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CRONOLOGIA

20 MILIARDI
ALL' 1  A.C.
1 D.C. AL 2000
ANNO x  ANNO
PERIODI STORICI
O A TEMA
PERSONAGGI
E PAESI

ANNO 12 d.C.

SULLE GUERRE, LA POLITICA  E L' OPERA DI AUGUSTO VEDI QUI RIASSUNTO DAL 29 a.C. 13 d.C. 

* GERMANICO FESTEGGIATO

GERMANICO CESARE e C. FONTEIO CAPITONE sono nominati a furore di popolo consoli a Roma, soprattutto per le gesta del primo e che i solerti biografi non mancano di inserire nei loro libelli con piaggeria, come la sua campagna germanica, con episodi eclatanti e straordinari presso i selvaggi e abominevoli nordici che vivono -raccontano- in capanne di fango (ma non � vero) e che mangiano carne cruda, grassi, aglio, latte delle vacche, etc etc (e non � vero neppure questo, visto che in alcuni luoghi ferve l'artigianato, l'agricoltura intensiva, la metallurgia, e vicino alle coste c'e una diffusa lavorazione della pesca e metodi singolari per la sua conservazione.

Probabilmente parlano solo di quelle bande che provvedono al proprio sostentamento facendo i nomadi e spesso portando assalti nei borghi abitati con relative appropriazioni di cose e  alimenti.


Di questo periodo � l'Opera dello scrittore latino C. GIULIO IGINO, Le fabulae. Una raccolta di 277 leggende di origine greca, forse ricavate da brevi sommari andati perduti e che sono importanti per la ricostruzione sia dei miti meno noti, sia delle tragedie che li trattavano. E' da questa opera che possiamo ricavare alcune storie mitologiche pur se fatte in un modo riassuntivo. Nomi di miti che furono inserite nelle varie storie e nelle tragedie perch� si presume erano molto conosciuti dai contemporanei, ma che per distruzione poi delle varie fonti rimasero per quasi milleseicento anni a noi sconosciuti.
La stessa opera i Fabulae � giunta in occidente tramite una raccolta di volumi conservati nella biblioteca araba di Cordova, nell'anno 1000, una delle pi� grandi della Spagna, con un milione di testi. La ritroveremo a suo tempo e parleremo pi� a lungo di questa non unica biblioteca araba in Spagna. Fu da questa raccolta che giunsero in Italia le grandi opere di Aristotele, Platone e molti altri filosofi e l'unico testo esistente di Euclide.

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