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CRONOLOGIA

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ANNO 47 d.C.

Qui l'intero  riassunto: del PERIODO DI CLAUDIO dal 41 al 54   d.C.



*LA TRACIA ROMANA

 CITTADINANZA ROMANA - Questa regione (oggi parte della Grecia e della Bulgaria) da secoli sempre agitata da guerre locali con trib� di varie fazioni, quest'anno arriva ad una svolta decisiva con la nuova politica, pi� diplomatica che militare che sta attuando Claudio.

CLAUDIO dopo alcune guerre civili locali su questo territorio, ristabilita una certa calma con il suo esercito, giunse a patti con alcuni re locali, molto disponibili alla pace. In sostanza  accettarono l'offerta dell'imperatore di diventare re-clienti, visto che non perdevano l'autorit� nei confronti dei loro sudditi.
Erano arrivati alla conclusione che questa soluzione loro offerta, era l'unica per rimanere sul trono e sopravvivere. Risolta nel modo migliore la situazione, Claudio con una legge annette quest'anno, la Tracia a Roma e la considera Provincia dell'Impero dando la cittadinanza a tutta la popolazione.

In due anni Claudio, dopo essere stato un "topo di biblioteca" fra libri e fogli, si muove sulla scena non solo come un abile generale, ma ha una padronanza da vecchio e consumato statista, diplomaticamente e con la moderatezza  trova subito le migliori soluzioni per risolvere problemi molto complessi. Ma quello che � pi� singolare, � che riesce a fare accettare anche ai suoi nemici le soluzioni dei problemi.

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Intanto in INGHILTERRA ( in sedici giorni di pemanenza l'imperatore aveva chiuso ogni questione) dove avevamo lasciato nel 44, nelle zone conquistate parte delle legioni di Claudio, i romani per ottenere gli stessi risultati ottenuti in oriente, preparano una spedizione che li spinge ulteriormente verso la zona nord;  anche qui hanno il sopravvento su alcune popolazioni locali, e fondano su questo territorio un'altra colonia che diventer� poi Lincoln.
Nel frattempo in quella gi� conquistata -Londra- si sono gettate le basi dell'amministrazione politica del territorio che sta diventando con i vari re clienti una zona di discreta tranquillit�.  Una distensione che permette alla popolazione di ricevere quest'anno la cittadinanza di Roma. La Britannia (non tutta l'Inghilterra di oggi) diventa una provincia.

Il compito principale dei conquistatori contemplava la possibilit� della conquista completa della Britannia e a questo scopo l'esercito venne diviso in tre gruppi con il compito di chiudere come in una tenaglia le popolazioni ancora ribelle, ma di cui poco si sapeva come numero, bellicosit� e carattere. Queste trib� erano i Dumnoni nel Devon e nella Cornovaglia; i Siluri, gli Ordovici, e i Degeangli vivevano nel Galles,  e i Briganti a nord dello Humber.

Non fu molto facile: i Dumnoni furono subito battuti e assoggettati; mentre alcune trib� dei Briganti non si misero d'accordo fra di loro, tanto che una loro regina Cartimandua pass� improvvisamente dalla parte dei romani.
C'era per� un altro capo, quel re CARATACO che era stato sconfitto sul Tamigi, e pur avendo perso la corona, perch� screditato e mandato in esilio dai saggi delle varie trib� che lo ritennero responsabile di quella sconfitta, riusc� in un'impresa straordinaria, di sollevare ancora una volta prima i Siluri e poi l'intero popolo del Galles, i Druidi, che nonostante fossero dei primitivi si misero ubbidienti a disposizione di Carataco, ormai sempre pi� smaliziato e diventato ormai uno stratega pari ai generali romani, pur con uomini e mezzi decisamente inferiori .

Nel 51, dopo 3 anni di imprese leggendarie, Carataco volle ripetere nuovamente un assalto, ma non gli and� bene. Nella ritirata seguita dalla fuga si rifugi� presso la trib� della  Cartimandua convinto di trovarla ancora regina dei Briganti, mentre questa lo fece arrestare e lo consegn� ai romani che lo inviarono in catene a Roma. Claudio saggiamente non infier�, anzi gli concesse la vita in un esilio dorato in Italia con tutta la sua famiglia, si era in questo modo  liberato di un "rivoluzionario" capace di cavalcare il nazionalismo e ottenere probabilmente qualche risultato. 
Ma Carataco non aveva n� agito male n� invano, perch� aveva buttato il seme del nazionalismo, che render� la vita difficile ai romani per decenni, fino a dover alla fine abbandonare l'Isola diventato oltre che ingestibile, una spesa considerevole, senza ottenerne alcun vantaggio, visto che i Britannia non esisteva nulla come risorse.

Fra le altre conquiste dei Romani in Britannia, si registra quest'anno anche il controllo del territorio che va da Lincoln al Devon meridionale, includendo in questa linea tutte le trib� di origine belga, insieme ai regni clienti di Cogidubno e Prasutago. I Dobuni e i Coritani invece che vivevano ancora nelle foreste al centro di questa linea, non erano ancora stati sconfitti definitivamente, anche se i romani pensarono che presto avrebbero ceduto o con la forza o usando la diplomazia. Ma non fu facile.

Quest'anno a Roma si celebrano con grandi feste e giochi l'ottavo centenario della sua fondazione.

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