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CRONOLOGIA

DA 20 MILIARDI
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ANNO x  ANNO
PERIODI STORICI
E TEMATICI
PERSONAGGI
E PAESI

ANNO 721 d.C.

(Vedi QUI i singoli periodi in
"RIASSUNTI DELLA STORIA D'ITALIA")

*** LA RIVOLUZIONE CULTURALE IN ARABIA

Muore il califfo degli islamici l' omayyade OMAR II; gli succede sul trono YAZID II. La successione non è senza contrasti fra le tribù degli Abbasidi e degli Omayyadi, divergenze che sfociano in lotte intestine e nel sangue.

Fino a questi anni la prosperità aveva invaso tutta l'Arabia; vennero costruiti grandi edifici, quali la moschea proprio a ricordo di Omar II a Gerusalemme e la moschea omayyade a Damasco; la poesia fiorì alla corte siriaca e, guidata anche dalla cultura cristiana (quella orientale, diversa da quella occidentale romana) che era la vera depositaria dei testi antichi dei greci e degli egiziani, la “scienza araba” ristudiando quei testi fece in un modo preponderante la sua apparizione. È il momento in cui nelle scuole di Damasco e di Bagdad l'istruzione superiore conosce il suo apogeo. Il benessere di quasi tutta la popolazione, i grandi proventi delle guerre, la produzione, l'indotto che questa riesce a creare, fa diventare tutti aristocratici, desiderosi di darsi una istruzione, o almeno di darla in modo esauriente e adatta ai tempi ai propri figli.

Mecenatismo di privati e grandi risorse dello Stato favoriscono ogni iniziativa culturale, ma soprattutto quella scientifica, tecnologica, affascina tutti i giovani di questa gente che si è arricchita in pochi anni. Tutti i loro padri comprendono e prendono coscienza di essere stati figli di nomadi o nomadi essi stessi, ignoranti, senza istruzione, ora invece vogliono riscattarsi; sulle cartine geografiche che ormai a Bagdad e Damasco hanno in mano anche i bambini, non c’è più solo la loro penisola di cui conoscevano si e no la forma e la grandezza, ma ci sono in quelle cartine, continenti interi, terre lontanissime dove in soli 70 anni gli arabi hanno fatto conquiste, conosciuto popoli diversi, lingue diverse, tecnologie e sistemi di colture diverse, merci inusitate. Dalla Spagna alla Battriana tibetana, hanno scoperto tutto un altro mondo, e lo stimolo che vogliono dare ai propri figli e nipoti è quello di studiare, studiare, studiare. Conoscono i propri limiti e corrono immediatamente ai ripari, troppo repentino è stato questo cambiamento, e l'acculturazione avviene in un modo altrettanto repentino, immediato e convulso.

È facile immaginare cosa avviene nelle case arabe, dove convivono ora a contatto di gomito tre generazioni che hanno conosciuto tre modi di vivere, il nomadismo della semplice sussistenza, le conquiste strepitose militari, e subito dopo il capitalismo diffuso. Questa rivoluzione culturale dentro una stessa casa, l' ultima generazione vede tocca e sente il divario culturale esistente tra il vecchio e il nuovo, e prende coscienza che c'è un solo modo per affrontare il mondo, che deve presentarsi a loro moderno, innovativo, epocale politicamente, epocale culturalmente, epocale tecnologicamente.

 

E c'è un solo modo, per andare incontro a questi mutamenti storici, la scienza. Le arti, la poesia, la letteratura, la filosofia avrà la sua parte, ma è nulla in confronto a quella che prende il sopravvento, la rivoluzione scientifica che relega le scienze umanistiche in un angolo e va ad eccitare tutte le categorie, che ripetiamo sono ormai tutte permeate di benessere.

È il vero grande decollo dell'Islam, ma questa grande rivoluzione più tardi sarà anche paradossalmente la disgregazione, mentre direttamente e indirettamentre favorirà la riunione dell’occidente.
Accecati dal benessere gli Arabi ripercorrono la stessa strada dell'impero romano, si trascurano i valori, l'umanesimo, il diritto, le leggi morali, si corre dietro alle cose non necessarie, voluttuarie, consumistiche, solo per il vanto della ostentazione. Abbiamo resoconti di vita, liste di spese sostenute per viaggi di piacere, dove i conti sono da capogiro. Residenze, dove troviamo suppellettili in metalli preziosi che pesano chili, commercianti che si spostano per viaggi di piacere a Canton con mogli e figli su navi dove esistono cabine di prima classe, con letti da due piazze, forniti di toilette e bagno matrimoniale, con a fianco altre cabine per i servi, le concubine, il segretario, lo scriba.

Un lusso sfrenato che prende tutti, fa dimenticare la quotidianità, e che fa incamminare ogni popolo verso quella strada pericolosa, la più infida, il ristagno delle idee, si creano quelle stesse situazioni che già abbiamo visto molti anni prima che cadesse l’Impero Romano; le conquiste avevano portato il benessere, l’ozio, il denaro, l'inflazione, e anche la decadenza morale e culturale, e quando iniziano questi elementi a dominare, la politica viene fagocitata dalla società che a sua volta produce e modella solo politici a sua immagine e somiglianza, cioè una classe politica anch’essa demotivata. Già in partenza rinunciano alla buona e saggia amministrazione e optano per una politica guidata dai capitalisti produttori di cose voluttuarie, e che a un certo punto diventano la parte più importante di tutta l'economia; che una volta avviata più nessuno osa fermare, tanti e tanti sono gli interessi che alla fine girano attorno ad essa e che sono necessari al consenso.

Le politiche sociali passano in secondo ordine, l'istruzione umanistica diventa la cenerentola della scuola. Le coscienze migliori vengono emarginate, o quando per darsi un contegno l’ipocrita politico è chiamato a salvare le apparenze non c'è più nulla da fare anche per loro, chiunque per forte che sia fallisce, perché tutto il resto è già sgusciato via di mano. Con i denari si possono avere tante ottime armi per far altre conquiste, ma pessimi soldati.

Si possono fare rappezzi, tappare le falle, ma ormai la struttura è tutta un colabrodo, e a nulla serve essere rigorosi con nuove leggi, proibizioni, proclami, chiusure della immigrazione, lotte strumentalizzate di religione, sanzioni, chiusure delle importazioni, svalutazioni monetarie, o mettere tasse e sopratasse. È solo un prolungare certe volte l'agonia di un paese, e solo lenire il dolore del cancro che cellula dopo cellula in necrosi mina l’intero l'organismo vitale, i suoi organi, le sue funzioni, e che infine portano alla distruzione completa dell’intero organismo.

 

Tutti gli imperi in ogni luogo del pianeta, hanno conosciuto queste fasi; le abbiamo già lette e le leggeremo ancora. In piccoli Paesi come nei Grandi Imperi.

 

CONTINUA ANNO 722 > >