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CRONOLOGIA

DA 20 MILIARDI
ALL' 1  A.C.
1 D.C. AL 2000
ANNO x  ANNO
PERIODI STORICI
E TEMATICI
PERSONAGGI
E PAESI

ANNO 710 d.C.

(Vedi QUI i singoli periodi in
"RIASSUNTI DELLA STORIA D'ITALIA")

GLI ARABI A GIBILTERRA

CINA: "RINASCENZA" DEI T-ANG

GIAPPONE: INIZIA "L'EPOCA NARA"

L’emirato in Marocco, sollecitato ad intervenire in Spagna, indubbiamente fece alcune considerazioni. I pochi seguaci che poteva avere quel ragazzo (ACHILA, re di Spagna) detronizzato e cacciato dall'usurpatore RODERIGO, era pur sempre un re che aveva sul territorio un fazione dalla sua parte, e quindi voleva dire che mettendo lui in testa e lottando per la sua causa era come avere metà della popolazione e forse anche di più, dalla loro parte.

Insomma l’operazione spedizione-punitiva aveva una carta vincente, ed era un intervento che finalmente poteva portare Maometto anche in Spagna, o almeno fare una testa di ponte sul continente, per poi chissà, anche invadere in seguito la Francia, l'Italia fino alla Sicilia per unirla alla Cartagine islamizzata. E perché no?, dall’Italia scendere in Iugoslavia per unirsi poi alla Turchia che stava già per essere tutta Islamizzata. Un progetto semplice, fattibile, abbastanza realistico. Infatti, ci mancò poco per essere realizzato
Il progetto sopra lo abbiamo immaginato noi qui; mentre si afferma che l’emiro MUSA ibn NUSAIR già da qualche tempo in Marocco (e di cui era diventato Governatore) non aveva questi progetti, che il desiderio di espansione non lo sfiorava minimamente, perché aggiungendo altri territori al suo “Emirato”, sarebbe stato poi difficile mantenere la situazione sotto controllo.
Inoltre attraversare lo stretto e inoltrarsi sul quel territorio non doveva essere così semplice. Ancora dai tempi di Genserico, dal 429, la strada era sbarrata ad ogni tipo di invasione e innanzitutto dalla grande fortezza.
Tuttavia quel re detronizzato e fuggiasco e quel padre che voleva vendicarsi, ed entrambi sulla stessa persona, cioè l'usurpatore, furono accolti con simpatia dagli arabi.
Leggeremo nel prossimo anno ciò che accadde.
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IN INDIA ha inizio il lungo regno che va a costituire con il re NARDIVARMAN e ne è l'inizio, la dinastia PALLAVA, che durerà fino al 776.
IN CINA si ha una situazione di cambiamenti nella elezione degli imperatori, quando l'ultimo eletto, citato nel 706, Chung-Tsung, viene avvelenato, sostituito da un certo Chung-mao; detronizzato a sua volta quest'anno da JUI-TSUNG; ma il grande cambiamento lo attua suo figlio: LUNG-CHI (Hsuan-Tsung), che una volta succeduto al padre inizierà un lungo regno, sempre della dinastia T-ANG. Si rivelerà un grande imperatore che favorirà le arti e le lettere, dando inizio alla seconda "Rinascenza" dei T-ANG.
Sempre in Cina, si costruisce la Piccola Pagoda delle Oche, tuttora visibile. Delle grandi costruzioni di cui abbiamo finora accennato poche sono sopravvissute perché erano tutte costruite in legno, e quindi poche di esse o per intemperie o per la distruzione fatta da incendi non ne sono arrivate a noi nessuna. Tuttavia, l’architettura delle pagode dell'epoca ci sono giunte fino a noi perché abili cinesi conservavano nelle loro biblioteche imperiali tutti i progetti degli edifici, e quindi tramite questi possiamo risalire a come era la facciata architettonica e la stessa planimetria. Queste pagode erano costruite a numero variabili di piani ed erano a base quadrata.
Quella delle Oche invece ci è giunta fino a noi perché per la prima volta nella costruzione i cinesi usarono del laterizio, del genere cotto, che ha resistito alle intemperie e sfuggito a distruttivi incendi.
IN GIAPPONE La nuova imperatrice che siede al trono, GENMYO fissa la sua residenza e nella nuova città trasformandola nella capitale NARA che rimarrà tale fino al 785 (o 794) e che darà inizio alla "Epoca Nara", rifulgendo di bellezze artistiche che sono promosse proprio in questi anni e soprattutto si assisterà a una profonda religiosità Buddhista, che si rifletterà nelle grandi costruzioni di templi, e che nel contempo andrà influenzare con sempre maggior vigore le scelte politiche della corte giapponese.
Sono gli anni che il Giappone conobbe una grande fioritura architettonica, specialmente come abbiamo detto nelle costruzioni religiose buddhiste, dei quali quello di maggior valore è il TODAI-JI di cui abbiamo già accennato, e che ospita la più grande scultura in bronzo del mondo, quella di Buddha alta 15 metri. Questi templi purtroppo non ne sono rimasti dall'antichità nessuno, perché il materiale edilizio che si usava in quel periodo sia per i templi che per le case, era completamente in legno. (non è stato mai usato la pietra nella costruzione per secoli ) Lo stesso tempio già citato e che oggi è visibile è stato ricostruito tre volte, dopo tre incendi, l’ultimo nel 1709, ma è tuttora la più grande costruzione del mondo fatta completamente in legno.
Famoso di questo periodo l'opera poetica di KAKINOMOTO, una Antologia detta "delle diecimila foglie".
ARTE CAROLINGIA di questo periodo esiste un Evangeliario detto di Echternach. Vi sono contenute delle miniatura che nello stile pittorico,precorrono i tempi di quella che verrà chiamata " Arte Carolingia".

*** ARABIA - Fondazione della Moschea di Aqsa a Gerusalemme.
CONTINUA ANNO 711 > >