HOME PAGE
CRONOLOGIA

20 MILIARDI
ALL' 1  A.C.
1 D.C. AL 2000
ANNO x  ANNO
PERIODI STORICI
E TEMATICI
PERSONAGGI
E PAESI

ANNO 162 d.C.

QUI  riassunto del PERIODO  ANTONINO -  M. AURELIO ( dal 138 al 180 d.C. )
 * ANTONINO PIO - * MARCO AURELIO - * LUCIO VERO
* POLITICA DI M. AURELIO - * M. AURELIO E IL CRISTIANESIMO
* LE GUERRE DI M. AURELIO  -  * MORTE DI MARCO AURELIO



*** MARCO AURELIO IMPERATORE
*** LUCIO VERO IN ORIENTE

(VEDI MARCO AURELIO  IL FILOSOFO )

MARCO AURELIO ricevuto le richieste di aiuto dai romani sconfitti in Armenia, e temendo ora che i Parti proseguendo la guerra hanno intenzione di attaccare altri territori, invia LUCIO VERO a fronteggiare questa minaccia.
Il fratellastro personalmente non partecipa alla lotta ma preferisce fermarsi a EFESO e inviare in soccorso di SEVERIANO i generali STAZIO PRISCO e AVIDIO CASSIO. Delega tutto a loro, compresa la conduzione della guerra, come farla e quali strategie adottare. Si estranea del tutto dal problema.
Questo comportamento ci offre subito lo spunto per descrivere brevemente il carattere di quest'uomo di 31 anni correggente di un impero assieme a Marco Aurelio.

VERO aveva un carattere molto diverso dal fratellastro MARCO. Erano davanti al mondo romano due augusti di uguali diritti, consoli entrambi, ognuno con pieni e unitari poteri, con pari e unitaria responsabilit�.
Ma fu presto evidente che il solo a dover sopportare il peso di una responsabilit�, e ad avere la forza di padroneggiare una situazione difficile, era  MARCO AURELIO.
VERO era indifferente, docile, con nessuna inclinazione per qualsiasi compito di seria responsabilit�. MARCO era invece tutto prontezza nonostante gravasse ora su di lui tutto il peso non solo delle responsabilit�, ma anche quello dello sforzo fisico per adempirvi. 

In ogni modo non fece pesare al fratello tali incombenze che scelse di far ricadere solo su se stesso, anzi fu capace di mettersi da parte quando il fratello riceveva onori e applausi, che fra l'altro non gli dispiacevano. Insomma Marco si dimostr� un grande altruista, e non gli fece mancare il suo affetto, tanto che lo volle perfino genero dandogli in sposa sua figlia, LUCILLA.

Non fu certo ripagato con tanta gratitudine, e lo vedremo nei prossimi anni......

*** LA COLONNA ANTONINA viene innalzata a Roma a ricordo di ANTONINO e la moglie FAUSTINA. Chi la osserva la vede liscia, non � come quella di Traiano, ma il capolavoro, veramente tale,  considerato come uno dei primi pregevoli esempi dell'arte detta del tardoantico, era il dado che sosteneva la colonna dove sono raffigurati Antonino e la Moglie con un nutrito numero di cavalieri. Questo basamento per la sua particolare simbologia e per la grande bellezza artistica, fu tolto dalla colonna e portato in Vaticano, dove ancora oggi � conservato.

PROSEGUI NELL'ANNO 163 >