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CRONOLOGIA

DA 20 MILIARDI
ALL' 1  A.C.
1 D.C. AL 2000
ANNO x  ANNO
PERIODI STORICI
E TEMATICi
PERSONAGGI
E PAESI

ANNO 593 d.C.
( QUI riassunto del periodo ( longobardo ) dal 591 al 652 ) >

*** PAPA GREGORIO SCONCERTA ARIULFO
*** GREGORIO MINACCIA IL CASTIGO DI DIO


*** ITALIA - Agilulfo riprende l'offensiva nei territori del Papa; le truppe Longobarde assediando nuovamente Roma. Inutilmente interviene ancora una volta papa Gregorio I Magno.

ARIULFO, duca di Spoleto, che  seguita a fare scorrerie nei dintorni di Roma, decide anche lui di tentare il gran colpo sulla citt� dei Cesari; facendo concorrenza a re Agilulfo che ha le stessa mire.
 GREGORIO MAGNO anticipa Ariulfo, mandandogli una ambasciata prima di subire il suo attacco.

Lo invit� a Roma, e qui il duca longobardo quando lo incontr�  possiamo immaginare come ne venne fuori di fronte a un uomo che sprigionava dagli occhi saggezza, fermezza, austerit�, potenza; il tutto dentro quel suo umile saio benedettino. La dialettica di questo monaco dovette sconvolgerlo, l'intelligenza paralizzarlo, e nonostante rozzo e barbaro si sent� un verme strisciante davanti a quell'uomo vestito di stracci.

 Paolo Diacono nella sua ""Historiola de Langobardorum gestis", così descrive quet'incontro: " il suo cuore ebbe dentro di s� la rivoluzione, dalle sue parole (del Papa) cap� che in quell'uomo c'era tanta forza, e che nessun esercito poteva fare inginocchiare quell' uomo; e non era certo una vittoria farlo con la violenza; impacciato, cortese, sentendo una grande pena per se stesso appesantito dalla sua spada, rese soddisfazione a quel monaco, si inchin� umilmente, rimont� a cavallo, spar� da Roma, portando con s� quella grande vittoria diplomatica, che in cuor suo dovette sentire pi� grande di una guerra d'armi""

La vittoria diplomatica anche per Gregorio non fu poca; nell' immaginario collettivo dei romani si era gi� all'inizio della leggenda.

Nonostante questa conclusione pacifica con il duca di Spoleto, Roma � sempre minacciata da Agilulfo; ma papa Gregorio intensifica i rapporti epistolari con sua moglie Teodolinda, cercando in tutti i modi di convincerla a intervenire sul marito. Possiamo solo immaginare i contenuti di queste lettere, che non dovrebbero essere molto diverse dai suoi "dialoghi".

I "Dialoghi" GREGORIO MAGNO sono di quest' anno. Una raccolta di leggende agiografiche che costituiranno un testo di devozione popolare di grande divulgazione per tutto il Medio Evo e oltre, anche se Gregorio calc� un po' la mano con una serie di racconti di miracoli che impreziosirono le leggende sante per oltre mille anni;  cronache sempre riprese da tutti gli scrittori ecclesiastici successivi, che seguitarono a riportarli come cose accadute e viste di persona.

Cos� pure la sua esposizione in chiave allegorica e morale del libro biblico di Giobbe "MORALIA in JOB", sempre scritta in questi anni.
 
Grande ricercatore nelle storie bibliche Gregorio ne fa una rivisitazione personale (fin troppo) che lo condurranno anche a prendere l'iniziativa  nell'illustrare e nel rielaborare ci� che aveva scritto Ezechiele.

Il profeta Ezechiele nel suo capitolo I-XXIV denunciava i peccati del mondo e annunciava i castighi di Dio; mentre nel capitolo XXV-XXXII c'erano le profezie contro i popoli stranieri, e annunciava una imminente restaurazione teocratica.

Una rielaborazione gregoriana in chiave cattolica, perch� Ezechiele � tradizionalmente considerato come il profeta degli Ebrei, nella terra dell'esilio, dove sarebbe stato condotto nel 597 a.C.
Ma quella "restaurazione teocratica" (predetta 1200 anni prima da Ezechiele) a Gregorio non dispiaceva affatto, e fece di tutto per esporla e diffonderla con ottimi risultati durante il suo pontificato.
La legge infatti davanti ai romani durante l'assedio dei longobardi il prossimo anno, assumendo un tono fatalistico, di rassegnazione; del resto lui non era mica nato per fare l'apologia delle guerre, n� era nato per fare il generale condottiero. (fino ad ora! poi...cambi� idea)

*** FRANCIA - Nella Borgogna, muore re GONTRANO. Il suo regno viene assorbito dall'Austrasia di Childeberto II, poco pi� che ventenne. Regno che comprende buona parte della Nothumbria.

*** INHILTERRA - ETELFREDO diventa il sovrano del regno Anglicano. Amplier� i suoi domini fino a comprendere la Northumbria.

CONTINUA ANNO 594 >