HOME PAGE
CRONOLOGIA

20 MILIARDI
ALL' 1  A.C.
1 D.C. AL 2000
ANNO x  ANNO
PERIODI STORICI
E A TEMA
PERSONAGGI
E PAESI

ANNO 97 d.C.

Qui il riassunto del PERIODO DA NERVA fino  A TRAIANO ( dal 97 al 117 d.C.)
------------


*** NERVA IMPERATORE
*** L'ADOZIONE DI TRAIANO

In Roma Nerva futuro  imperatore ottiene il suo III consolato; al suo fianco viene nominato Virgilio Rufo, quasi 83 enne.

NERVA IMPERATORE - Nativo di Narni nel 30, discendente da una famiglia senatoria di antica nobilt� (suo bisnonno era stato console nel 36 a.C.), suo fratello aveva sposato una nipote di Tiberio; fu dunque lui a creare un legame con la famiglia Giulia-Claudia. 
Nel 65 Nerva aveva ricevuto gli ornamenti trionfali di Nerone, ma non era affatto caduto in disgrazia con lui, anzi per il prestigio che godeva, proprio con Vespasiano divise nel 71 il consolato, che gli fu nuovamente conferito poi da Domiziano nel 91.

Per i suoi legami di parentela anche nella dinastia Flavia e al tempo stesso per appartenenza all'aristocrazia senatoria, era forse l'unico in grado di evitare uno scontro fra le opposte tendenze e di assicurare continuit� all'equilibrio costituzionale. Era come suo nonno e suo padre un giurista di fama ma anche un grande uomo di cultura. Dione Cassio nel giustificare la scelta di Domiziano su Nerva, la attribuisce al fatto che non aveva figli e inoltre avendo 66 anni certamente sarebbe morto prima di diventare pericoloso.

Si voleva un uomo di transizione che riuscisse a costituire un governo conciliando tutti gli interessi. Domiziano come abbiamo visto si era guadagnato il favore dell'esercito ma aveva allontanato progressivamente e logorato i rapporti sia con i senatori che con la nobilt�. Quella nobilt� di idee repubblicane che nonostante dai tempi di Augusto si era andata disperdendo come numero e come idee, a Roma seguitava a contare molto.

La popolazione aveva accolto con assoluta indifferenza la notizia della nomina di Nerva e sia i pretoriani che i militari di truppa nelle varie province prestarono giuramento al nuovo imperatore senza alcuna esitazione.

Per prima cosa dopo non aver dimenticato di fare una buona elargizione di denaro alla popolazione e ai militari, come si conveniva,  Nerva si occup� di far rientrare gli esiliati e di abrogare i provvedimenti pi� impopolari. Pianific� un costruttivo programma di rinnovamento a vantaggio di Roma e dell'Italia, fronteggiando subito una penuria di grano con provvedimenti di urgenza e in parallelo affront� con una legge agraria la distribuzione di nuovi terreni dello Stato ai cittadini poveri. Non pochi furono gli interventi nei lavori pubblici ; riorganizz� il sistema idrico di Roma, restaur� molti quartieri, importanti vie come l'Appia e la Tiburtina, e miglior� moltissime strade in altre province.

Non furono questi provvedimenti tutti lodati ma semmai molto criticati visto che restituendo le confische (erano un mezzo che portavano soldi all'erario) e abolendo l'accusa di lesa maest� (anche queste erano una fonte) egli rimase senza la prospettiva di queste due entrate che ai tempi di Domiziano facevano arrivare al tesoro considerevoli somme. 
Insomma la politica finanziaria di Nerva fu criticata perch� si disse, per godere del favore popolare toglieva le tasse ma indeboliva e minacciava una crisi finanziaria di grande portata nei personaggi che invece contavano, quindi era destinato il suo regime presto a sfasciarsi per la sua debolezza interna. Per evitare tali conseguenze alcuni pensarono perfino di assassinarlo, ma Nerva scoperta la maldestra congiura li umili� perfino offrendo loro la propria gola " uccidete solo me, eliminate un povero vecchio, ma non i problemi nuovi", e che i "nuovi problemi" fossero alle porte dell'impero Nerva li intu� subito.

Comunque profondamente turbato da questo evento, per scongiurare una guerra civile, forse anche consigliato, si persuase di ricorrere all'unico mezzo che aveva a disposizione, l'immediata adozione di un suo successore in grado di riscuotere l'indiscussa fedelt� dei militari, capaci di incutere timore ai pretoriani e a chi voleva sbarazzarsi di lui.

La sua scelta cadde su ULPIO TRAIANO comandante dell'esercito e governatore della Germania superiore. L'unico in caso di disordini capace di marciare su Roma di propria iniziativa e in grado di ristabilire l'ordine nel caso gli fosse stato preferito qualche altro generale.

La scelta di Nerva fu dettata solo da queste realistiche ragioni, visto che Traiano non aveva mai dimostrato tanta simpatia per Nerva, anzi l'incontrario.

Fece appena in tempo a fare questa scelta. Si era alle porte dell'inverno. Nerva morir� fra tre mesi il 25 gennaio 98.


*** EVARISTO "PAPA" A ROMA.  Siriaco di origine ebraica. A lui si attribuiscono la creazione dei sette diaconi per la citt� di Roma, a ciascuno dei quali verrebbe assegnata una circoscrizione comprendente due delle 14 regioni augustee.
Il Diacono (dal greco -servitore) in origine era l'assistente dei poveri della comunit� cristiana alle dipendenze del vescovo. Diaconato nella chiesa evangelica hanno tale nome gli assistenti laici delle missioni interne. Il diaconato nel senso di un'assistenza ecclesiastica dei malati e dei poveri, che nel Medioevo fu organizzata soprattutto dai conventi, e solo in seguito una istituzione, creata da Wichern (1842) e da Fliedenr (1836).

*** In Grecia si svolgono i giochi della CCXIX OLIMPIADE

PROSEGUI NELL'ANNO 98 >