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CRONOLOGIA

DA 20 MILIARDI
ALL' 1  A.C.
DA 1 D.C. AL 2000
ANNO x  ANNO
PERIODI STORICI
E TEMATICI
PERSONAGGI
E PAESI

ANNO 397 d.C.

(QUI riassunto dell'intero periodo dal 395 al 431)

* ONORIO SPOSA LA FIGLIA DI STILICONE
* LA RIBELLIONE IN AFRICA
* CARESTIA IN ITALIA
* ALARICO FA I PREPARATIVI
* I TURCHI IN CINA
* TRE MONDI IN DECADENZA
IMPERO ROMANO - L'INDIANO GUPTA - IL CINESE SUNG

Le dispute degli imperatori d'Occidente e d'Oriente spesso come abbiamo letto sonno finite in un modo traumatico, da venti anni sono avvenute sempre o in l'Italia o sui Balcani, e se al Nord Franchi e Germani cominciarono ad approfittare e a darsi da fare con i loro sogni di indipendenza, e dietro loro anche Vandali e Alani erano in fermento....

.... nel Sud, in Mauritania (l'intera costa mediterranea dell'Africa) il governatore imperiale, il principe MAURO GILDONE, pi� che desiderare l'indipendenza non voleva pi� far parte dell'impero d'Occidente, cio� quello di ONORIO (ora di fatto di STILICONE), ma guardava a Oriente, preferiva ARCADIO, e a Roma preferiva Costantinopoli, meno oppressiva. 
L'indipendenza! questo era sempre stato il sogno di ogni governatore in Africa.

Era da quattro secoli che l'Egitto era per Roma il principale fornitore di grano. E da quattro secoli l'Egitto e l'intera Mauritania, da Roma riceveva in cambio solo funzionari rapaci. (La corruzione stroncata dal padre di Teodosio aveva ripreso il sopravvento).

La prima mossa di ribellione che fece Gildone fu quella di interrompere i rifornimenti; non far partire una sola nave da Alessandria diretta a Roma. 
Abituati al grano a buon mercato, in Italia pi� nessuno coltivava cereali; questi mancati rifornimenti crearono subito una grave carestia alimentare. STILICONE cerc� di limitarla imponendo alla Gallia e alla Spagna i rifornimenti per l'Italia; ma erano provvedimenti provvisori, la situazione bisognava comunque risolverla subito, con un esercito e con le armi.

STILICONE fu fortunato, evit� di assentarsi dall'Italia e di intervenire di persona; a desiderare il posto di governatore in Africa c'era il fratello di Gildone, MASCEZIL, geloso e invidioso.
 Inviato come comandante della spedizione, fu lui a decidere tra Teveste e Ammedara, sul fiume Bagradas, lo scontro con suo fratello Gildone. Una battaglia leggendaria, non solo nella cronaca degli storici, ma si scrissero anche numerose opere poetiche.

La conclusione fu che nello scontro buona parte dei nemici passarono dall'altra parte; Gildone cerc� la fuga, fu raggiunto, giustiziato. E per assicurarsi un trono saldo, al riparo da eventuali eredi, Mascezil, stermin� anche la famiglia di Gildone, mettendo a morte tutti i figli.

In Africa ritorn� la normalit�...ma solo per qualche anno. All'orizzonte ci sono sconvolgimenti epocali. Sono gli ultimi anni del dominio romano, verr� un breve periodo bizantino, poi un leggendario Vandalo, GENSERICO, dominer� per cinquant'anni indisturbato l'intera costa mediterranea dell'Africa. La sua morte coincider� con la caduta definitiva dell'impero romano, nel 477. Ma la spinta iniziale per questa caduta sta iniziando ora, in Africa, in Italia, e nel resto d'Europa.

Questo quello che stava accadendo in Africa. Ma i guai non erano terminati per Stilicone. A parte i preoccupanti (e trascurati) fermenti nell'alto Danubio che narreremo pi� avanti; lui era sempre dentro nei pensieri di ALARICO. 
Ed Alarico sostando in oriente,  l'alleanza con ARCADIO gli fu molto preziosa: permise di rifornirsi di armi negli arsenali romani, di organizzare non pi� delle orde ma veri reparti speciali dentro il suo esercito, di preparare a puntino la strategia per risalire i Balcani e prepararsi a piombare su quelle due citt� che conosceva bene: Aquileia e Milano. Dov'era stato licenziato e nemmeno pagato da Stilicone.

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