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CRONOLOGIA

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E TEMATICI
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E PAESI

(pagine in continuo sviluppo  (sono graditi altri contributi o rettifiche)

vedi stesso periodo "RIASSUNTI STORIA D'ITALIA"

ANNO 1626

*** SAVOIA: UN'ALTRA GUERRA DEL MONFERRATO
*** FRANCIA: UGONOTTI - L' "ORDINANZA DI NANTES"
*** ASBURGO-TURCHI - PACE DI PRESBURGO
*** INGHILTERRA: IL PRESTITO FORZOSO
***
KEPLERO  pubblica, le Tavole Rudolfine


*** ITALIA - A complicare nuovamente i rapporti di tanti Stati, � nuovamente la successione del ducato di Mantova. Muore FERDINANDO GONZAGA, e non avendo figli, gli succede il fratello VINCENZO. Una successione che sar� molto breve. Morir� dopo due mesi, estinguendo cos� il ramo ducale dei GONZAGA. Ma riaprendo le aspirazioni di due rami, di cui uno vive in Francia, quello dei cadetti di Nevers che ora sono sostenuti dall'astutissimo Richelieu, e l'altro  dei cadetti che vivono a Guastalla sotto l'influenza spagnola. Terzo incomodo che avanza diritti con pretese imperiali Ferdinando II d'Asburgo. Infine quarto incomodo, ancora  Carlo Emanuele di Savoia, dato che i Gonzaga possedevano anche il marchesato del Monferrato. Il sabaudo gi� aveva provocato una prima guerra nel 1612 vantando dei diritti dopo la morte di Francesco Gonzaga, ma che poi la guerra non solo la perse ma rischi� di perdere anche una parte dei suoi domini: Vercelli.

Ora si riapre la disputa. Ha inizio la seconda guerra del Monferrato o guerra di successione di Mantova, perch� in gioco ora c'� non solo il Marchesato ma anche il Ducato.
Le ostilit� inizieranno il prossimo anno, dopo la scomparsa  di Vincenzo.

*** ITALIA - VALTELLINA - Anche questa valle da anni � al centro di dispute delle potenze europee. Per la contesa di questo territorio (dopo il "sacro macello" che ha massacrato i protestanti) sono gi� scesi in campo, il Papato, i Savoia, Venezia, l'Austria e il cantone svizzero dei Grigioni  che � la parte pi� interessata al territorio. Ovviamente non sono mancati gli Spagnoli e i Francesi, che quest'anno, all'insaputa  dei soci nominati in precedenza concludono a Monzon in Aragona, un accordo segreto sulla questione Valtellinese restituendo ai Grigioni la valle, ma impedendo agli Spagnoli l'accesso alla stessa. Un accesso che � strategico, permetterebbe alle truppe dei domini tedeschi degli Asburgo l'accesso nella pianura Padana, quindi in Italia. Accesso temuto sia dagli Spagnoli (che quindi conviene accettare il veto) che dai Francesi che contro gli Asburgo stanno conducendo una lotta.

*** FRANCIA - Gli Ugonotti non hanno cessato le loro ostilit� sia ai cattolici che alla Corona francese, che ora ha nelle sue file degli uomini di potere il repressivo Richelieu. Sempre alla fortezza di  La Rochelle gli ugonotti hanno il loro quartier generale per organizzare le rivolte.  
Scoppia quest'anno l'ennesima. Ma la politica assolutistica rinforzata da Richelieu si fa presto sentire.  Il governo francese emana la "Ordinanza di Nantes"; con l'ordine di smantellare tutte le fortezze e i castelli. Ad appoggiare l'ordinanza, e quindi questa politica di repressione totale, ci sono i notabili legati alla corte, oltre al clero cattolico da dove proviene Richelieu.
Interviene l'Inghilterra, che non ha delle ostilit� nei confronti dei protestanti, ma ha un'alleanza con i francesi e da poco lo stesso Carlo ha contratto matrimonio con la figlia di Enrico IV, che � anche la sorella di Luigi XIII. E' imbarazzante questa alleanza, ma tuttavia sufficiente per fare una mediazione di pace fra gli ugonotti di La Rochelle e la corona francese.
Ma le acque si muovono nel sottobosco, dove prende forma anche una congiura per assassinare Richelieu e per sostituire il re con suo fratello Gastone d'Orleans. La congiura guidata dal conte di Chalais per� fallisce. Richelieu diventa ancora pi� repressivo.

*** GERMANIA - La buona volont� del danese Cristiano IV non � sufficiente per contrastare le truppe dei cattolici asburgici guidate dal valido generale boemo Wallestein
A partire dal 25 aprile Wallestein aveva infilato una serie di successi, battendo gli anti-asbugici a  Dessau, era poi avanzato fino in Pomerania, poi in Slesia, raggiungendo persino l'Ungheria. Nello stesso tempo le truppe guidate dal conte di Tilly anche loro dopo una serie di vittorie hanno infine nel mese di agosto sbaragliato a Lutter i danesi guidati da Cristiano.

Il risultato della campagna antiasburgica � un totale fallimento. La Lega Cattolica degli Asburgo hanno il pieno controllo di tutta la Germania settentrionale.
Per Ferdinando II � dunque un successo, che per� viene guastato dai Turchi che stanno non solo dirigendosi verso Vienna, ma la stanno gi� minacciando. L'imperatore � costretto a correre ai ripari  firmando la pace a Presburgo con il principe della Transilvania Gabor.

*** INGHILTERRA - Carlo prosegue imperterrito a seminare odio e discordie; nel popolo ma anche dentro il Parlamento. Quest'ultimo oltre che accusare lui di dispotismo, aveva puntato il dito sul suo favorito, il duca di Buckingam, accusandolo di strapotere, e ne aveva chiesto l'allontanamento.
Carlo, anche perch� non � riuscito ad ottenere i finanziamenti richiesti per contenere le rivolte in Scozia, dove lui vuole imporre la Chiesa Anglicana, reagisce  sciogliendo il Parlamento, e per procurarsi denaro emana dei decreti che impongono alla popolazione un prestito forzoso. 
E se voleva Carlo acutizzare gli odi e le ostilit� alla corona, e a lui in modo particolare, c'� perfettamente riuscito.

KEPLERO scrive ma non le pubblica, le Tavole Rudolfine; vi espone in forma audace le 3 leggi dei moti planetari, le orbite, i calcoli dei periodi di rivoluzione degli stessi e il sole inserito nel sistema eliocentrico. Ma in Italia c'� buio pesto, oltre al diffuso geocentrismo c'e' l'egocentrismo della "sub-cultura" del microcefalismo diffuso, ci sono cervelli piccoli, con molte zone non capaci di razionalit�, cellule cerebrali che vegetano dentro brodi primordiali, arcaici ma soprattutto gretti.

Eppure, paradossalmente, sono proprio questi piccoli bacati cervelli che stroncano, vietano, condannano le nuove teorie. Esiste la scienza matematica, la dimostrazione, eppure ci si ostina a respingere tesi che sono dopo una attenta osservazione inoppugnabili. Le accuse di eresia appaiono a molti patetiche, anche se mortificanti. Keplero stesso scrive, ma poi mette tutto da parte. Scoprire i moti celesti e poi seppellirli dentro in un cassetto non doveva essere molto gratificante.

 CONTINUA ANNO 1627 >