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CRONOLOGIA

DA 20 MILIARDI
ALL' 1  A.C.
1 D.C. AL 2000
ANNO x  ANNO
PERIODI STORICI
E TEMATICI
PERSONAGGI
E PAESI

ANNO 807 d.C.

(Vedi QUI i singoli periodi in
"RIASSUNTI DELLA STORIA D'ITALIA")

 *** ANCORA UNA VISITA ARABA IN CORSICA
*** ARABI, DETTI ANCHE SARACENI

vedi anche "I SARACENI IN ITALIA"

Carlo Magno comincia a temere altre scorrerie di arabi nel Tirreno, ma soprattutto quello che teme e che dopo queste razzie qualcuno pensi di insediarsi sul territorio e creare poi una testa di ponte per eventuali sbarchi e altri insediamenti. Per quanto lui faccia per tenere buoni rapporti con entrambi i due califfi che comandano il mondo arabo, quello orientale e quello occidentale di Spagna con le due dinastie rispettivamente Abbasidi e Omayyadi, quelle che regolarmente piombano sul suolo italiano sono delle cellule impazzite, autonome, non controllate dalle due dinastie, ognuna va in cerca di un proprio territorio per insediarvi la propria dinastia, come del resto si e' verificato in Spagna qualche decennio prima. Questi sono adesso quelli degli Aglabiti della Tunisia, in cerca di territori.

Carlo che ha già ricevuto delle ottime informazioni dal Mediterraneo sa che già a Pantelleria esiste una piccola base di questi Saraceni (questi pur essendo sempre arabi e quindi musulmani sono detti cosi' per distinguerli da quelli Spagnoli e da quelli Arabi, e sono identificati in quelli che si trovano sulle coste africane davanti alla Sicilia) instituisce della basi di intercettazioni nel caso volessero risalire il Tirreno. E' infatti una di queste flotte, quella comandata dal connestabile Burcardo, che sconfigge i nemici prima che questi attracchino in Corsica.

(*) SARACENO = denominazione generica degli arabi durante il periodo medievale – l’etimologia del lemma deriva probabilmente dal greco “sarakneios” e quindi trasferita al latino saracenus”. Il vocabolo derivato dal greco era riferito alla denominazione di quei popoli stanziali nel sud della penisola del Sinai dalla parte del golfo di Aqaba, ovvero poco più a nord dello stretto di Tiran , dove ora sorgono i complessi turistici di Sharm el Sheik. I saraceni, stanziali con origini nomadi e nomadi sul mare, divennero essi stessi sinonimo di pirateria e di predazioni inenarrabili, soprattutto nei confronti delle popolazioni cristiane più ricche, ma non solo.
Il loro credo islamico ortodosso, utilizzato dai vari califfati per scopi cosiddetti di”evangelizzazione armata”, finirà per ritorcersi contro il sistema stesso fino ad inghiottire la propria cultura e scienza dalle quali lo stesso cristianesimo ed occidente trassero insegnamenti ancora oggi di tutto rispetto (nda: una sola cosa per tutte basti pensare: il sistema numerico decimale arabo, senza il quale nemmeno il sistema binario avrebbe potuto averne giovamento!).

 

Nel frattempo un'ambasceria del Califfo di Bagdad, HAURUN, si reca in Francia da Carlo Magno per presentargli un formale atto scritto, dove si riconosce uno speciale diritto di transito per gli Occidentali che si recano in Terra Santa, a Gerusalemme dove sorge il Santo Sepolcro di Gesu Cristo, simbolo della religione cristiana.

 

ARTE - Viene miniato quest'anno l' EVANGELARIO DI TOURS. Nel testo vi figurano, cosi' come in quello di Werringarten, miniature di famose rappresentazioni di episodi della vita dei santi e dei Vangeli. Una delle più belle espressioni della pittura rinascimentale carolingia. Ancora più famosa, sempre uscita dalla scuola di Tours, sarà la Bibbia di Carlo il Calvo, con veri e propri quadri nelle pagine di questo famoso libro.

CONTINUA ANNO 808 > >