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CRONOLOGIA

DA 20 MILIARDI
ALL' 1  A.C.
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ANNO x  ANNO
PERIODI STORICI
E TEMATICI
PERSONAGGI
E PAESI

ANNO 511 d.C.

( QUI riassunto dell'intero periodo ( di Teodorico ) dal 493 al 526 ) >

*** ULTIME GESTA DI CLODOVEO - MORTE
*** L'EREDITA' MAL RIPOSTA
*** FIGLI E PADRI ASSASSINI PER IL POTERE


CLODOVEO aveva come abbiamo visto riportato grandi vittorie, ma in ognuna di queste il suo metodo per sbarazzarsi degli avversari - i piccoli re che lo contrastavano era molto sbrigativo. 

Con una serie di assassini Clodoveo si era liberato dei re salici CARARICO e RACAGNARO, due fratelli che erano succeduti a RICARIO, e RIGNOMERO, ed era entrato in possesso dei loro territori. 

A Clodoveo non gli bastava, aveva sete di conquiste; ma restava  il regno dei Ripuari. Prima mise CLODERICO contro il padre SIGIBERTO promettendogli a lui sul trono, ed infatti  costui si sbarazz� del padre, poi si sbarazz� dell'inesperto giovane che fu a sua volta ucciso. 
"Cos� giorno per giorno Iddio prostr� i suoi nemici davanti a lui, perch� gli si sottomettessero, e accrebbe il suo regno poich� egli camminava davanti a lui con cuore onesto e faceva quello che era gradito alla Sua vista"

 Cos� GREGORIO DI TOURS ci tramanda la singolare cronaca che conclude la narrazione di tutti questi delitti.

Indubbiamente c'� da ammetterlo aveva bene governato e con audacia combattuto (aveva Dio davanti a lui!) facendo molto assegnamento sull'appoggio dell' episcopato. Ma per ingraziarselo ancora di pi�, convoca quest'anno un concilio a ORLEANS, dove per� � lui a voler discutere come dare una disciplina al clero, e come offrire il diritto di asilo agli infedeli nei luoghi sacri. 

Volle discutere anche sulla successioni dinastiche, volendo lasciare ai figli il trono e i privilegi del comando del suo esercito (prima queste successioni non erano in uso nei barbari, la successione andava al pi� degno, al pi� forte, al pi� audace e ovviamente al pi� prestante del gruppo. Ma gi� con i Franchi si inizia a dire che era una loro consuetudine il diritto ereditario privato

Clodoveo nel regolare la successione, fu quasi preveggente, fece appena in tempo, perch� proprio quest'anno mor�.

Ora dopo quelle disposizioni impartite e suggellate dal clero a Orleans,  considerando il regno una eredit� familiare la spartizione alla sua morte avvenne fra i quattro figli TEODORICO I,  CLODIMIRO, CHILDEBERTO, CLOTARIO I. 

Ciascuno di essi ebbe una parte di regno. Come capitali del loro territorio scelsero, rispettivamente Reims, Orleans, Parigi, Soissons. 
Purtroppo accadde quello che era gi� avvenuto con GENSERICO in Africa. Furono - quelle ricevute dai figli-  eredit� molto difficili, lasciate a uomini incapaci che non avevano n� carisma n� il carattere dei genitori; ma solo invidia l'un l'altro.

 Entrambi i due singolari monarchi  avevano molto lottato, avevano fatto grandi conquiste, ma non avevano costruito nulla di solido per il futuro; soprattutto non avevano insegnato ai figli cos'era un regno. Altro errore grave quello di dividere il regni, mettendo gli stessi figli uno contro l'altro per l'ingordigia di voler tutto.

Infatti anche quelli di Clodeoveo si uccisero fra di loro spinti dall' avidit� di accrescere il proprio territorio;  iniziarono i primi due, sbarazzandosi dei due fratelli, poi uccisero anche i figli di questi;  infine si scontarono gli ultimi due Childelberto e Clotario, e il primo rimase ucciso.
Nel 558 di tutti i discendenti di Clodoveo restava solo pi� CLOTARIO, che divenne l'unico erede con un figlio degenere anche lui:
CRAMNO. Il sangue che scorreva in quest' ultimo non era diverso dagli altri, era anch'esso marcio.  Tent� di uccidere il padre per impossessarsi di tutto il regno dei Franchi. Clotario nel 559 inizia a dare la caccia al figlio ribelle, fin quando lo fece prigioniero. La vendetta fu tremenda: mise lui, la moglie e i suoi figli dentro una capanna di legno e per sbarazzarsi con un colpo solo di tutti i discendenti gli diede fuoco bruciandoli vivi. 

L'anno dopo, nel 561 si ammal� gravemente anche Clotario; sul letto di morte fu preso dallo sconforto, e al prete che lo assisteva gli chiese "Che cosa pensate del Re del Cielo che abbatte in questo misero modo i re della terra?"
Non riusc� a udire neppure la risposta, perch� il Re del Cielo aveva abbattuto anche lui, fulminato; e certamente non gli risparmi� neppure le fiamme dell'inferno, anche se la Francia lui - come suo padre- aveva contribuito a formarla.
Lasci� quattro figli; ma la storia si ripet�, tale e quale. I primi pensieri dei quattro eredi furono quelli di sgozzarsi a vicenda l'un l'altro (ci arriveremo a suo tempo)

CONTINUA ANNO 512 >