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ANNO 83 d.C.

Qui il riassunto PERIODO DEI FLAVI (Vespasiano, Tito, Domiziano) 69-96 d.C.


*** DOMIZIANO IN GERMANIA
*** LA PRIMA DIVISIONE DELLA GERMANIA

Nel consolato di quest'anno, troviamo l'imperatore DOMIZIANO alla sua IX investitura, assieme a PETILIO RUFO. Mentre �scomparso e sparito nel nulla quel Flavio Sabino reo solo di un errore del ciambellano di corte per averlo chiamato collega dell'imperatore. 

IL POPOLO DEI CATTI - Domiziano era partito per la Germania per quelle ragioni che abbiamo letto lo scorso anno, poi si trov� al centro di una guerra contro il bellicoso popolo germanico dei Catti. L'imperatore Domiziano (diranno i suoi elogiatori) arriv�, li affront�, riusc� a batterli, a disperderli, a conquistare tutto il loro territorio, dove i romani non avevano mai messo piede.

Le cose andarono invece in un altro modo, perch� l'esercito composto da quattro legioni era gi� sul posto e sotto il comando di VERIO RUFO, che aveva gi� predisposto un felice piano d'attacco strategico, prima frontale per isolare i Catti in un punto, poi da due lati per chiuderli in una tenaglia. Sembra dunque una operazione  concepita e messa in pratica nel classico stile romano. Che ha successo e ha reso molto. Ci si impadronisce di una grande regione fra il Reno e il Meno, oggi meglio conosciuta come ASSIA (odierna Francoforte, Magonza, Darmstadt, Kassel). Ma fu proprio cos�?

Nel 78 avevamo accennato alla situazione della Germania in questa zona. Domiziano che si era venuto a trovare per altri motivi in zona, si trov� a collaborare pi� in un modo contemplativo che attivo nella definitiva sconfitta di questa popolazione che non era mai venuta a patti, e che era riuscita a creare uno sbarramento per andare oltre, cio� a penetrare nell'interno.
 Naturalmente il merito della vittoria se lo prese tutto Domiziano. Ma aveva fatto qualcosa?

Non sappiamo se lui stesso chiese l'appoggio dei Cheruschi, dagli Ermunduri della Franconia e della Turingia, che non erano proprio tanto ostili a Roma. Comunque  veniamo a sapere dopo diversi  anni, che Domiziano sosteneva finanziariamente ancora il re dei Cheruschi, il che fa supporre che pur di conquistarsi la gloria fu disposto a pagare molto subito e anche dopo anni queste trib� per avere  il loro appoggio in un terreno molto difficile per ottenere una vittoria, e lui la voleva ad ogni costo.

La battaglia non fu semplice, i Catti si erano organizzati imitando sia la disciplina che la strategia romana, ed erano diventati cos� intelligenti da non farsi attirare in battaglie fuori programma e in terreni non adatti, cio� aperti, campali.

Velio Rufo) ebbe un lampo di genio, richiam� a s� un'altra legione e per cento chilometri (in direzione della odierna Kassel) tracci� una linea nella boscaglia, facendo avanzare le sue fortezze: erano delle massicce strutture in legno con bastioni che permettevano degli efficienti ripari in caso di attacco in piena foresta. Nel mentre sul retro completava la costruzione di una infinit� di altri fortini in pietra nei punti pi� alti, come riparo ma anche come osservatorio.

Sulla pianura sottostante tra il Taunus e il Meno, nascono cos� i fortini di  Wiessbaden, Hofheim, Heddernheim, Okarben, Friedberg, Hochst, Francoforte, e nell'Hanau dove a Kesselstadt ne sorge uno ancora oggi visibile di quattrocento metri per lato.

Poi venne la conquista della regione Wetterau, una zona senza fitta vegetazione fin dal paleolitico, aveva un terreno pianeggiante e ricco di humos;  e proprio per questo si era stanziata chiss� da quanto tempo, una numerosa pacifica popolazione agricola, che in un certo senso accolse i romani come dei protettori, visto che proprio dai Catti anche loro subivano delle scorrerie continue.

Veniva dunque conquistato un grande territorio fertile, che produceva cibo, ed inoltre permetteva di insediarsi in una posizione strategica tra Magonza e Hanau, che poi nella pianura proseguiva verso il Weser e l'Elba.

Con questa occupazione praticamente si divideva in modo netto la Germania settentrionale da quella meridionale creando oltre il fiume una larga zona fortificata che poi in seguito permise un'avanzata verso sud, nella valle del Neckar, fornendo la via pi� breve tra le armate del Reno e quelle del Danubio, sulla linea che � oggi quella di Magonza, Heidelberg, Stoccarda, Ulm (citt� che nacquero tutte in questo periodo). Poi da questa zona, si prosegu� a fortificare la zona della Rezia, da molti anni  trascurata, ma che cominci� ad arricchirsi di numerose fortificazioni in una ideale futura linea fino a Kosching, oltre il Danubio.

Per Domiziano era pi� che sufficiente questo successo! Elev� la paga ai soldati che avevano partecipato alle conquiste, accattivandosi cos� le simpatie anche come uomo, perch� (si raccont�) era stato lui stesso presente sui campi di battaglia (anche se i suoi detrattori sminuirono l'entit� di tale presenza e anzi lo derisero con aneddoti poco lusinghieri), poi scese subito a Roma a portare la novella e a prendersi gli onori di conquistatore, lasciando raccontare le sue gesta ai suoi panegiristi con lodi esagerate, infine al trionfo si diede quasi da solo il titolo di Germanico.

Qualcuno che sapeva rise, ma il suo potere verso chi non era stato presente, aument�, il prestigio pure, l' ammirazione anche. Il mite, silenzioso, cupo fratello di Tito, considerato il "buono a nulla" da suo padre, era invece un vero soldato, sul campo, in prima linea, a fare  conquiste per l'impero. L'effetto fu grande, gli osanna anche, ed era ci� che lui voleva. La popolarit�. E fu accontentato.
Rimaneva per� in giro un temibile rivale le cui gesta erano vere, e la popolarit� era pure meritata. Lo abbiamo gi� accennato, era AGRICOLA, in Britannia, che sta raccogliendo i frutti di 7 anni di intelligenti campagne. Ma racconteremo gli sviluppi di questa invidia il prossimo anno.

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