In Cina muore uno dei più grandi e celebrati pittori della Cina, Li Ssu-hsun, al quale viene attribuita la fondazione della "Scuola Settentrionale". Nelle sue opere egli cerca di conciliare il gusto comune con quello più raffinato di corte unendo a motivi descrittivi, spunti lirici tendenti a interpretare la natura da un punto di vista puramente soggettivo, libero, diremmo come i nostri espressionisti mille anni dopo.

Fino allora i pittori cinesi nelle loro opere tipicamente descrittive, erano dediti a raffigurare in un modo pignolo la realtà che li circondava, palazzi, padiglioni, giardini, in una realismo fotografico. Da questo momento inizia invece una libera interpretazione che mette le ali alla fantasia e all'immaginazione del pittore, che diventerà sempre più astratta sia nelle composizioni come nelle prospettive.

Nella dinastia Sui, Liao, Xia, Yuan, Song e attraverso la dinastia Ming e infine alla Qing del 1600, queste iniziale espressione della “Scuola Settentrionale” farà percorrere agli artisti cinesi tutte le correnti artistiche che conosciamo in occidente, compresa la informale di Ren Yi o l' astratta di Qi Huang. Ed è un peccato che si conoscono in occidente solo le tipiche manifestazione dell'arte cinese dei cesellatori di paesaggi minuziosi e floreali e nulla ci è dato da vedere di altre manifestazioni artistiche, che in alcuni casi anticipano di centinaia di anni le nostre avanguardie, le nostre correnti artistiche francesi, tedesche, italiane.

Notiamo che anche a una persona colta occidentale alla richiesta di nominare una dinastia artistica cinese, immancabilmente la maggior parte ricorda unicamente e sempre quella dei Ming e nulla più.

E’ come se i cinesi conoscessero di tutta la nostra arte solo il periodo Impressionistico e ignorassero quello Rinascimentale, la pittura del ' 300, del ' 600, La Scuola Veneziana, il Settecento, l’Ottocento etc etc. in questo modo saprebbero molto poco della nostra arte, e della sua evoluzione.

Per chi vuole conoscere l'intero panorama artistico, o almeno una piccola parte di esso ma completo, vale la pena procurarsi non le solite monografie che sono preparate e stampate per un pubblico nazional-popolare occidentale, ma si munisca o si faccia arrivare da una libreria cinese il catalogo completo di un importante museo, dove sono raffigurate le opere in una cronologia integrale, solo così possiamo avere una informazione reale e una visione completa dell'arte cinese.