ANNO 205 d.C.

QUI riassunto del PERIODO: di SETTIMIO SEVERO (dal 193 al 211)

* CARACALLA AL SUO PRIMO ASSASSINIO

Ritornato dall'Africa col padre SETTIMIO SEVERO, Caracalla non sopporta certamente quello smisurato potere che fa di PLAUZIANO non un semplice prefetto del pretorio, ma il vero re di Roma. Lui ha ormai 18 anni, l'arroganza nel fare il principe e il Cesare gli � cresciuta a dismisura, non disdegna la bella vita, e vede in quell'uomo, che suo padre ammira, un temibile rivale per la successione; se sa un po' di storia precedente, l'ombra di un Seiano gli fa nascere questi timori; l'uomo che  mise in pericolo  l'autorit� di Tiberio (anche lui sempre assente da Roma). 

Caracalla temendo anche un attentato alla sua vita, fabbricando prove false rivela al padre che Plauziano stava tramando una congiura nei suoi confronti. Settimio Severo lo convoca a palazzo, ma il prefetto gi� all'entrata � subito ucciso dai sicari di Caracalla: poi gli nascondono un pugnale sotto la tunica, dimostrando cos� a Severo che Plauziano  in quel fatidico incontro -sentendosi scoperto- si stava accingendo ad attentare alla sua vita. 
Ovviamente il giovane  Caracalla ripudia la figlia di Plauziano, Plautilla, che era - su desiderio del padre- gi� diventata la sua sposa; la manda al confine ma quando poi diventer� imperatore dar� l'ordine di ucciderla.

Console diventa cos� in quest'anno oltre che Caracalla anche il fratello GETA, un tipo completamente diverso dal fratello; equilibrato, amante di tutte quelle cose che invece Caracalla disprezzava; anche se era anche lui un ragazzino per bene, ma da quando era ritornato a Roma era diventato difficile sia al padre che alla madre dargli consigli; era un irrequieto, spesso arrogante, insofferente a qualsiasi ordine Ma ne riparleremo.......

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