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CRONOLOGIA

DA 20 MILIARDI
ALL' 1  A.C.
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ANNO x  ANNO
PERIODI STORICI
E TEMATICI
PERSONAGGI
E PAESI

ANNO 517 d.C.

( QUI riassunto dell'intero periodo ( di Teodorico ) dal 493 al 526 ) >

*** SIGISMONDO PROMULGA LE SUE LEGGI
*** I BARBARI  SI ADEGUANO IN PARTE AL CORPUS LATINO

Le abbiamo gi� accennate nelle precedenti pagine in cosa consistevano queste leggi, che ora il nuovo re della Borgundia vuole emanare.
La quasi sudditanza ai re Franchi, voluta e caldeggiata dal vescovo Avito, non � estranea a questa promulgazione. Sigismondo se voleva salire sul trono di suo padre Gondebaldo, doveva accettare l'appoggio dei quattro re franchi, e doveva convertirsi al cristianesimo.
Accettare l'appoggio voleva dire uniformarsi anche alle leggi dei Franchi.
Sigismondo acconsentendo, tutta la politica della  sua Borgundia e anche quella religiosa, muta e si affianca a quella gi� in atto nel regno ereditato dai figli di Clodoveo. 

In sintesi erano queste leggi un corpus di norme di diritto romano adattate alle popolazioni locali, che come sappiamo erano anche queste di origine mista, gallo-romana; cio� includevano antiche leggi consuetudinarie borgunde quasi tutte orali, e quelle romane gi� codificate. Entrambe sacrificavano qualcosa, ma permettevano anche una civile convivenza.
 
Questo corpo di istituzioni infatti, rispondevano alle esigenze locali, ed erano molto simili a quelle gi� emanate da Clodoveo, che a sua volta le aveva mutuate da quelle emanate in Italia da Teodorico, sempre impegnato a fare accettare al mondo latino alcune arcaiche leggi consuetudinarie dei popoli germanici.

CONTINUA ANNO 518 >