la prigione della Roquette
- il parco Monceau
- e alcune stazioni ferroviarie
Numerosi cadaveri sono stati bruciati, altri sono finiti in diverse fosse comuni, alcune delle quali scavate nel mezzo delle vie cittadine.

29/05/1871 Il forte di Vincennes capitola.

30/05/1871 Marx pubblica l'Adresse all'Internazionale sulla guerra civile in Francia.

02/07/1871 Malgrado la rabbiosa reazione del Governo di Versailles ed i processi in corso, l'affermazione della Repubblica appare come qualcosa di ineluttabile. Dalle elezioni parziali tenute in 47 Dipartimenti si contano 99 repubblicani su 114 eletti. A Parigi su 21 eletti 17 sono repubblicani.

07/08/1871 L'Assemblea Nazionale approva la legge che autorizza la creazione di nuovi Consigli di Guerra. Si tratta di 24 corti militari incaricate di processare gli insorti di Parigi. Secondo alcune statistiche della "Giustizia Militare", sono state ufficialmente arrestate 43.522 persone; parte di esse sono confluite nei campi di prigionia di Versailles, altre sono state dislocate su pontoni ancorati nei porti di Brest, Cherbourg, ecc. Dopo un primo esame, sono state rinviate a giudizio 36.741 persone (c. 35.000 uomini, 1090 donne e 651 ragazzi). E' stato stimato che 6-10.000 persone siano sfuggite all'arresto riparando in Inghilterra, in Belgio ed in Svizzera. Thiers viene eletto Presidente provvisorio di una Repubblica dai contorni non ancora ben definiti.

02/09/1871 Al campo militare di Satory e' stato condannato a morte e fucilato Th�ophile Ferr�. Era un militante di idee blanquiste, delegato dalla Commune alla conduzione della S�ret� G�n�rale. Era accusato, tra le altre cose, di avere ordinato l'incendio del Palazzo di Giustizia e della Prefettura di Polizia.

28/11/1871 Continuano al campo militare di Satory le esecuzioni "legali". E' la volta di Rossel e Bourgeois. Malgrado grandiose campagne popolari in loro favore, essi sono stati fucilati con il dichiarato proposito di "dare un esempio". Intanto davanti al 6� Consiglio di Guerra si sta decidendo la sorte di Louise Michel la quale, durante il processo, dichiarera' ai giudici: ...io appartengo completamente alla rivoluzione sociale e dichiaro di accettare la responsabilita' di tutte le mie azioni....Quello che "pretendo" da voi.... e' il Campo di Satory dove gia' sono morti i miei fratelli. Sembra infatti che ogni cuore che batte per la liberta' non abbia diritto che ad un po' di piombo. Io reclamo la mia parte. Se voi mi lascierete in vita, io non cessero' di gridare vendetta e affidero' alla vendetta dei miei fratelli gli assassini della Commissione di Grazia. Louise Michel usufruira' delle successive amnistie e scontera', in definitiva, sette anni di deportazione dura.

LOUISE MICHEL (La Vergine Rossa)(1830-1905) - Era stata una attiva animatrice del Comitato di Vigilanza delle Donne. Istitutrice e pedagoga, sin dal 1856, si era sempre battuta per l'istituzione della istruzione obbligatoria ed universale. Negli ultimi giorni ha combattuto sulle barricate indossando la divisa della Guardia Nazionale.

14/03/1872 Dissoluzione generale della Guardia Nazionale. La legge Dufaure vieta l'affiliazione delle Organizzazioni Operaie all'Internazionale.

30/06/1872 Tirando le somme.
E' sempre assai difficile fare un bilancio di un'avventura di questo genere. Le cifre sovente mancano e le poche reperibili sono del tutto opinabili. Quindi i valori sotto elencati non vanno intesi come "valori assoluti" ma come "ordini di grandezza" derivati da fonti disparate.

Morti durante i combattimenti:
- La Commune ha perso da 3000 a 4000 uomini
- Versailles ha avuto 877 morti, 6454 feriti e 183 dispersi.

Cittadini uccisi, senza processo, per repressione:
- La Commune ha ucciso circa 100 ostaggi
- Versailles dai 10.000 ai 20.000 cittadini (nessuno e' mai riuscito a contarli)
- Galliffet ha fatto uccidere circa 400 prigionieri, in marcia di trasferimento a Versailles.

Sono state arrestate complessivamente 43.522 persone, delle quali processate 43.122 (43.522+400).

Delle 43.122 persone, 35.000 erano UOMINI che hanno avuto la seguente sorte:
- condanne a morte 87 delle quali eseguite 26
- lavori forzati perpetui o temporanei: 231
- deportazione dura (Nuova Caledonia-Isola Nou): 1157
- deportazione semplice (Nuova Caledonia-Isola dei pini): 2674
- pene detentive minori: 4000
- assolti/rilasciati: 26.851

Per le 1090 DONNE arrestate si rileva:
- condanne a morte 8, tutte commutate
- lavori forzati perpetui o temporanei: 19
- deportazione dura: 6
- deportazione semplice: 22
- pene detentive minori: 180
- assolte/rilasciate: 855

Per 651 RAGAZZI arrestati la sorte e' stata questa:
- avviati a casa di correzione: 55
- deportazione semplice: 1
- pene detentive minori: 5
- assolti/rilasciati: 590

**/**/1873 Mac-Mahon rimpiazza Thiers alla presidenza provvisoria della Repubblica.

03/05/1872 Partenza del primo convoglio di deportati per la Nuova Caledonia. Verranno deportati nei bagni penali delle colonie 3860 condannati per fatti politici. Il viaggio dei condannati, nella stiva di vecchie fregate, durava 5 mesi e mezzo. Giunti a destinazione molti di essi furono mescolati ai comuni delinquenti e sottoposti ad atti di sadismo da parte dei guardiani. Mancando di tutto ed abbandonati su mucchi di paglia fradicia, molti di essi morirono di disperazione, di fame, di freddo e di tubercolosi.

30/01/1875 L'emendamento alla Costituzione, proposto dal deputato Wallon, votato in maggioranza, consente la proclamazione definitiva della III Repubblica.

Feb-Marzo/1876 Le elezioni portano una forte maggioranza repubblicana all'Assemblea Nazionale.

03/03/1879 Legge di amnistia parziale per i reati politici di minore gravita'. Grevy diventa Presidente della Repubblica. --------------------------------------------------------------------------------

23/05/1879 Prima commemorazione al Muro dei Fucilati del cimitero di P�re-Lachaise (Muro dei Federati). Questo muro diventera' la meta annuale di tutti i pellegrinaggi e delle manifestazioni dei movimenti della Sinistra Francese.

11/07/1880 L'Assemblea Nazionale, sotto la pressione esercitata da parte di Gambetta, promulga la legge di amnistia completa per tutti i condannati politici. Sono passati nove anni e il desiderio di vendetta contro la Commune si e' ormai spento. Vengono rilasciati gli ultimi detenuti: 541 uomini e 9 donne (tra le quali Louise Michel).

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La Comune di Parigi
(la canzone)

Non siam più la Comune di Parigi
che tu, borghese, schiacciasti nel sangue;
non più gruppi isolati e divisi
ma la gran classe dei lavoratori
che uniti e compatti marciamo
sotto il rosso vessillo dei Soviet,
di Lenin i compagni noi siamo,
la forza del lavor, la forza del lavor.
In piedi, o proletari,
giunto è il dì della riscossa,
in alto la bandiera rossa
simbolo di libertà!
In piedi, o proletari,
giunto è il gran momento
di dire alfin chi siamo,
di dire cosa vogliam,
di dire cosa vogliam.
Vogliam la libertà,
pace, lavoro e pane,
vogliam alfin redimere
la schiava umanità.
Vogliam che sulla terra
sia pace e lavoro,
vogliam che sulla terra
non regni più il dolor,
non regni più il dolor.
Doman nelle officine
non si faran cannoni
ma si faranno macchine
solo per lavorar:
per lavorare il ferro
la pietra con la terra.
Questa sarà la guerra,
la guerra del lavor,
la guerra del lavor!




RIFERIMENTI
H. DUTRAIT CROZON - Gambetta et la D�fense National
J. BAINVILLE - La Troisi�me R�publique
J. ROUGERIE - Paris Insurg�
R. BIDOUZE - 72 Jours Qui Chang�rent La Cit�
B. NO�L - La Commune L. Girard - Napol�on III
P. DE LANO - La Cour de Napol�on III

Cronologia a cura di: alateus (con questo e altre cose - link esterno)
(molte immagini dei personaggi, e dei fatti più cruenti della Commune)

QUI SEGUE: "LA PRIMA RIVOLUZIONE PROLETARIA"di Goffredo Adinolfi

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