HOME PAGE
CRONOLOGIA

DA 20 MILIARDI
ALL' 1  A.C.
1 D.C. AL 2000
ANNO x  ANNO
PERIODI STORICI
E TEMATICi
PERSONAGGI
E PAESI

ANNO 659 d.C.

(Vedi QUI i periodi dei
"RIASSUNTI DELLA STORIA D'ITALIA")

*** ARABI: L'ARBITRATO DI ADRUH
*** MUHAWYA INIZIA A EMERGERE

***�ARABI - Dopo la disputa fatta con le armi, prima nella Battaglia del Cammello,  poi nella "Battaglia del Corano sulle lance", i due contendenti per la successione del califfato, Al� e Muhawiya si sono alla fine rimessi all'arbitrato. Un incontro che si svolge  quasi a met� strada, fra Medina (che � la base di Al�) e Damasco (che � quella di Muhawiya), ad Adruh.
Muhawiya  era solo un generale, mentre Al� era pur sempre il califfo eletto a Medina a suo tempo da tutti, dopo la morte di Othmann. Eppure l'arbitrato prese la decisione di deporre entrambi.
Decisione che Al� non volle accettare. A questo punto gli avversari tentarono un'altra volta di contrastarlo con le armi, ma al primo scontro vengono sconfitti.
Muhawiya era purtroppo impegnato a combattere i bizantini in Armenia, ma patteggiando con Costante una pace piuttosto ignominiosa, riusc� a sganciarsi per correre in aiuto dei suoi amici. 
Che nonostante tutto anche se avevano perso con le armi, avevano agito con abilit� all'arbitrato di Adruh. Soprattutto il suo amico generale -famoso nelle conquiste quanto lui- AMR, che oltre che creare una forte fazione contro Al�, contemporaneamente riusciva per conto suo, e senza dunque l'esercito del califfo Al�, a prendersi tutto l'Egitto (un territorio che amministrer� poi fino alla morte). Creava quindi - anche se temporaneamente e nei primi tempi sotto la protezione di Muhawiya diventato dal prossimo anno califfo  - il primo distacco di un territorio gi� conquistato in precedenza dal califfato.
Ma a operare con astuzia fu anche Muhawiya, che avvicinato il figlio di Al�, Hasan  (dopo l'arbitrato di Adruh, aleatorio suo successore), venne con lui a patti proponendogli un indennizzo se abbandonava definitivamente l'idea di aspirare a un califfato, cos� incerto perfino a suo padre.

Tuttavia dovette passare il resto dell'anno 659, e n� i primi mesi del successivo fu decisivo per scalzare Al�, pur avendo contro oltre che la vedova di Maometto A'isha anche suo figlio Hasan. Ma nemmeno  Muhawiya era in grado di assumere il califfato con la sua sola fazione. Lo abbiamo detto i due eserciti si eguagliavano e il rischio di uno scontro era troppo alto. Ma anche qui Muhawiya gioc� di astuzia. Con l'amico generale Amr che aveva ora in mano tutto l'Egitto, lui scese nel luglio del 660 a Gerusalemme a farsi proclamare califfo. Proponendosi anche di eliminare Medina come capitale e trasferirla a Damasco. Questa mossa politica, ebbe quasi molto pi� importanza che non la religione. Il destino dell'impero fu deciso da questa decisione da statista e non da pio teocrate, perch� i molti gruppi aristocratici arabi in Siria (ma anche nella vicina Iraq) uniti poi a quelli dell'ex impero persiano, alquanto gratificati, e con le loro migrazioni al centro dell'impero, crearono una forte struttura dello stato. La disciplina siriaca, il livello culturale, i Principi di vecchia data dal tempo dei Ghassanidi la vita sociale e la gestione dello stato, era molto pi� elevato rispetto alle trib� medinesi e meccane.
 
Sembra che Muhawiya appartenesse a una di quelle antiche trib� che si erano spostate in Siria, tuttavia sappiamo con certezza che si era imparentato per matrimonio con una donna appartenente alla trib� Kalb: che era la pi� antica trib� araba residente in Siria. Non c'� da meravigliarsi che i Kalb appoggiassero gli Omayyadi di Muhawiya (che era gi� governatore della Siria). Anche se dopo la sua morte, un ramo di quella antica trib� siriana reclamarono il califfato con una vera e propria battaglia nel 684, e Marwan della loro trib� venne proclamato califfo della Siria).

Tuttavia fu la riunione di questi gruppi siriaci che andarono a creare un impero nazionale arabo. E non a caso che in seguito spostando ancora di pi� verso Oriente l'impero e la capitale (in Iraq con Baghdad) questo impero nazionale continu� con gli Abbasidi il processo evolutivo fino all'apice 
Ma anche qui va ricordato, che la vittoria degli Abbasidi fu una vittoria dei Persiani-iranici sugli Arabi.

 Infatti l'epoca abbaside (quella d'oro, dal 754 all'833) segn� l'affermarsi ai vertici della societ� islamica dell'elemento iranico sul piano culturale e politico. Anche se poi dopo quella data si avvicin� sempre pi� all'assolutismo tipico dell'antica monarchia sasanide. 
Purtroppo poi si scelsero i turchi come pretoriani, come  soldati e come generali e iniziarono la lenta ma inarrestabile decadenza. Iniziarono insomma a comandare i turchi, e all'ultimo califfo abbaside nel 1258 gli tagliarono la testa 

(Ma qualcosa del genere era accaduto anche a Roma, quando gli Imperatori misero in mano l'impero ai pretoriani e ai generali barbari, e i barbari si presero l'impero, tagliando anche loro qualche testa).

prosegui ANNO 660 >