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CRONOLOGIA

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E PAESI

(pagine in continuo sviluppo  (sono graditi altri contributi o rettifiche)

vedi anche dello stesso periodo "RIASSUNTI STORIA D'ITALIA"

ANNO 1598


*** ITALIA -  Lo scorso anno era morto ALFONSO d'ESTE, duca di Ferrara, Modena, Reggio. Gli era succeduto il cugino Cesare. Ma a non riconoscergli questa successione � papa Clemente VIII, che gli muove quest'anno guerra per impossessarsi dei territori. Riesce a conquistare una sola citt�, ma � Ferrara, proprio la citt� degli Este. Cesare conserver� Modena e Reggio, ma ormai la illustre casata d'Este si sta avviando a un triste tramonto. 

In FRANCIA la lotta contro gli spagnoli si � concentrata fin dai primi mesi dell'anno sulla Bretagna. Enrico IV vi entra come vincitore facendo capitolare il governatore spagnolo, l'arciduca Alberto.
Filippo II, stremato gi� a fine dello scorso anno, a maggio firma anche lui una pace (Pace di Vervins) ed � costretto a rinunciare a Calais, ma anche ad ogni pretesa di successione alla corona di Francia.
La Spagna � povera (sta coniando non pi� montagne di monete d'oro ma solo pi� monetine di rame); un paese ormai vinto e ridimensionato, il suo re Filippo II � cos� stremato che muore.

Alla morte di Filippo II (el rey prudente) avvenuta quest' anno (il 13 ottobre),  gli succede il figlio , lo svogliato e bacchettone Filippo III , il quale a governare il paese non si prov� nemmeno. Affid� questa pesante incombenza al Duca di Lerma, del tutto dimentico dei consigli che suo nonno Carlo V (quello sul cui impero non tramontava mai il sole) aveva dato a suo padre e a lui, avvertendolo: "Scegli bene i tuoi consiglieri e non fidartene mai".

(( INTERVENTO: Solo per ragioni casuali mi è capitata tra le mani una lettera del Signor Paolo Filippi, rappresentante a Madrid del Duca di Savoia, datata 13 settembre 1598, nella quale il signor Filippi comunica al Duca la morte di Filippo II, intervenuta dopo un mese tra la vita e la morte, in pari data (13 settembre 1598) alle ore cinque del mattino. Dato che sul Vs. sito la data di morte di Filippo è indicata nel 13 ottobre 1598, può essere utile questo riscontro. Cordiali saluti e complimenti. - Marco Capurro ))

 
Filippo III invece scelse male e si fid�: Il duca di Lerma decise di intraprendere una nuova guerra navale contro gli inglesi, ma ci rimise 2 flotte. Solo la mancanza di denaro non gli permise di provocare ulteriori danni. Poi decise la cacciata dei "Moriscos" dal suolo Spagnolo, che erano gli ex mussulmani ora convertiti al cristianesimo i quali insieme agli Ebrei costituivano l'unica fonte produttiva del Paese. Costoro per via del loro stato politico non potevano aspirare ad alcuna carica militare n� statale. In un paese dove la classe dirigente era costituita da Nobili , grandi proprietari terrieri , preti e cialtroni e dove il popolo veniva tenuto nella totale miseria ed ignoranza,  la cacciata dei "Moriscos" rappresent� un severo, ulteriore danno all'economia.

Col bando dei "Moriscos" (pi� di mezzo milione di uomini), la Spagna perdeva gli ultimi artigiani e mercanti rimasti e si avviava ad un lento declino. Filippo III mor� (nel  1621, il 31 maggio) proprio all'indomani di questa rovinosa operazione  e lasci� sul trono il sedicenne figlio FILIPPO IV. 
Di bella presenza, somigliava al padre in una cosa sola: aveva l'allergia al lavoro. Amava la vita e le belle donne. Fu un po' pi� fortunato nella scelta del suo primo ministro caduta sul valido Olivares. 

La Spagna si avviava comunque ad un inesorabile declino; con la loro mentalit� i nobili spagnoli concepivano la ricchezza solo nella spada, nel latifondo e nella terra. E mentre Inghilterra, Olanda e Francia progredivano sotto gli impulsi del calvinismo, la Spagna e quindi l'Italia rimanevano legate al cattolicesimo della controriforma, e quindi condannate alla stagnazione culturale, scientifica, morale ed economica. Filippo IV la cui sorte gli aveva dispensato tanti problemi ma da lui mai personalmente risolti, se li ritrov� tutti davanti  alla morte del fidato primo ministro (Che mor� impazzito per essere stato destituito e essere stato ritenuto il diretto responsabile dei fallimenti spagnoli - rivolte in Xatalogns,, Napoli, Portogallo). Infatti morirono tutti i figli e persino la moglie, la devota Isabella di Borbone. Rimase viva solo una figlia Maria Teresa che and� sposa al re di Francia (Luigi XIV il noto re sole). Filippo IV rispos� a 40 anni per dare un erede al trono la nipote Maria d'Austria che ne aveva 14. De essa ebbe 2 bambini, il primo mor�, il secondo si chiamava Carlo II. Deforme e malaticcio, al posto suo govern� la madre che cerc� di riunificare la corona degli Asburgo spagnola e Austriaca senza risultati. Alla morte del malaticcio Carlo (Avvenuta nel 1700, il 1 novembre) il re Sole volle avere riunificata sotto il suo regno la corona di Spagna in virt� del matrimonio con Maria Teresa, figlia di Filippo IV. Da qui nasceranno le guerre dinastiche del ' 700. 
La grandezza spagnola era finita. (By: G. Raia)

ENRICO IV il 15 aprile pubblica l' Editto di Nantes. Proclama religione di stato la cattolica. E proprio lui che era stato un ugonotto (si era convertito per questioni di reggenza) conferisce con questo documento il permesso di esercitare la propria fede protestante agli ugonotti presenti in Francia ma la limita come i suoi predecessori. Essi sono costretti a vivere in piazzeforti,  ma lontane dalle pi� importanti citt� francesi e dalle sedi episcopali. Solo in queste piazzeforti-"lagher" gli ugonotti potevano esercitare il proprio credo liberamente. 

*** SVEZIA: Il Re di Svezia Sigismondo, che � anche Re di Polonia, viene sconfitto nella Battaglia di Stangebro e viene deposto dalla Dieta. Sigismondo apparteneva al ramo cattolico e polacco dei Vasa originatosi con il matrimonio di Giovanni III con Caterina Jagellone. Durante il suo regno le corone polacca e svedese si erano unite.


*** FRANCESCO BACONE pubblica Essays. Il suo merito fondamentale, di avere intuito, con una sensibilit� quasi divinatrice, le vaste possibilit� di una scienza della natura. Per Bacone "la vera scienza � la scienza delle cause" e critic� tutto il sapere tradizionale di stampo aristotelico scolastico al quale contrappose una nuova logica induttiva.
Bacone risplende nel panorama filosofico di tutti i tempi come iniziatore dell'empirismo inglese, e l'annunciatore del metodo cooperativo e pubblico del pensiero scientifico moderno. Uno dei primi a intuire l'importanza della ricerca e dell'organizzazione scientifica per acquistare il dominio sulla natura e rinnovare la societ�.

***J.HARINGTON inventa il banalissimo ma molto utile W.C. a sifone

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