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CRONOLOGIA

DA 20 MILIARDI
ALL' 1  A.C.
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ANNO x  ANNO
PERIODI STORICI
E TEMATICI
PERSONAGGI
E PAESI

vedi stesso periodo "RIASSUNTI STORIA D'ITALIA"

ANNO 1746

*** LA PACE DI DRESDA
*** ITALIA - RITORNO DEGLI AUSTRIACI A MILANO
*** GENOVA INSOFFERENTE AI SABAUDI
*** DIDEROT:  i  "Pensieri filosofici" ALL'INDICE


***  ITALIA - A inserirsi nell'indipendenza dei Corsi, e ad appoggiare la loro lotta contro la Francia (e indirettamente contro Genova), troviamo il sabaudo Carlo Emanuele III.
Il Savoia � gi� in lotta con i Francesi per la guerra di successione austriaca, e ovviamente i Francesi-Spagnoli intervengono anche sulla Corsica, occupando l'isola e restituendola ai Genovesi.

*** La pace di Dresda firmata da Federico e Maria Teresa, permette a quest'ultima di disimpegnare l'esercito dai territori tedeschi, per riorganizzarlo, per riprendere immediatamente  l'iniziativa contro la coalizione franco- spagnola che sta spadroneggiando in Italia. 
Come abbiamo visto nel precedente anno, sabaudi e austriaci hanno subito pesanti sconfitte in Piemonte. Hanno perso la guerra, oltre ad aver perso l'agognato Milanese.
Scesi in Italia, la controffensiva austriaca non si fa attendere. In giugno sconfiggono Spagnoli e Francesi nella battaglia di Piacenza, riconquistano tutti i territori della Lombardia e del Piemonte persi, oltre a riprendersi il ducato di Parma e Piacenza.

Tocca poi a Genova; questa volta i sabaudi ben rinforzati da reparti austriaci giunti in soccorso, a settembre costringono Genova ad arrendersi. Il re di Sardegna la occupa, ma pochi mesi dopo, scoppia una insurrezione popolare contro gli occupanti sabaudi-austriaci, che sono costretti ad abbandonare la citt�. Indubbiamente i genovesi sono insofferenti ai Sabaudi e preferiscono gli Spagnoli (n� hanno dimenticato l'appoggio dato alla Corsica per toglierla a Genova).

*** FRANCIA - L'offensiva francese prosegue nei Paesi Bassi. Si impadroniscono di Bruxelles, poi di Anversa. In ottobre vincendo anche a Raucoux i francesi sono ormai padroni di tutto il territorio che era prima sotto la sovranit� degli Asburgo.

*** AUSTRIA - Grande svolta nelle alleanze, ma anche rottura della Pace di Dresda fatta con Federico di Prussia.  Maria Teresa si allea con la Russia con l'intenzione di riconquistare la Slesia.

*** SPAGNA - Muore il re di Spagna Filippo V. Gli succede il secondo figlio FERDINANDO VI. Morir� nel 1759, lasciando il regno al fratellastro Carlo III, figlio di Elisabetta Farnese e di Filippo V, gi� re di Napoli.

*** A Parigi, il Parlamento condanna DIDEROT per l'opera "Pensieri filosofici" (poi verr� la condanna anche per l' Encyclopedie)

DIDEROT - "Pensieri filosofici": opera polemica e anticonformista che lo rese subito famoso (ma anche odiato).  La sua non � certo un opera filosofica sistematica, ma � Lui l'" uomo "!

"Lui" il maggior rappresentante dell' illuminismo del '700 che meglio di chiunque altro esprime le molteplici curiosit�. Lui il vero apostolo ardente del sapere del suo secolo, lui il " faro " che fra poco illuminer� la Francia, poi l'intera Europa.

Diderot approfondisce le sue convinzioni politiche: dalla teocrazia nata dal terrore di fronte alla natura ostile, al dispotismo in cui il re svolge le funzioni di Dio e di prete; alle antiche democrazie libere ma fragili; alle moderne monarchie costituzionali. Secondo Diderot la monarchia procede  in linea di diritto e di fatto dal consenso dei popoli, � limitata dalle sue origini costituzionali come dalle leggi naturali, � fondata sulla fiducia e non sulla forza, � vincolata da un contratto tacito il cui scopo � la sicurezza e la felicit� di tutti; deve essere tollerante e pacifica, la sua funzione � quella di armonizzare le forze vive della nazione. Diderot quindi � pienamente schierato contro l'assolutismo illuminato.

I lettori francesi non potevano non sentire un appello all'azione, in casa loro, in un passo come questo: Se i popoli sono felici sotto il loro governo, lo conserveranno. Se sono infelici sar� l'impossibilit� di soffrire ulteriormente che li determiner� a cambiarlo: la rivolta"
In un manifesto diderodiano indirizzato agli intellettuali possiamo leggere "...filosofi, abbiate il coraggio di illuminare i vostri fratelli sollevate nelle loro anime la natura e l'umanit� contro il rovesciamento delle leggi sociali".

Seguir� poi D'ALAMBERT con "l'Encyclopedie"; pi� che una raccolta di nozioni, vi sono i princ�pi di un materialismo non dogmatico e viene considerata importante e fondamentale la
dinamica della natura. Ne parleremo in seguito.

 CONTINUA ANNO 1747 >