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CRONOLOGIA

DA 20 MILIARDI
ALL' 1  A.C.
1 D.C. AL 2000
ANNO x  ANNO
PERIODI STORICI
E TEMATICi
PERSONAGGI
E PAESI

ANNO 670 d.C.

(Vedi QUI i periodi dei
"RIASSUNTI DELLA STORIA D'ITALIA")

*** LA NASCITA DELLA BULGARIA
*** GLI ARABI IN TUNISIA

  *** LA NASCITA DELLA BULGARIA - I confini della Bulgaria attuale abbracciano il territorio corrispondente all'incirca all'antica Bulgaria di quest'anno 670, e che fino ad ora era stata chiamata TRACIA ancora dagli antichi imperatori romani; ne fecero una provincia nel I sec. d.C. che comprendeva anche la Mesia. 
Quest' ultima fu annessa all'impero bizantino, quando gi� erano iniziate  le prime scorrerie e si formarono dei piccoli insediamenti di Slavi in zona. Un gruppo aveva raggiunto questi territori bizantini, mentre un altro si era gi� in precedenza insediato  nella zona del Don e del Volga, poi in seguito lo risalirono insediandosi lungo le rive.

Ma quest' anno entrano in scena con delle massicce migrazioni altre trib� composte da milioni di individui che provengono anch'essi dalle zone turche sopra la Cina occidentale, ma che temporaneamente anche questi si erano insediati in una grande regione asiatica, nel Turkestan. 
Il loro primo successivo passo fu di circa 2000 chilometri, e andarono a insediarsi nel Turkmenistan sulla riva destra del Caspio, il secondo passo fu quello di altri gruppi che si insediarono, uno nei pressi del mar d'Azov, mentre altri 7 grandi gruppi  raggiunsero la Besarabia, da dove penetrarono e si insediarono definitivamente quest'anno nei Balcani, in Tracia e in Mesia , per poi estendersi in Macedonia, nell'Epiro, parte dell'Albania e dell'attuale Serbia. 
Se quelli che avevamo accennato prima erano i protobulgari, quest'anno li possiamo gi� considerare i fondatori del regno bulgaro; quella nazione che arriver� fino a noi.

Infatti le sette grandi trib� di Slavi dopo aver creata un unione hanno ora occupato definitivamente il territorio come futura perenne sistemazione, creando la prima entit� statale chiamata Grande Bulgaria. Sappiamo che c'erano -ai tempi di Giustiniano- sulle rive del Danubio e del Mar Nero gi� degli Slavi; alcune orde avevano risalito i Balcani fino all'attuale Cecoslovacchia, che nacque quando Samo, incaricato da Eraclio di tenerli a bada per non impegnare Bizanzio a sud impegnata in una guerra con i Persiani, Samo fece cos� bene il suo lavoro che alla fine riusc� ad unire le varie piccole trib� in un primo stato slavo: appunto la Cecoslovacchia.
Ma i Bulgari-Slavi di questo periodo, approdati anche loro nei Balcani, non erano piccole trib�, e fecero ben presto con il loro numero  a sottomettere i locali che a quanto sembra si integrarono con questo popolo e ne assorbirono la loro cultura e la loro lingua nell'arco di due secoli.
Questa prima organizzazione dello stato rimase sostanzialmente immutata: il potere era accentrato nelle mani di un Khan, coadiuvato da nobili (i Boiari); il popolo era diviso in trib� e i capi trib� ricoprivano  cariche militari, che furono assai importanti per un regno che era in espansione. 

Un regno che diventer� subito indipendente dall'influsso bizantino (nel prossimo anno 678) e occupava gi� tutta la parte meridionale della penisola balcanica fino all'adriatico con parte dell'Albania;  e conoscer� dopo altri 150 anni uno dei migliori momenti della sua storia, con Boris il "Carlomagno Bulgaro" (852-889), e che prosegu� con un maggiore splendore culturale e artistico a cavallo degli anni 893-927, quando con Simeone il Grande, conobbe la sua massima espansione territoriale; in abbinamento all'adozione dell'alfabeto cirillico e alla conversione al cristianesimo che fu portata da sacerdoti slavi in esilio, discepoli di S.S. Cirillo e Metodio, come San Clemente di Ocrida.

Conobbe in seguito un'alternarsi di governi e una indipendenza con pi� o meno territorio. Dopo il grande impero di Simeone, venne il declino a partire dal 931, quando anche gli Slavi-Serbi vollero conquistare la loro indipendenza e creare un proprio regno. Ma con la crisi bizantina dei successivi due secoli, entrambi i due regni (spesso a servizio dei bizantini) diventarono cos� potenti da mettere a repentaglio perfino la stessa esistenza di Bisanzio, che poi infatti rovin� con le crociate europee e la formazione dell'Impero latino. Formazione e caduta poi anche di quest'ultimo, che diede ancora pi� potenza ai due Stati fino all'arrivo dei Mongoli e alla potenza ottomana.
(Pi� dettagli negli anni 1195 - nascita della Bulgaria e della Serbia)

Re e Imperatori si misurarono sempre su queste terre, bulgare e slave, soprattutto i Bizantini sempre pronti a impossessarsi di un territorio che cambiava confini con il capriccio dei governanti senza mai tener conto delle etnia culturali e linguistiche, che come sappiamo fanno poi sfociare sempre in conflitti, e che spesso sono delle guerre civili o dei cinici massacri dei vincitori. E fu proprio un bizantino a commettere una delle pi� grandi atrocit� di tutta la storia umana, malgrado fosse stato sempre un discreto imperatore.

Nel 1014 dopo varie guerre con i bizantini, che rompevano sempre l'unit� del paese, vi fu l'ultima per riconquistarsi l'indipendenza: quella del re Bulgaro Samuele, contro Basilio II di Costantinopoli. Per fiaccare ogni velleit� di rivincita, in una battaglia dove i bizantini pi� fortunati avevano messo nel sacco i Bulgari, catturarono prigionieri 15.000 bulgari; Basilio come punizione sistematicamente a gruppi di 100, fece cavare entrambi gli occhi a 99, al centesimo un solo occhio. Quando re Samuele vide rientrare alla sua base dopo centinaia di chilometri a piedi questi soldati a gruppi di cento a cento, con davanti l'unico con un occhio che indicava la strada a tutti gli altri completamente ciechi, e che ciondolanti e incespicanti, si davano la mano in fila uno per uno, nel vederli fu fulminato da un colpo apoplettico.
In tutta la storia  non esiste un crimine pi� feroce, crudele, disumano, raccapricciante come questo di BASILIO II, Imperatore nella "civile"  Costantinopoli.

ARABI IN TUNISIA

*** ARABI - Fallimentare fin dall'inizio l'assedio organizzato dagli Arabi a Costantinopoli. Dopo quattro anni dovranno desistere. Anche se l'autorit� governativa bizantina pi� nulla pu� fare all'esterno. Le province dove c'era la sua influenza, non solo questa non la riconoscono pi�, ma passano volontariamente sotto la protezione degli arabi conquistatori; che non � che devono usare la spada per farseli alleati.
Come gli Arabi in Africa, guidati dal generale Uqbah; dove l'espansione islamica si spinge quest'anno nella Tunisia meridionale. Gli Arabi la conquistano e vi fondano la nuova citt� di Kairouan. Nella stessa iniziano subito i lavori per la costruzione  della famosa moschea omonima.
E diventa anche una importante base araba per la conquista del Maghreb, dove per un certo periodo i Berberi contrasteranno con tenacia l'avanzata islamica. 
Pi� avanti per�, finita la politica delle invasioni, iniziata quella degli insediamenti pacifici, gli stessi Berberi diventeranno i preziosi alleati degli arabi per l'espansione pacifica dell'Islam sull'intera costa africana settentrionale. Ricevendo gli stesi capi delle trib� dei mori, importanti cariche governative.
E saranno proprio i Berberi, in seguito, con un liberto del califfo, a fare una estemporanea spedizione in Spagna, che invece diventer� una vera e propria conquista dell'intera penisola iberica. I mori di El-Gebel Tariq superata la Rocca (che prender� poi il suo nome - Gibilterra) entrati a Siviglia furono accolti trionfalmente da nobili, clero e popolazione e dagli ebrei fino allora perseguitati (ne parleremo nel 711)

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