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CRONOLOGIA

DA 20 MILIARDI
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PERIODI STORICI
E TEMATIC1
PERSONAGGI
E PAESI

vedi stesso periodo "RIASSUNTI STORIA D'ITALIA"

ANNO 1772

*** LA CINICA SPARTIZIONE DELLA POLONIA
*** L'APERTURA DEL PASSO DEL BRENNERO


 
*** POLONIA - Quest'anno si compie quella che viene ricordata come  una "cinica spartizione" della Polonia. I giornali politico-satirici, e i libelli dell'epoca si sbizzarrirono nelle corrosive vignette. Le pi� significative erano quelle dei tre grandi raffigurati come tre lupi che con i denti strappavano a pezzi  la cartina della Polonia.
 Approfittando delle dispute interne (gi� accennate nei precedenti anni), prima ci fu l'appoggio della Russia per l'elezione del re Stanislao, poi ci furono le ingerenze nel suo governo regio continuamente ostacolato dalle tre ostinate fazioni nobiliari, ognuna con le proprie simpatie verso la Prussia (protestante), il nazionalismo (cattolico), la Russia (ortodossa). La fazione filo-russa a quest'ultima chiese di intervenire. E Caterina non aspettava altro che questo.
Intervenne cos� la Russia a curarne la sovranit� imponendo al sovrano di concedere gli stessi diritti alle tre religioni; ma anche esercitandovi una sovranit� di fatto e curando il suo espansionismo economico su Baltico.
Ad allarmarsi � Federico II  che con la Polonia non solo la Prussia confina, ma in quella che viene denominata Polonia Prussiana, vivono i prussiani, tedeschi di religione protestante. Inoltre l'espansionismo russo sul Baltico e nei Balcani (dove i russi sconfiggendo i deboli turchi si sono nuovamente impossessati della Crimea) � un altro motivo di preoccupazioni per il re prussiano

La Prussia prima fa delle alleanze cautelative con le potenze europee (ma alcune non si concretizzano per l'opposizione dell'Inghilterra verso la Francia che vorrebbe inviare una flotta sul Baltico - volendoci mettere anche lei lo zampino nello sporco affare) poi Federico II fa capire alla Russia le sue intenzioni belliche e le sue aspirazioni in fatto di spartizioni.
Se furono pi� saggi o pi� cinici, non lo possiamo dire noi, lo possono dire solo gli abitanti di minoranza dei territori diventati oggetto della spartizione, se gradivano o non gradivano essere pi� legati a un paese che a un altro.
(lo stesso dilemma si ripresenter� molti anni dopo, proprio a Danzica, nel 1939, davanti alle armate di un "caporale" tedesco).

Quest'anno comunque furono saggi, perch� le potenze - a spese della Polonia- evitarono un'altra guerra europea, che avrebbe coinvolto nuovamente tutti gli stati. Il ricordo della guerra dei sette anni era del resto recente, e nessuno voleva tornare a quella brutta esperienza, nemmeno Federico che ne era venuto fuori rafforzato.
Tuttavia cinici perch� si giunse alla Prima Spartizione della Polonia, senza tener conto della volont� della popolazione. 
Il trattato fu proposto da Federico II, fu accettato da tutte le potenze e a Pietroburgo fu firmato.

Questo atto, bench� avversato da Maria Teresa d'Austria, vedr� poi anche l'Austria (con il figlio coreggente di Maria Teresa  Giuseppe II) parteciparvi, suscitando le ironie del Re di Prussia. La Polonia, cos� amputata della Prussia polacca a favore della Prussia tranne Danzica e Thorn; della Galizia e Russia Rossa a favore dell'Austria; della Russia Bianca a favore della Russia, dovr� anche accettare un diktat politico per cui si impegner� a non cambiare la monarchia elettiva in monarchia ereditaria ed a mantenere il "Liberum Veto". Anche se le cose non finirono qui.
(vedi anno 1764 - vi abbiamo riepilogato anche gli eventi successivi, la Seconda Spartizione del '93, la Terza Spartizione del '95,  fino alla totale scomparsa dello stato polacco).

*** INGHILTERRA - Una sentenza in Inghilterra abolisce la schiavit�. Non � soltanto un atto umanitario, ma � tipicamente dettato da fattori economici. Coloro che hanno schiavi producono merci il cui costo di fabbricazione � zero, causando una sleale concorrenza a chi non ha schiavi.
Ma a parte questo esiste anche un altro problema, che sta coinvolgendo e sconvolgendo tutte le menti degli economisti. Dando una mercede agli operai, questi possono a loro volta con i denari accedere ai consumi dei prodotti che loro stessi fabbricano. Si stanno scoprendo le distorsioni di un sistema produttivo che con la meccanizzazione porta a forti produzioni che vanno su un mercato dove per� non circola la moneta e di conseguenza  non ha i potenziali consumatori dei prodotti.
Ci si accorge che una volta soddisfatti i pochi ricchi, le merci fabbricate ora velocemente in grande quantit� non trovano pi� acquirenti.
Per il momento queste idee non sono ancora giunte in America, ma ben presto si renderanno conto, che se esistono solo schiavi l'economia produttiva trover�, prima o poi, il terribile "collo di bottiglia" della non domanda delle merci, e segue la recessione galoppante che innesca un processo senza fine, coinvolgendo gli stessi ricchi dopo aver fatto onerosi investimenti.

Questa sentenza ha per� una singolarit�; la discussione in Inghilterra era nata da anni  in ambito protestante, con la nascita  del pensiero liberale, intorno agli anni 1750-70, ma fu sempre contraddetta dagli interessi dei piantatori coloniali. Mentre in questi ultimi anni con le lotte alle colonie (siamo quasi al distacco)  si voleva impedire una loro sleale concorrenza rispetto alla madre patria. 
Infatti dopo l'indipendenza la schiavit� nelle colonie americane, soprattutto negli stati delle piantagioni, continu� a prosperare pi� di prima.

*** Si apre quest'anno la strada del PASSO DEL BRENNERO. Il passo pur essendo uno dei pi� bassi di altitudine (1372 m.) delle nostre Alpi,  praticato fin dai tempi preistorici, via naturale delle invasioni tedesche in Italia, non aveva una vera e propria strada per il transito dei carri. Il motivo era che nel primo tratto il sentiero correva fra basse colline e praterie fino all'odierna Vipiteno, ma poi si insinuava nella lunga e strettissima gola dell' Isarco fino a Bolzano. Costantemente oggetto di frane, smottamenti, cadute di sassi, straripamenti  del fiume al minimo acquazzone.
Occorrevano grandi lavori, di argini, gallerie, massicciate, che intrapresero i bravi ingegneri di Maria Teresa. Viene dunque inaugurata quest'anno. Seguir� poi la linea ferroviaria  realizzata sempre dall'Austria nel 1867; infine l'Austostrada costruita dall'Italia nel 1969.

*** SPALLANZANI descrive la circolazione sanguigna. Nello stesso anno, muore MORGAGNI, uno dei fondatori dell'anatomia patologica.

A. QUARENGHI, grande architetto italiano, � invitato a Mosca. Lo Zar russo gli affida la costruzione del grande contenitore d'arte: il Museo dell'ERMITAGE.

 CONTINUA ANNO 1773 >