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CRONOLOGIA

DA 20 MILIARDI
ALL' 1  A.C.
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ANNO x  ANNO
PERIODI STORICI
E TEMATICI
PERSONAGGI
E PAESI

ANNO 694 d.C.

(Vedi QUI i periodi dei
"RIASSUNTI DELLA STORIA D'ITALIA")

*** SPAGNA: LA CACCIA ALL'EBREO


*** SPAGNA -  Nel 687 dopo la riconquista del potere da parte del clero e dei nobili, che avevano sconfitto il re Goto Wamba, era salito sul trono EGICA.
Ovviamente il clero che lo aveva eletto si aspettava impegnativi  provvedimenti nei confronti dei nemici, che poi erano i visigoti ariani, ma soprattutto in odi� c'era quella moltitudine di gruppi di ebrei che sotto i visigoti non solo erano tollerati, ma partecipavano alla vita civile in ogni settore; e anche se formalmente non occupavano posti nell'amministrazione pubblica, dentro questa erano presenti per la loro abilit� nell'economia e nei commerci.

Per far prendere al nuovo re, questi radicali impegni fu indetto un concilio a Toledo, e qui Egica prendendo la parola pronunci� un esaltato discorso dai toni drammatici e apocalittici.

 Prima accuso spietatamente gli ebrei di essere loro gli ispiratori di tutte quelle congiure dove si � sempre miracolosamente salvato. Poi and� oltre, affermando che gli ebrei erano i potenziali cospiratori ai danni non solo della sua persona ma di tutta la nazione, e che sono d'accordo con gli Arabi e meditano di distruggere con il loro aiuto la monarchia, lo stato, la vita civile.
Infine concludendo queste filippiche, incit� la popolazione a fare delazione, a denunciare tutti gli ebrei che conoscono o che sappiano dove questi d'ora in poi si nasconderanno.

Poi EGICA mette mano alle leggi vigenti. Quelle di Recesvindo, Liber iudiciorum un codice di leggi  basate sul principio del diritto, uguale per tutti.  Che erano molto tolleranti, e saranno ancora per molti secoli moderne - infatti accennava ai Diritti dell'Uomo e alla sua libert� - vedi ANNO 654).

  In questa revisione, Egica fa introdurre severe  misure antiebraiche. Accennate gi� al concilio di Toledo con il canone 8, per renderle applicabili, decret� che tutti gli ebrei della penisola fossero schiavi, i loro beni confiscati, e autorizz� tutti i cristiani che fossero divenuti padroni di schiavi ebrei  a impadronirsi dei loro figli fino all'et� di sette anni, onde educarli alla fede cristiana. 
Nelle precedenti disposizioni -lo abbiamo accennato sopra- c'erano solo quelle che non potevano occupare posti nell'amministrazione pubblica, mentre ora qualsiasi attivit� privata veniva resa impossibile.

Queste misure provocarono sommosse in certi quartieri ebrei e al re furono pure comode per calcare la mano, dicendo che questi ribelli avevano chiamato dall' Africa i loro connazionali per scatenare una guerra contro i cristiani, e che quindi bisognava neutralizzarli subito senza mezze misure. 

Fu cos� che inizi� la caccia all'ebreo in tutta la Spagna. Molti di essi fuggirono, nessuno o comunque rarissimi, abiurarono la loro fede, che poi era l' unica possibilit� che il clero dava agli ebrei apostati per redimersi.

 L'ebraismo era una roccia, non era frutto di imposizioni politiche nelle coscienze dei suoi fedeli, che pretendono -come abbiamo visto pi� volte e vedremo fare  -  alle popolazioni di imporre con editti  il credo del monarca di turno; l'ebraismo era ed � ancora una, religione profondamente sentita nelle sue originarie concezione religiose e morali che ha fatto di queste l'elemento unificante nel popolo giudaico; sempre al di fuori da ogni dottrina straniera, si considera anche la prima religione monoteistica della storia dell'umanit�, quella di Mos�, da dove sono poi derivate le altre, sia quella cristiana, che quella maomettana. In comune hanno la "rivelazione" e gli stessi patriarchi. 

Queste repressioni non daranno altro risultato, se non quello di preparare il terreno dell'espansionismo arabo in Spagna.

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