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CRONOLOGIA

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vedi stesso periodo "RIASSUNTI STORIA D'ITALIA"

ANNO 1753

*** NUOVO MONDO: ANARCHIA E AUTONOMISMO
*** IL SUCCO DI LIMONE PROVVIDENZIALE


*** LUIGI XV (mal consigliato) inizia con molta animosit� le dispute con gli inglesi per far rispettare i confini delle colonie in America dove sembra alberghi l'anarchia, soprattutto in Canad�. Alcuni incontri c'erano gi� stati nel 1750, ma erano solo serviti in un reciproco astio, per rivendicare entrambi i propri "diritti". Oppure erano serviti all'Inghilterra per sapere dove esattamente si trovavano dislocate le colonie, e quale era l'estensione dei territori delle stesse. Poco o nulla si sapeva dell'estensione dei territori interni abitati dai pellerosse.

Ma l'anarchia nel Nuovo Mondo � da entrambe le parti, pochi rispettano le leggi dei paesi di provenienza. C'e' la tendenza a consorziarsi e a fare gli "utonomisti", sia negli stati privati, come in quelli sotto la sovranit� regia dove il governo inglese ha messo un suo governatore, o dove ha concesso una speciale carta autonoma, ma sempre sotto il potere regio. Nelle questioni locali � forte il desiderio di applicare ognuno  le proprie leggi fatte sul posto, un po' meno quelle consuetudinarie della madre patria (olandese, francese, inglese, spagnola, portoghese) ovviamente ignorando quella degli altri, o a farsi giustizia solo con gli uomini delle proprie colonie,  che in verit� conoscono solo loro le realt� locali, cos� diverse dall'ambiente europeo, dove in alcuni Stati esiste ancora il bizantinismo delle leggi, l'assolutismo nella giustizia, e in Portogallo addirittura ancora l'inquisizione.
 
Altrettanta indipendenza la invocano per quanto riguarda le istituzioni e le proprie amministrazioni, che nelle colonie ognuno gli ha dato personali caratteristiche, compresa una particolare carta-moneta. 
Gira gi� da tre anni, l'opera di Montesquieu, Lo spirito delle leggi, ma pi� che applicare integralmente le sue idee, sono un mezzo per stendere e dare corpo alle proprie leggi ("l'opera di Montequieu la consultiamo come un oracolo, ma poi siamo noi a scrivere le leggi che "qui" ci occorrono". Montesquieu era un nobile, e non gli dispiaceva la monarchia in uno dei sui tre sistemi di governo. Mentre invece i coloni un sovrano a capo di un governo di una ventilata "unione" delle colonie, non veniva nemmeno preso in considerazione; nemmeno in questi tempi di relativa calma. Non siamo ancora ai risentimenti e alle rivolte che si scateneranno quando la madre patria impose anacronistiche tasse; il secco rifiuto di concedere autonomie; ed inizi� la repressione dei "coloni sediziosi". Figuriamoci poi dopo! Quando il re invi� le truppe a fare i massacri dei coloni!

*** Londra imita Parigi (dove da pochi anni si � aperto il Louvre), l'Inghilterra concepisce e fa costruire il BRITISH MUSEUM per la raccolta di opere d'arte che iniziano ad arrivare, assieme alle merci, da tutto il mondo. L'archeologia � ancora ai primi passi, ma le opere dei grandi pittori del Rinascimento iniziano ad essere contese dai sovrani dei primi Stati illuministi.

*** J. LIND scopre che il succo di limone previene l'insorgere dello scorbuto. Non e' certo una una novit�, gli arabi (grandi consumatori di agrumi = vitamina C) ne conoscevano le propriet� farmacologiche. Era gi� scritto nei loro trattati di medicina fin dall'anno 780. Non per nulla che dove arrivavano, e questo avvenne su tutto l'arco del basso Mediterraneo, subito mettevano a dimora piante di limoni e di aranci.
Sia gli arabi che Lind non sapevano ancora perch�, non avevano ancora scoperto la funzione della vitamina C (dovremo attendere il 1932) ma ne conoscevano gli effetti sia per prevenire che curare questa malattia che colpiva soprattutto i marinai che rimanevano in mare per molti mesi senza consumare verdure fresche.

I primi esperimenti di Lind (che faceva distribuire razioni di succo di limone ai marinai transoceanici) furono incoraggianti; alcuni dubbi per� rimasero, ma furono causati nel mettere sulle navi razioni di limonina senza effetto, Credendo di poterlo conservare a lungo, si faceva bollire; procedimento che eliminava del tutto l'effetto della vitamina che � termodegradabile. Involontariamente avevano scoperto una caratteristica farmacologica (la bollitura), ma ne avevano nello stesso tempo annullata un'altra: l'efficacia delle vitamine.

 CONTINUA ANNO 1754 >